Silverlight 2 beta 2 dopo il weekend
La beta 2 è stata rilasciata tra la notte di venerdì e sabato, direi quindi che i colleghi di corp hanno rispettato quando annunciato al TechEd la scorsa settimana. Se non avete ancora letto la notizia direi che potete leggere il post ufficiale di scottgu qui. Sabato mattina sono giusto riuscito a far partire il post sul blog MSDN italy con il video (5 minuti) che avevo registrato qualche giorno fa, prima di essere fagocitato dal weekend :-). Ora che siamo giunti a lunedì ho un po’ di tempo per raccontare a chi legge per la prima volta le novità di questo rilascio.
La beta2 è la naturale evoluzione della beta 1 di Silverlight 2, con in più la licenza go-live, che vi permette di iniziare ad usare SL 2 per fini commerciali.
Cosa serve per iniziare a sviluppare con la beta 2 di Silverlight 2?
Il modo più rapido è andare sul sito silverlight.net/GetStarted dove trovate tutto: se non avete una versione di Visual Studio 2008 potete scaricare una trial, dalla Standard in su. La beta 2 di Silverlight 2 è compatibile con la beta 1 di .NET Framework 3.5, a differenza della beta1 di SL. Ora scaricate il file Silverlight-chainer dal sito Microsoft che , verificherà la corretta installazione delle fix per Visual Studio 2008 RTM, installerà il run-time di Silverlight, l’SDK che contiene documentazione ed esempi ed i Tools per Visual Studio 2008: il tutto in un colpo solo!
Ora procedete con l’installazione di Expression Blend 2.5 June CTP: questo è un tool per designer, ma anche per developer, nel senso che vi dà la possibilità di non scrivere il codice un “po’ noioso” che di solito ai dev non piace scrivere: personalmente non mi piace e trovo quasi impossibile come definire il gradiente di colore di un bottone! Una delle novità più importanti di Expression Blend è il supporto per il Visual State Manager (VSM), un pattern per realizzare lo “skinning” dei controlli, di cui vi parlerò in un prossimo post.
Installate ora Deep Zoom Composer: è il tool che serve per lavorare con l’omonima tecnologia, che consente di far navigare un utente su web in immagini ad altissima risoluzione, andando sempre più in profondità per scoprire particolari difficilmente visibili dall’immagine nella visione originale: pensate quanto può essere bello avere delle immagini di dipinti di un museo e poter “navigare” nell’immagine a livelli di zoom diversi.
Silverlight 2 beta 2 e compatibilità
La beta 2 è compatibile con Silverlight 1.0 (RTW) , la versione di Silverlight già rilasciata, mentre ci sono alcune modifiche da apportare per chi ha usato la beta 1, le modifiche alle API sono documentate qui: breaking changes between beta 1 and beta 2. Per chi ha progetti con la beta 1 penso troverà utile anche questo post.
Come rendersi conto che la beta 2 è installata ?
Beh, andate sul sito www.microsoft.com/silverlight che vi dirà che avete installato l’ultima versione di SL
Facendo tasto destro sull’applicazione SL notiamo quache nuovo tab, come vedete in figura:
Il DRM è una delle novità della beta 2 , tramite il supporto a Windows DRM e PlayReady DRM.
Inoltre è presente un tab per la gestione dell’ “Application Storage”. SL 2 dà la possibilità di avere uno spazio isolato, detto Isolated Storage, cioè uno spazio virtuale su file system, legato al profilo dell’utente e alle applicazioni web. Le applicazioni web condividono tale spazio a livello di dominio web ( ad esempio più applicazioni web nello stesso dominio microsoft.com, condividono la stessa quota). La quota iniziale è di circa 1MB (nella beta 2), ma è possibile, utilizzando un’opportuna API, aumentare lo spazio a disposizione. Le applicazioni SL 2 non hanno accesso diretto all’ I/O su disco dell’utente, per ovvie ragioni di sicurezza, ma possono avere accesso a questo spazio “protetto”. Nel tab potete abilitare sul client l’Application Storage e gestirlo, cancellando l’eventuale sapzio già allocato.
Documentazione on-line/off-line e Quick Start
E’ già raggiungibile a questo url la documentazione su MSDN.
Potete anche scaricare il CHM, consultabile offline.
Qui potete raggiungere il quick start sulla beta 2.
Ai prossimi post per approfondimenti …