Distribuire il software di memorizzazione nella cache connessa Microsoft in un computer host Linux

• Si applica a:

  ✅ Supported Linux distributions, ✅ Microsoft Connected Cache for Enterprise and Education

Questo articolo descrive come distribuire il software di memorizzazione nella cache Microsoft Connected Cache for Enterprise and Education in un computer host Linux.

Prima di distribuire Cache connessa in un computer host Linux, assicurarsi che il computer host soddisfi tutti i requisiti e che sia stato creato e configurato il nodo della cache e della risorsa di Azure della cache connessa.

Passaggi per distribuire il nodo cache connessa in Linux

Portale di Azure

1. All'interno del portale di Azure passare alla scheda Provisioning del nodo della cache e copiare il comando di provisioning.

2. Scaricare il pacchetto di provisioning usando l'opzione nella parte superiore della pagina Configurazione nodo cache ed estrarre il pacchetto nel computer host.

3. Aprire una finestra della riga di comando come amministratore nel computer host, quindi impostare la directory sul pacchetto di provisioning estratto.

   Nota

   • Se si distribuisce il nodo della cache in un computer host Linux che usa un proxy di controllo TLS (ad esempio ZScaler), assicurarsi di aver configurato le impostazioni proxy per il nodo della cache, quindi inserire il file del certificato proxy (con estensione pem) nella directory del pacchetto di provisioning estratto e aggiungerlo proxyTlsCertificatePath="/path/to/pem/file" al comando di provisioning.

4. Impostare le autorizzazioni di accesso per consentire l'esecuzione dello provisionmcc.sh script all'interno della directory del pacchetto di provisioning.

5. Eseguire il comando di provisioning nel computer host.

Interfaccia della riga di comando di Azure

Per distribuire un nodo della cache a livello di codice, è necessario usare l'interfaccia della riga di comando di Azure per ottenere i dettagli di provisioning del nodo della cache e quindi eseguire il comando di provisioning nel computer host.

1. Per ottenere i dettagli di provisioning del nodo della cache, usare az mcc ent node get-provisioning-details

   az mcc ent node get-provisioning-details --cache-node-name mycachenode --mcc-resource-name mymccresource --resource-group myrg
   

2. Salvare l'output risultante. Questi valori verranno passati come parametri all'interno del comando di provisioning.

3. Scaricare ed estrarre il pacchetto di provisioning della cache connessa per Linux nel computer host.

4. Aprire una finestra della riga di comando come amministratore nel computer host, quindi impostare la directory sul pacchetto di provisioning estratto.

   Nota

   • Se si distribuisce il nodo della cache in un computer host che usa un proxy di controllo TLS (ad esempio ZScaler), assicurarsi di aver configurato le impostazioni proxy per il nodo della cache, quindi inserire il file del certificato proxy (con estensione pem) nella directory del pacchetto di provisioning estratto e aggiungerlo proxyTlsCertificatePath="/path/to/pem/file" al comando di provisioning.

5. Impostare le autorizzazioni di accesso per consentire l'esecuzione dello provisionmcc.sh script all'interno della directory del pacchetto di provisioning.

6. Sostituire i valori nel comando di provisioning seguente prima di eseguirli nel computer host.

   sudo ./provisionmcc.sh customerid="enter mccResourceId here" cachenodeid="enter cacheNodeId here" customerkey=" enter customerKey here " registrationkey="enter registrationKey here" drivepathandsizeingb="enter physicalPath value,enter sizeInGb value here" shoulduseproxy="enter true if present, enter false if not" proxyurl=http://enter proxy hostname:enter port
   

Passaggi per puntare i dispositivi client Windows al nodo Cache connessa

Dopo aver distribuito correttamente La cache connessa nel computer host Linux, è necessario configurare i dispositivi client Windows per richiedere contenuto Microsoft dal nodo Cache connessa.

A tale scopo, è possibile impostare i criteri DOCacheHost o DOCacheHostSource tramite Intune.

Passaggio successivo

Verificare la funzionalità del nodo della cache

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