Informazioni sulla ritrasmissione

Un'applicazione WinSNMP può effettuare richieste di operazione SNMP in vari modi. L'applicazione può inviare diverse richieste a un agente SNMP, senza attendere una risposta oppure può inviare una singola richiesta e attendere la risposta. Poiché SNMP può essere implementato in più protocolli di trasporto, i meccanismi di recapito e le caratteristiche di affidabilità possono variare.

Quando si codifica l'applicazione WinSNMP, è necessario determinare il livello di affidabilità necessario per le operazioni di comunicazione, in base alla modalità di esecuzione delle richieste di operazione dell'applicazione. È quindi necessario selezionare una strategia di ritrasmissione e implementare un criterio di ritrasmissione.

Un criterio di ritrasmissione include un periodo di timeout e un conteggio dei tentativi. Un periodo di timeout è il tempo trascorso, in centesimi di secondo, tra il rilascio di un'applicazione di una richiesta SnmpSendMsg e la relativa ricezione del messaggio corrispondente. L'applicazione riceve il messaggio come risultato di una chiamata alla funzione SnmpRecvMsg . Il valore di timeout è il periodo di tempo in cui l'implementazione di Microsoft WinSNMP attende che un'entità risponda a una richiesta di comunicazione. Se non è presente alcuna risposta entro il periodo di timeout, l'implementazione ritrasmette la richiesta se il valore del conteggio dei tentativi specifica i tentativi di ritrasmissione o non riesce la chiamata a SnmpSendMsg. Un conteggio dei tentativi è il numero massimo di tentativi di ritrasmissione che l'implementazione effettua se una richiesta di trasmissione SNMP ha esito negativo.

L'implementazione archivia i valori di timeout e i conteggi dei tentativi nel database per l'applicazione. L'implementazione archivia singoli valori per ogni entità di destinazione.

Le applicazioni devono stabilire le proprie frequenze di polling e devono gestire le variabili timer. Per altre informazioni, vedere Gestione dei criteri di ritrasmissione.