Conversione di file AFM in file NTF

Importante

La piattaforma di stampa moderna è il mezzo preferito di Windows per comunicare con le stampanti. Ti consigliamo di usare il driver di classe IPP di Microsoft, insieme a Print Support Apps (PSA), per personalizzare l'esperienza di stampa in Windows 10 e 11 per lo sviluppo di dispositivi per stampanti.

Per altre informazioni, vedere Piattaforma di stampa moderna e guida alla progettazione dell'app di supporto per la stampa.

Per Windows 2000 e versioni successive, i file Adobe Font Metrics (AFM) devono essere convertiti in file ntf. Uno strumento da riga di comando per eseguire questa conversione, denominato makentf.exe, è stato fornito con Windows Driver Development Kit (DDK).

Per convertire uno o più file con estensione afm, usare la sintassi di comando seguente:

makentf {-win32-win64|} (') [-v]} NTF_FileName [-o] .ntf AFM_FileNames

dove NTF_FileName è il nome del file ntf da produrre e AFM_FileNames è un set di uno o più file AFM da convertire.

Sono supportate le opzioni della riga di comando seguenti:

-win32
Creare un file NTF per un driver Win32. Se si specifica questa opzione della riga di comando, non è possibile specificare -win64 .

-win64
Creare un file NTF per un driver Win64. Se si specifica questa opzione della riga di comando, non è possibile specificare -win32 .

-v
Verbose. Questa opzione crea un flusso di output dei comandi che contiene una visualizzazione testuale delle strutture di file NTF generate.

-o
Omettere i set di glifi occidentali standard. Per impostazione predefinita, Makentf.exe include i set di glifi occidentali standard durante la generazione di un file con estensione ntf. Se si creano più file con estensione ntf, è sufficiente includere i set di glifi occidentali in uno dei file, purché tutti i file vengano usati insieme. Si supponga, ad esempio, di creare un file con estensione ntf contenente le metriche dei tipi di carattere romane e un altro contenente le metriche dei tipi di carattere giapponesi. È possibile usare i comandi seguenti:

makentf -win32 roman.ntf roman1.afm roman2.afm roman3.afm
makentf -win32 -o jpn.ntf jpn1.afm jpn2.afm jpn3.afm

Se questi file vengono usati insieme, le informazioni sul set di glifi occidentali verranno sempre ottenute da roman.ntf, quindi la duplicazione delle informazioni in jpn.ntf non è necessaria e utilizza spazio aggiuntivo. D'altra parte, se jpn.ntf verrà usato da solo, -o non deve essere specificato.

È supportata anche una seconda sintassi del comando, come indicato di seguito:

makentf filename

dove filename è il nome di un file per ricevere testo di output. Questa sintassi fa sì che Makentf.exe creare un file contenente elenchi di nomi glifi PostScript e valori Unicode per ogni tabella codici nota per Makentf.exe.

Un file aggiuntivo, PSFamily.dat, viene fornito con WDK e deve trovarsi nella stessa directory che contiene Makentf.exe. Il file aggiuntivo è un file di testo che fornisce Makentf.exe con i nomi di visualizzazione e famiglia per ogni tipo di carattere.

Prima di convertire un file con estensione afm standard, è necessario aggiungere una riga simile all'esempio seguente:

Comment UniqueID IDnumber

dove IDnumber rappresenta l'identificatore univoco del tipo di carattere, rilasciato dal fornitore del tipo di carattere.

Quando si elabora un file con estensione afm del tipo di carattere dell'Asia orientale, Makentf.txt richiede alcuni file con estensione map e .ps aggiuntivi, che devono trovarsi nella stessa directory di -o e PSFamily.dat. Per creare una tabella di mapping dal codice Unicode al CID per il tipo di carattere, sono necessari i file con estensione map e .ps aggiuntivi forniti in WDK (insieme a PSFamily.dat). Per altre informazioni, vedere Conversione di file AFM dell'Asia orientale in file NTF.

Un file con estensione afm che verrà convertito in un file con estensione ntf può contenere la parola chiave FontBBox2 . Gli argomenti di questa parola chiave sono simili agli argomenti FontBBox (vedi la specifica del formato del file delle metriche dei tipi di carattere Adobe, di Adobe Systems, Inc.), ad eccezione del fatto che gli argomenti FontBBox2 descrivono il rettangolo di delimitazione per i glifi usati in un set di caratteri specifico (ad esempio 90 ms), mentre gli argomenti FontBBox descrivono il rettangolo di selezione per l'unione di tutti i caratteri descritti nel file con estensione afm. Se FontBBox2 non viene trovato, i valori specificati per FontBBox vengono usati per il rettangolo di selezione.