Progettare tattiche personalizzate

Completato

Spesso si notano comportamenti reiterati come parte della cultura unica dell'organizzazione. È possibile creare tattiche personalizzate specifiche per guidare il cambiamento nell'organizzazione con l'approccio seguente:

  1. Problema : cosa ci impedisce di svolgere al meglio il nostro lavoro?
  2. Causa radice : perché si verifica questo comportamento?
  3. Comportamento di destinazione: cosa si può fare?
  4. Barriera - Perché non lo facciamo?
  5. Tattiche personalizzate : come è possibile assicurarsi di farlo?

1. Definire il problema

Prima di sviluppare tattiche per guidare il cambiamento, è importante definire il problema. I problemi comuni che impediscono le prestazioni lavorative e sono misurabili con Viva Insights includono:

  • Scarsa cultura delle riunioni
  • Coaching per i responsabili non adeguato
  • Comunicazione in silo
  • Mancanza di rafforzamento dei dipendenti
  • Collaborazione eccessiva fuori orario

Usando i propri dati di Viva Insights e il feedback dei dipendenti, è possibile assegnare priorità ai principali problemi nell'intera organizzazione.

2. Individuare la radice del problema

Il risultato desiderato spesso non è raggiungibile senza prima aver individuato la radice del problema. Se nella propria organizzazione si individua una scarsa cultura delle riunioni, è importante continuare a chiedersi la ragione finché non si arriva a quella che potrebbe essere la radice del problema.

Screenshot che mostra i passaggi per identificare la causa radice.

3. Definire i comportamenti di destinazione

Dopo aver individuato la radice del problema, è possibile iniziare a individuare specifici comportamenti che i singoli utenti dovranno iniziare a eseguire.

Screenshot che mostra i passaggi per definire il comportamento di destinazione.

In alcuni casi, per guidare il cambiamento non basta avere un elenco esaustivo di comportamenti mirati: la presenza di un numero significativo di persone o di risorse limitate impone di procedere per priorità. È comunque sempre possibile utilizzare quanto segue per assegnare priorità ai comportamenti di destinazione:

  • Impatto comportamentale : quanto è probabile che l'adozione del comportamento di destinazione comporterà una modifica alla causa radice?
  • Probabilità di modifica del comportamento : quanto è probabile che i dipendenti possano adottare questo nuovo comportamento?

Ecco un esempio per definire la priorità dei comportamenti di destinazione. I risultati variano e dipendono dalla cultura dell'organizzazione.

Screenshot che mostra la priorità dei comportamenti di destinazione.

4. Individuare gli ostacoli al cambiamento

In quanto esseri umani, siamo in genere contrari al cambiamento o abbiamo bisogno di un motivo convincente per uscire dal nostro status quo. Individuare gli ostacoli che i dipendenti vedono nei cambiamenti del comportamento può fornire obiettivi specifici da affrontare. Quando si parla di ostacoli, non ci si riferisce solo a blocchi fisici ma anche a barriere mentali, come ad esempio la paura di ripercussioni o l'agire in un certo modo per ingraziarsi gli stakeholder.

È possibile essere proattivi nell'affrontare gli ostacoli al cambiamento e individuare le sfide comuni che i singoli utenti devono affrontare. Per iniziare a essere proattivi, ci si può servire del seguente elenco di controllo. Le parole in grassetto fanno riferimento al comportamento di destinazione e ogni domanda consente di determinare se i singoli utenti hanno capacità, motivazione e ambiente per rafforzare il cambiamento.

Domanda Probabilità di essere una barriera
Gli utenti conoscono le agende delle riunioni?
Gli utenti conoscono come inviare le agende delle riunioni?
Gli utenti dimenticano di inviare le agende delle riunioni?
È difficile per gli utenti inviare le agende delle riunioni?
Gli utenti ritengono che le agende delle riunioni risolveranno il problema?
Le persone ritengono che si verificheranno altre conseguenze riguardo l'uso delle agende delle riunioni?
Gli incentivi scoraggiano l'invio delle agende delle riunioni?
Gli utenti desiderano inviare le agende delle riunioni?
Gli utenti hanno le risorse per inviare le agende delle riunioni?
La pressione sociale rende difficile l'invio delle agende delle riunioni?

5. Progettare tattiche personalizzate

Dopo aver individuato i principali ostacoli al cambiamento, il passaggio successivo consiste nello sviluppare tattiche personalizzate per affrontarli. Le cause del comportamento e gli ostacoli al cambiamento variano a seconda della cultura, del feedback raccolto e delle conoscenze dell'organizzazione per sviluppare soluzioni personalizzate. Ecco un esempio di creazione di tattiche personalizzate per affrontare gli ostacoli individuati in precedenza.

Screenshot che mostra come progettare tattiche personalizzate.

In alcuni casi si potrebbero voler assegnare priorità alle tattiche sviluppate. Puoi farlo con queste domande:

  • Con quale probabilità l'obiettivo sarà raggiunto implementando questa tattica?
  • Quanto è semplice implementare?

Screenshot di un grafico che mostra le opzioni di definizione delle priorità.

Cosa sono i workshop sulla creazione condivisa?

A volte può essere difficile individuare gli ostacoli al cambiamento e le tattiche appropriate. Può essere utile invitare a un workshop promotori del cambiamento (quelli che sono più entusiasti della campagna per il cambiamento) e le persone che rappresentano la popolazione di destinazione per creare insieme soluzioni di cambiamento. In un laboratorio di creazione condivisa, il moderatore assicura che siano ascoltate tutte le idee, pone domande quando il gruppo è bloccato e lo incoraggia a creare il maggior numero possibile di spunti. Dopo la fase di creazione, i gruppi possono assegnare priorità ai propri ostacoli principali e cambiare le tattiche, riportando le idee ai loro team per metterle in pratica.