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Abilitazione di un assembly in un'applicazione che ospita una DLL, un'estensione o un pannello di controllo

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Se l'applicazione ospita una DLL di terze parti, un'estensione, un plug-in o un pannello di controllo, è possibile abilitare un assembly nell'applicazione, senza abilitare questo assembly anche per i componenti ospitati. Questo può essere il caso in cui un componente ospitato richiede modifiche al codice per l'uso dell'assembly. Gli sviluppatori di applicazioni potrebbero non essere in grado di apportare modifiche a questi componenti di terze parti. In questo caso, è necessario seguire la procedura descritta in questa sezione in modo che l'applicazione possa usare l'assembly senza influire sui componenti ospitati.

  • Per abilitare un assembly in un'applicazione senza influire su DLL, estensioni, plug-in o pannelli di controllo ospitati, un manifesto che descrive la dipendenza dell'applicazione dall'assembly deve essere incluso nell'applicazione come risorsa. I componenti ospitati che non sono abilitati con l'assembly non devono includere manifesti che descrivono questa dipendenza.
  • Per abilitare un assembly in un'applicazione e nelle DLL ospitate, estensioni, plug-in o pannelli di controllo, includere manifesti come risorse sia nell'applicazione che nei relativi componenti ospitati. I manifesti inclusi nell'applicazione e nei componenti ospitati devono descrivere ogni dipendenza dall'assembly. In genere, lo sviluppatore dell'applicazione aggiunge un manifesto all'applicazione e lo sviluppatore di componenti ospitati aggiunge un manifesto alla DLL, all'estensione, al plug-in o al pannello di controllo.

Il metodo seguente può essere usato per aggiungere un manifesto a un'applicazione o a un componente ospitato che è una DLL, un'estensione, un plug-in o un pannello di controllo.

Per abilitare un assembly in un'applicazione o in un componente ospitato.

  1. Creare un manifesto che descrive la dipendenza dell'applicazione o dell'estensione sull'assembly.

    Ad esempio, il manifesto per "YourApplication" può essere creato copiando il manifesto di esempio seguente e sostituendo i valori corretti per assemblyIdentity, processorArchitecturee descrizione. Impostare il valore di processorArchitecture su x86 se si compila su una piattaforma a 32 bit e su ia64 se si compila su una piattaforma a 64 bit. L'elemento descrizione contiene una descrizione di un'opzione dell'applicazione. Per ulteriori informazioni sul formato del manifesto, consultare manifesti dell'applicazione.

    <?xml version="1.0" encoding="UTF-8" standalone="yes"?>
<assembly xmlns="urn:schemas-microsoft-com:asm.v1" manifestVersion="1.0">
<assemblyIdentity
    version="1.0.0.0"
    processorArchitecture="x86"
    name="YourCompanyName.YourDivision.YourApp"
    type="win32"
/>
<description>Your app description here</description>
<dependency>
    <dependentAssembly>
        <assemblyIdentity
            type="win32"
            name="Proseware.Research.SampleAssembly"
            version="6.0.0.0"
            processorArchitecture="X86"
            publicKeyToken="0000000000000000"
            language="*"
        />
    </dependentAssembly>
</dependency>
</assembly>

  2. Creare una risorsa nell'applicazione o nell'estensione di tipo RT_MANIFEST ID 2.

    Ad esempio, se il nome dell'applicazione è YourApp, l'applicazione deve contenere quanto segue:

    #define MANIFEST_RESOURCE_ID 2
MANIFEST_RESOURCE_ID RT_MANIFEST "YourApp.manifest"

  3. Compilare l'applicazione con il flag -DISOLATION_AWARE_ENABLED oppure inserire questa istruzione prima dell'istruzione #include "Windows.h". Nel caso di un'applicazione con più moduli, il flag -DISOLATION_AWARE_ENABLED è necessario in tutti i moduli.

    #define ISOLATION_AWARE_ENABLED 1

  4. Testare per assicurarsi che gli assembly usati dall'applicazione funzionino correttamente nell'applicazione e nel componente ospitato.

Per altre informazioni sull'aggiunta di un assembly alle applicazioni senza estensioni, vedere Abilitazione di un assembly in un'applicazione senza estensioni.