Composite Application Guidance per WPF e Silverlight: Prism2

Artigo
02/19/2009

E’ stata rilasciata la versione 2 delle Composite Application Guidance per WPF e Silverlight, anche nota come Prism, ora alla versione 2.

Cos’è Prism ?

Prism o con il nome ufficiale: Composite Application Guidance sono una serie di line guida, librerie ed esempi per sviluppare applicazioni composite. La versione 1.0, rilasciata lo scorso luglio, era pensata solo per WPF ed è rivolta ad applicazioni di taglio enterprice. In questi scenari la UI è tipicamente composita, fatta da moduli che devono e possono essere caricati in modo disaccoppiato, ma che hanno comunque bisogno di interoperare gli uni con gli altri. Si vogliono utilizzare patterns di presentation e tecniche tese a disaccoppiare la UI dalla logica di busisness; si vuole rendere asincrono il comportamento di alcune componenti al fine di garantire scalabilità e di solito l’applicazione viene installata in componenti su tier differenti. Questo giusto solo per citare alcuni dei requisiti architetturali ed implementativi.

Cosa c’è di nuovo in questa release ?

Estensioni per Silverlight 2

La versione 1 di Prism si focalizzava per l’uso con WPF, Prism 2, la nuova versione, è stata aggiornata per l’utilizzo con Silverlight 2; ad esempio è possibile utilizzare i concetti di Delegated Command e Composite Command introdotti in Prism 1.0 grazie all’implementazione di un meccanismo di command per Silverlight 2 in Prism 2; per Silverlight è stata anche implementata una attached property che ne consente l’uso in modo dichiarativo come avviene in WPF. (Silverlight 2 non implementa nativamente lo stesso meccanismo di command messo a disposizione da WPF, ma espone comunque l’interfaccia ICommand)

Multi-targeting

Inolte questa versione consente anche di condividere al meglio il codice per un’applicazione fatta in Silverlight 2 ed una fatta in WPF. La condivisione del codice a tempo di compilazione vi consente di realizzare una versione on-line(Silverlight) e una per una versione off-line(WPF) della stessa applicazione. Nella documentazione trovate suggerimenti su come implementare al meglio la condivisione del codice in questo scenario e le diversità architetturali tra Silverlight e WPF che è opportuno tenere in considerazione quando si vuole realizzare un’applicazione per le due piattaforme.

Patterns

Trovateora anche esempi di utilizzo con il pattern Model-View-ViewModel (MVVM)

Esempi

In prism potete trovare una serie di lab che vi consentono di andare passo-passo e capire i concetti introdotti: Bootstrapper, Moduli, View, Region, etc, inoltre avete un’applicazione che mostra tutte le fuzionalità insieme, ora che gira in Silverlight 2 e WPF:

Silverlight App: