Presentazione di Web Content Management in SharePoint 2010
Presentazione di Web Content Management in SharePoint 2010
Salve a tutti. Mi chiamo Sangya Singh e sono Program Manager per il team di progettazione SharePoint che si occupa delle caratteristiche Web Content Management (WCM). Siamo molto orgogliosi delle funzionalità WCM che verranno fornite con SharePoint 2010 e delle possibilità che offriranno ai clienti per la creazione di soluzioni WCM avanzate. In questo primo post verranno illustrati gli sforzi investiti nelle funzionalità WCM in questa versione e verrà condiviso l'approccio utilizzato dal punto di vista della progettazione.
Applicazione di diverse sfumature di WCM
Estensione delle funzionalità di creazione e modifica
Facilità di creazione di siti sempre più complessi
Maggiore controllo sulla pubblicazione e migliore capacità di analisi
Piattaforma scalabile per il potenziamento del sito
Applicazione di diverse sfumature di WCM
La maggior parte delle persone ritiene che WCM sia un sito Internet pubblico. Un sito pubblico consente a una società di incentivare la capacità dei consumatori di riconoscere un marchio, svolgere campagne di marketing, creare community e condividere informazioni sui prodotti e i servizi forniti. Il processo di pubblicazione alla base di un sito pubblico in genere è molto strutturato per garantire un aspetto coerente, l'utilizzo di risorse del marchio approvate e un processo di approvazione più controllato. I siti pubblici sono solo uno degli utilizzi della tecnologia WCM e la maggior parte delle società richiede molto di più a una piattaforma WCM. Se l'utilizzo come sito pubblico è uno degli impieghi della tecnologia, un'altra applicazione della tecnologia può essere rappresentata dai wiki. I wiki sono basati sulle community e prevedono che numerosi autori creino contenuto in un ambiente poco controllato. Gli autori di wiki dispongono di molta più libertà per la formattazione e l'organizzazione del contenuto di quanta non ne disporrebbero in un sito pubblico. Esistono molte sfumature intermedie tra questi due scenari che richiedono diversi livelli di personalizzazione e governance. Quando sono state create le caratteristiche WCM in SharePoint 2010 è stata pertanto prevista la necessità di adattamento tra libertà e controllo tra i due estremi di applicazione della tecnologia.
Estensione delle funzionalità di creazione e modifica
Un sistema WCM moderno deve soddisfare diverse esigenze nell'ambito di un'azienda, ma l'obiettivo principale è sempre quello di consentire ai proprietari e agli autori di contenuto di pubblicare i dati senza difficoltà. Concentrando l'attenzione sulle funzionalità Web Analytics, sull'ottimizzazione del motore di ricerca, nonché sulla gestione e la personalizzazione delle campagne di marketing, molte aziende e molti fornitori hanno perso di vista l'utente finale. Potenziando le capacità dei creatori di contenuto, è possibile rimuovere rapidamente le incomprensioni tra azienda e professionisti IT con la certezza di poter offrire tempestivamente il contenuto ai destinatari. Per potenziare le capacità dell'utente finale, è necessario fornire un'esperienza utente intuitiva che consenta ai dipendenti di creare e pubblicare contenuto in modo efficace senza dover ricorrere alle competenze tecniche di un esperto. Jim Masson ha illustrato il concetto di Gestione contenuto aziendale per le masse nel blog SharePoint 2010 - Delivering on the Promise, in cui fornisce approfondimenti su come verranno potenziate le capacità degli utenti. Di seguito vengono illustrati alcuni dei miglioramenti chiave apportati all'esperienza utente in SharePoint 2010.
Accesso rapido agli strumenti e alle azioni utilizzati con maggiore frequenza
La modifica grafica più evidente apportata in SharePoint 2010 è l'introduzione della "barra multifunzione" delle applicazioni di Office. La barra multifunzione offre un'interfaccia uniforme e consente agli utenti di individuare facilmente le diverse caratteristiche di SharePoint e di accedere rapidamente alle funzionalità più comuni in base alla specifica attività che si sta eseguendo. Se pertanto si sta creando e modificando una pagina che richiede l'aggiunta di testo, immagini e video, durante la digitazione sulla barra multifunzione verranno mostrate le opzioni di formattazione del testo, ad esempio gli stili, i caratteri, il grassetto, il corsivo e così via. Quando si fa clic su una web part di riproduzione video, vengono visualizzate le opzioni per la modifica delle dimensioni del lettore multimediale e per definire se avviare la riproduzione del video al momento del caricamento della pagina, se ripetere il video al termine della riproduzione e così via.
Opzioni di formattazione disponibili quando viene aggiunto il testo.
Le opzioni di configurazione degli elementi multimediali vengono visualizzate quando si seleziona Web part File multimediali (Media Web Part).
Creazione di pagine con un clic
In SharePoint 2010 la creazione di pagine con un clic consente di immettere semplicemente il titolo della pagina per iniziare immediatamente a eseguire operazioni di creazione e modifica della pagina.
Diversamente da SharePoint 2007, gli autori possono iniziare a creare il contenuto specificando semplicemente il nome della pagina.
Modifica dinamica del layout di pagina
I layout di pagina (modelli) consentono di applicare un aspetto uniforme a una pagina. In SharePoint 2010 modificare il layout di pagina è semplice. È sufficiente selezionare un layout da una raccolta sulla barra multifunzione mentre si modifica la pagina.
L'elenco a discesa Layout di pagina (Page Layout) della barra multifunzione è disponibile per selezionare i diversi layout disponibili.
Nuovo editor di testo RTF avanzato
Il nuovo editor di testo RTF avanzato offre un'interfaccia di modifica di "tipo Word" di cui ormai non è più possibile fare a meno in un elemento non di tipo browser. Questo editor in SharePoint 2010 consente di utilizzare una formattazione sofisticata per il testo, un'anteprima dinamica delle opzioni di formattazione e la possibilità di incorporare facilmente immagini e video direttamente nell'editor usufruendo inoltre della funzionalità di trascinamento della selezione per posizionare gli elementi nel punto desiderato.
Possibilità di includere facilmente risorse multimediali elaborate
SharePoint 2010 consente agli autori di selezionare e aggiungere facilmente alle pagine contenuto multimediale elaborato, ad esempio immagini, file audio e video e controlli Silverlight. Gli autori possono accedere rapidamente alle web part file multimediali, video e Silverlight per aggiungerle alle pagine. È stata introdotta inoltre la possibilità di selezionare contenuto multimediale elaborato che dispone di caratteristiche come ad esempio la visualizzazione dell'anteprima e la riproduzione di un video prima dell'effettivo inserimento nella pagina.
Supporto di una più ampia gamma di Web browser
Nella nuova versione SharePoint 2010 verranno supportati Internet Explorer 7 e 8.0, nonché le versioni più recenti di Firefox e Safari. In questo modo gli utenti potranno utilizzare il browser con cui hanno maggiore familiarità in combinazione con SharePoint.
Facilità di creazione di siti sempre più complessi
SharePoint viene ancora considerato da molti come una piattaforma Intranet, ma con clienti come Ferrari e AMD, che hanno puntato su questa piattaforma per la propria presenza su Internet, è lecito domandarsi come utilizzare questo prodotto per creare un sito Web elaborato, coinvolgente e accessibile. È possibile trovare una risposta a questo quesito esaminando le caratteristiche illustrate di seguito.
Integrazione di elementi multimediali elaborati
Sono state precedentemente menzionate le nuove web part di SharePoint 2010 che consentono di aggiungere nelle pagine elementi multimediali elaborati. Per supportare queste web part, è stata messa a punto una Raccolta risorse ottimizzata per l'archiviazione, la gestione e l'esplorazione di volumi elevati di elementi multimediali elaborati, ad esempio immagini e file audio e video. Molti sforzi sono stati investiti anche affinché con il caricamento di queste web part nella Raccolta risorse vengano promossi i metadati chiave.
Presentazione della nuova Raccolta risorse con miniature delle risorse e spostamento basato su metadati.
Finestra di dialogo con informazioni sulla risorsa su cui è stato posizionato il puntatore del mouse nella Raccolta risorse.
Prima di selezionare un video, è possibile visualizzarlo in anteprima nella finestra di dialogo attivata al passaggio del mouse.
Per riprodurre elementi multimediali elaborati, è stato incluso un lettore multimediale Silverlight personalizzabile che consente di adattare l'interfaccia a esigenze visive specifiche.
Lettore basato su Silverlight per la riproduzione di elementi multimediali elaborati in SharePoint.
Contenuto dinamico
Se si desidera creare rapidamente pagine di destinazione o mostrare riepiloghi di contenuto dinamico, è possibile utilizzare la web part Query contenuto. Gli utenti che hanno sviluppato siti Web con SharePoint 2007 avranno sicuramente utilizzato questa web part. In SharePoint 2010 sono stati apportati diversi miglioramenti a questa web part, che supportano l'esecuzione di operazioni da contenuto a contenuto con la query definita nella web part Query contenuto in grado ora di applicare filtri basati sui metadati degli elementi interrogati o su un valore passato alla pagina nella stringa di query dell'URL. In questo modo vengono rapidamente abilitati scenari in cui è necessario mostrare dati correlati, ad esempio servizi, presentazioni di prodotti, argomenti della Guida o contenuto di community come blog e wiki. Nel post di blog Presentazione della gestione dei documenti in SharePoint 2010 viene illustrato uno scenario di questo tipo con la web part Query contenuto. Tra gli altri miglioramenti apportati è ora possibile eseguire il mapping delle visualizzazioni dati tramite l'interfaccia utente del riquadro degli strumenti della web part Query contenuto.
Tagging di metadati gestiti
In SharePoint 2010 è stato introdotto un set di caratteristiche avanzate che consente di definire e gestire tassonomie e quindi riutilizzare tali "termini" per applicare tag al contenuto in SharePoint. L'utilizzo di questi campi di metadati gestiti nel contenuto Web abilita scenari per la visualizzazione di contenuto dinamico (come illustrato più indietro) e l'applicazione dello spostamento dinamico basato su metadati e consente di ottimizzare il motore di ricerca.
Markup ben formato
Sono stati investiti numerosi sforzi in attività di sviluppo e testing secondo le linee guida W3C WCAG 2.0 di livello AA e di verifica della correttezza del markup XHTML delle pagine, ad esempio i layout di pagina, le pagine master e il contenuto generato nell'editor di testo RTF. In questo modo risultano migliorati l'accessibilità e il supporto tra browser per i siti basati su SharePoint. Per i casi in cui gli autori hanno aggiunto contenuto che non soddisfa i requisiti di markup ben formato, è disponibile sulla barra multifunzione un'opzione "Converti in XHTML" che corregge il markup della pagina corrente, convertendolo in XHTML ben formato.
Strumenti di creazione di community
Gli investimenti nel social computing in SharePoint 2010 rendono possibili scenari in cui i lettori del sito possono applicare tag, valutazioni e commenti al contenuto. È inoltre possibile sfruttare blog e wiki di SharePoint in un sito per incoraggiare l'utilizzo di community e l'inserimento di contenuto degli utenti in modo da poter incorporare facilmente caratteristiche di social networking nei siti Web con SharePoint 2010.
Il controllo per la valutazione consente di applicare una classificazione da 1 a 5 stelle. La descrizione comando visualizzata con il passaggio del mouse indica la classificazione assegnata al contenuto dall'utente.
Maggiore controllo sulla pubblicazione e migliore capacità di analisi
La piattaforma di pubblicazione in SharePoint consente di definire quanta flessibilità mettere a disposizione degli autori, quanto deve essere sofisticato il processo di approvazione per rendere attivo il contenuto, come deve essere organizzato il contenuto di un sito, come orchestrare la pubblicazione in diversi siti paralleli e se separare l'ambiente di creazione e modifica e di gestione temporanea dal sito attivo. Sono stati inoltre inclusi strumenti che consentono di conoscere quanto accade nel sito.
Controllo sulle azioni consentite agli autori
A seconda delle esigenze del sito e degli autori, è possibile definire quali funzionalità devono essere disponibili durante la creazione del contenuto, mettendo ad esempio a disposizione tutte le opzioni di formattazione del testo oppure consentendo l'utilizzo solo di stili di markup predefiniti conformi con l'aspetto del sito e in grado di generare markup ben formato. Gli autori possono quindi disporre della libertà di inserire qualsiasi web part o essere vincolati all'utilizzo di specifiche web part approvate disponibili nel layout di pagina.
Orchestrare la pubblicazione in diversi siti paralleli
In SharePoint 2007 è stata introdotta la caratteristica Varianti. Un'applicazione di questa caratteristica è il supporto di scenari di pubblicazione multilingue in cui è possibile orchestrare la pubblicazione tra il sito di origine e gli altri siti globali che tradurranno il contenuto in un'altra lingua. Sono stati apportati miglioramenti al flusso di traduzione per consentire a coloro che utilizzano un sito localizzato di risalire alle modifiche apportate nel sito di origine. Gli utenti potranno accedere con un semplice clic a una visualizzazione delle modifiche apportate nella versione più recente della pagina di origine per decidere cosa deve essere tradotto o addirittura se è necessario tradurre le modifiche.
Azione della barra multifunzione disponibile per gli autori nei siti di destinazione per visualizzare le modifiche nella versione più recente della pagina inviata dal sito di origine.
Sono stati apportati miglioramenti anche all'affidabilità e al comportamento dei server. Le operazioni della caratteristica Varianti sono state trasposte nei processi timer. È ora possibile utilizzare funzionalità di sospensione e ripresa durante i ricicli del servizio timer in modo da migliorare l'affidabilità di operazioni di lunga durata in distribuzioni di grandi dimensioni. Il reparto IT dispone finalmente di un maggiore controllo sull'opportunità di applicare l'oneroso processo di creazione delle gerarchie. È inoltre opportuno segnalare che il set di caratteristiche in Varianti è complementare di un set di nuove caratteristiche di SharePoint 2010 relative all'interfaccia MUI (Multi-language User Interface) , la tecnologia in base alla quale SharePoint presenta l'interfaccia utente dell'applicazione nella lingua preferita dell'utente del sito. La combinazione delle funzionalità Varianti e MUI offre enormi potenzialità per la traduzione del contenuto e la gestione della visualizzazione dell'interfaccia utente di SharePoint con un'esperienza unificata nei siti multilingue.
Distribuzione del contenuto dall'ambiente di creazione e modifica/gestione temporanea all'ambiente attivo
La caratteristica di distribuzione del contenuto è stata aggiunta in SharePoint 2007 per soddisfare i requisiti delle società che ospitano i propri siti Internet in SharePoint e desiderano ambienti separati per la modifica e la revisione del contenuto da parte degli autori prima della pubblicazione nella farm pubblica. In SharePoint 2010 sono stati investiti notevoli sforzi per migliorare l'affidabilità della caratteristica di distribuzione del contenuto. Molti di questi miglioramenti relativi all'affidabilità sono stati inoltre messi a disposizione dei clienti di SharePoint 2007 tramite aggiornamenti cumulativi. Sono state apportate infine modifiche alla piattaforma in modo da poter usufruire di snapshot di database per migliorare gli scenari in cui vengono eseguite attività di creazione e modifica del sito durante l'esecuzione del processo di distribuzione del contenuto. Per utilizzare questa caratteristica, è necessario disporre di SQL Server 2005 / 2008 Enterprise Edition. Vengono inoltre fornite funzionalità di registrazione avanzate per una migliore analisi dei processi di distribuzione del contenuto.
Flussi di lavoro di pubblicazione
A seconda del tipo di distribuzione di WCM di cui si dispone, è possibile scegliere il grado di complessità del processo di approvazione della pubblicazione. È possibile ad esempio decidere di non applicare alcun processo di approvazione oppure di utilizzare semplici flussi di lavoro di approvazione parallela o seriale già inclusi o di personalizzarli in SharePoint Designer 2010 per adattarli al proprio processo aziendale. Gli utenti business possono ora modellare il proprio flusso di lavoro in Microsoft Visio 2010 per poi importarlo in SharePoint Designer 2010. Un altro grande vantaggio dell'interazione con Visio è la possibilità di utilizzare in SharePoint una nuova caratteristica, Servizi Visio, per consentire la visualizzazione dei flussi di lavoro e individuare il punto esatto del processo attualmente in esecuzione nel flusso di lavoro. In questa versione sono stati inoltre apportati miglioramenti che consentono di riutilizzare il flusso di lavoro creato e applicarlo a tipi di contenuto e modelli di sito.
Web Analytics
Un aspetto importante nell'utilizzo dei siti è comprendere quanto accade con il contenuto, gli utenti e i server del sito. In SharePoint 2010 è disponibile un'ampia gamma di nuove funzionalità Web Analytics per monitorare diversi aspetti dell'utilizzo di un sito. Al di là dei report inclusi, è possibile sottoscrivere avvisi per monitorare i cambiamenti delle metriche chiave. Oltre ai dati relativi al traffico, vengono forniti dati relativi al sistema di ricerca relativamente alle query di ricerca, i termini più comuni e l'esito delle query. È consigliabile inoltre utilizzare nuovi elementi di maggiore rilevanza per il sistema di ricerca controllando quali collegamenti vengono selezionati nella pagina dei risultati di ricerca in modo da poterli innalzare di livello all'inizio della pagina.
Report con informazioni sul numero di visualizzazioni delle pagine del sito nel tempo.
Monitoraggio dello stato del server
In SharePoint 2010 sono stati investiti notevoli sforzi nell'infrastruttura di registrazione dal punto di vista dell'analisi in modo da consentire di monitorare le prestazioni della distribuzione del prodotto. È ora possibile individuare facilmente le pagine più lente (in termini di rendering) nel sito. Se è stata implementata una personalizzazione con una o più web part Query contenuto che eseguono query che utilizzano molte risorse omettendo di attivare la memorizzazione nella cache, pertanto, è ora possibile individuare tale pagina. Dal momento che i siti vengono personalizzati con web part e controlli campo, è stata introdotta la caratteristica Dashboard di sviluppo che consente a uno sviluppatore che indaga per capire il motivo della lentezza del rendering di una pagina di visualizzare a livello di pagina le query inviate al back-end SQL e il tempo impiegato. L'introduzione di soluzioni in modalità sandbox consente agli amministratori dei siti di caricare codice personalizzato che viene eseguito in una sandbox in modo che possa essere monitorato e limitato per evitare che abbia effetto sulla qualità del servizio per gli altri utenti della farm.
Piattaforma scalabile per il potenziamento del sito
Sono stati apportati numerosi miglioramenti alla piattaforma per garantire prestazioni ininterrotte e la scalabilità man mano che il sito si espande.
Raccolta pagine estesa e Content Organizer
Sono stati apportati miglioramenti in SharePoint 2010 per supportare migliaia di pagine in una raccolta pagine e, ancora più importante, è stata introdotta la possibilità di organizzare le pagine in cartelle con una Raccolta pagine. È possibile sfruttare una nuova caratteristica, denominata Content Organizer, per organizzare al meglio il contenuto Web definendo regole in base alle quali collocare le pagine. In questo modo gli autori possono dedicarsi esclusivamente alla creazione e alla modifica del contenuto e Content Organizer utilizzerà le regole per collocare le pagine nella posizione appropriata. La disponibilità di elenchi estesi in SharePoint 2010 consente inoltre al reparto IT di gestire la modalità di accesso a questi elementi tramite la limitazione risorse per limitare il numero di elementi a cui si accede, ad esempio in una visualizzazione o in una web part Query contenuto.
Ottimizzazione della web part Query contenuto
Come già accennato in precedenza, la web part Query contenuto consente di mostrare contenuto dinamico basato su una query. In questa versione sono state implementate ottimizzazioni delle query che sfruttano gli indici disponibili nell'elenco interrogato dalla web part Query contenuto.
Supporto per il flusso di elementi multimediali elaborati
Nel prodotto è stato investito molto lavoro per offrire agli utenti finali un'esperienza unica di visualizzazione e flusso di elementi multimediali elaborati riducendo al minimo l'impatto sulla rete e il back-end SQL. La cache BLOB nei front-end Web è stata ottimizzata in modo da leggere il contenuto SQL in piccoli blocchi e iniziare a inviare immediatamente il file al client per evitare che l'utente debba attendere il completamento del download dell'intero file. La cache BLOB può inoltre gestire richieste di parti del file inviate al client. Se pertanto l'utente desidera passare all'ultimo capitolo del video e non è stato ancora scaricato l'intero file, la cache BLOB può fornire immediatamente la parte del video richiesta.
Mi auguro che con questo post sia stata fornita un'introduzione esauriente delle funzionalità WCM nuove e migliorate disponibili in SharePoint 2010 che consentono di creare siti Web coinvolgenti con elementi multimediali elaborati, contenuto dinamico e un'interfaccia utente intuitiva per gli autori del contenuto. Siamo ansiosi di discutere questi aspetti in modo più approfondito nei prossimi post di blog e saremo lieti di ricevere commenti e suggerimenti sulle novità introdotte in SharePoint 2010.
Grazie per l'attenzione.
Sangya Singh
Lead Program Manager
Questo è un post di blog localizzato. L'articolo originale è disponibile in Introducing Web Content Management in SharePoint 2010.