Funzione WSCEnableNSProvider (ws2spi.h)
La funzione WSCEnableNSProvider modifica lo stato di un determinato provider di spazi dei nomi. È destinato a fornire all'utente finale la possibilità di modificare lo stato dei provider di spazi dei nomi.
Sintassi
INT WSCEnableNSProvider(
[in] LPGUID lpProviderId,
[in] BOOL fEnable
);
Parametri
[in] lpProviderId
Puntatore a un identificatore univoco globale (GUID) per il provider di spazi dei nomi.
[in] fEnable
Valore booleano che, se TRUE, il provider è impostato sullo stato attivo. Se FALSE, il provider è disabilitato e non sarà disponibile per le operazioni di query o la registrazione del servizio.
Valore restituito
Se non si verifica alcun errore, la funzione WSCEnableNSProvider restituisce NO_ERROR (zero). In caso contrario, restituisce SOCKET_ERROR se la funzione ha esito negativo e è necessario recuperare il codice di errore appropriato usando la funzione WSAGetLastError .
| Codice di errore | Significato |
|---|---|
| Il parametro lpProviderId punta alla memoria che non si trova in una parte valida dello spazio degli indirizzi utente. | |
| L'identificatore del provider di spazi dei nomi specificato non è valido. | |
| Una chiamata di sistema che non deve mai avere esito negativo. | |
| Memoria insufficiente disponibile. Questo errore viene restituito quando è presente memoria insufficiente per allocare una nuova voce del catalogo. |
Commenti
La funzione WSCEnableNSProvider deve essere usata per modificare lo stato dei provider di spazi dei nomi. Un fornitore di software indipendente (ISV) non deve normalmente attivare un altro provider di spazi dei nomi ISV per attivare il proprio. La scelta deve essere lasciata all'utente.
La funzione WSCEnableNSProvider non influisce sulle applicazioni già in esecuzione. I provider di spazi dei nomi appena installati non saranno visibili alle applicazioni né saranno visibili le modifiche nello stato di attivazione di un provider di spazi dei nomi. Le applicazioni avviate dopo la chiamata a WSCEnableNSProvider visualizzeranno le modifiche.
La funzione WSCEnableNSProvider può essere chiamata solo da un utente connesso come membro del gruppo Administrators. Se WSCEnableNSProvider viene chiamato da un utente che non è membro del gruppo Administrators, la chiamata alla funzione avrà esito negativo.
Per i computer che eseguono Windows Vista o Windows Server 2008, questa funzione può anche non riuscire a causa del controllo dell'account utente. Se un'applicazione contenente questa funzione viene eseguita da un utente connesso come membro del gruppo Administrators diverso dall'amministratore predefinito, questa chiamata avrà esito negativo a meno che l'applicazione non sia stata contrassegnata nel file manifesto con un set requestedExecutionLevel per richiedereAdministrator. Se l'applicazione in Windows Vista o Windows Server 2008 manca questo file manifesto, un utente ha eseguito l'accesso come membro del gruppo Administrators diverso dall'amministratore predefinito deve quindi eseguire l'applicazione in una shell avanzata come amministratore predefinito (amministratore RunAs) per questa funzione.
Requisiti
| Requisito | Valore |
|---|---|
| Client minimo supportato | Windows 2000 Professional [solo app desktop] |
| Server minimo supportato | Windows 2000 Server [solo app desktop] |
| Piattaforma di destinazione | Windows |
| Intestazione | ws2spi.h |
| Libreria | Ws2_32.lib |
| DLL | Ws2_32.dll |