Clustering di failover in Windows Server e locale di Azure
Un cluster di failover è costituito da un gruppo di computer indipendenti che interagiscono tra di loro per migliorare la disponibilità e la scalabilità dei ruoli cluster, noti in precedenza come servizi e applicazioni nel cluster. I server inclusi nel cluster (detti nodi) sono connessi mediante cavi fisici e software. Se in uno o più nodi del cluster si verifica un errore, il servizio verrà garantito dagli altri nodi (un processo noto come failover). I ruoli cluster, inoltre, vengono monitorati in modo proattivo per verificare che funzionino correttamente. Se non funzionano, vengono riavviati o spostati in un altro nodo.
I cluster di failover includono inoltre la funzionalità Volume condiviso del cluster, che fornisce uno spazio dei nomi uniforme e distribuito che può essere utilizzato dai ruoli del cluster per accedere allo spazio di archiviazione condiviso da tutti i nodi. Con la funzionalità Clustering di failover, per gli utenti l'interruzione del servizio risulterà minima.
Clustering di failover offre numerose applicazioni pratiche, tra cui:
- Archiviazione su condivisione file con disponibilità continua ed elevata per applicazioni come Microsoft SQL Server e macchine virtuali Hyper-V
- Ruoli cluster a disponibilità elevata eseguiti su server fisici o su macchine virtuali installate in server che eseguono Hyper-V
Per ulteriori informazioni sul clustering di failover in Azure Local, consultare Comprendere il quorum del cluster e del pool.