Applicazione dell'attivazione nel contesto del chiamante
È possibile controllare se un oggetto viene attivato nel proprio contesto. Quando si usa lo strumento di amministrazione di Servizi componenti per richiedere l'attivazione dei componenti nel contesto del chiamante, si verifica quanto segue quando COM+ attiva un'istanza del componente in un contesto:
- L'oggetto viene attivato nel contesto del creatore, se possibile.
- L'attivazione dell'oggetto ha esito negativo se richiede il proprio contesto; CO_E_ATTEMPT_TO_CREATE_OUTSIDE_CLIENT_CONTEXT viene restituito.
Il fatto che l'oggetto richieda o meno il proprio contesto dipende dalla configurazione relativa allo stato corrente delle proprietà di contesto del chiamante. Per altri dettagli, vedere Contesti COM+.
È consigliabile controllare l'attivazione a un livello corretto se alcuni aspetti dell'oggetto non funzionerebbero correttamente se ha un proprio contesto. Ad esempio, se il componente non supporta il marshalling e ha un proprio contesto, le chiamate a esso non riusciranno perché le chiamate tra contesti vengono intercettate e viene eseguito un marshalling leggero.
Per applicare l'attivazione nel contesto del chiamante
Nel riquadro dei dettagli dello strumento di amministrazione di Servizi componenti fare clic con il pulsante destro del mouse sul componente (che si trova all'interno della cartella Componenti di un'applicazione COM+ selezionata) per cui si impostano le proprietà di attivazione e quindi scegliere Proprietà.
Nella finestra di dialogo Proprietà componente fare clic sulla scheda Attivazione .
Selezionare la casella di controllo Deve essere attivata nel contesto dei chiamanti.
Fare clic su OK.
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