Selezionare le opzioni di disponibilità elevata DHCP
Il responsabile IT di Contoso ha comunicato che, poiché DHCP è un componente critico e deve essere disponibile quando i client richiedono gli indirizzi IP, è necessario esaminare le opzioni di disponibilità elevata.
Si scopre che le opzioni per la disponibilità elevata di DHCP includono:
- Implementazione del failover DHCP
- Uso del ruolo Server DHCP nel clustering di failover di Windows Server
- Implementazione della divisione degli ambiti
Failover DHCP
Il failover DHCP è l'opzione preferita per il servizio DHCP a disponibilità elevata. Offre la più ampia gamma di opzioni per la configurazione. Il failover DHCP è anche l'unico metodo a disponibilità elevata in cui i server DHCP si coordinano in modo attivo per fornire il servizio.
Nota
L'unità successiva descrive il failover DHCP.
Clustering DHCP
È possibile configurare il ruolo Server DHCP per l'esecuzione in un cluster di failover. Dopo aver installato il ruolo Server DHCP in tutti i nodi del cluster e aver creato il cluster di failover, si aggiunge il ruolo Server DHCP al cluster di failover. Durante il processo di configurazione, è necessario specificare un indirizzo IP per il server DHCP e la risorsa di archiviazione condivisa. In questo scenario, le informazioni di configurazione DHCP vengono archiviate nella risorsa di archiviazione condivisa, come illustrato nell'immagine seguente.
Se si verifica un errore in un nodo del cluster, un altro nodo del cluster rileva l'errore e avvia il servizio DHCP per continuare a fornire il servizio.
Suddivisione degli ambiti
Anche uno scenario di suddivisione degli ambiti prevede due server DHCP. In questo caso, ogni server DHCP controlla una parte dell'intero intervallo di indirizzi IP ed entrambi i server sono attivi nella stessa rete.
Come illustra l'immagine seguente, ad esempio, se la subnet è 192.168.0.0/24, è possibile assegnare un intervallo di indirizzi IP compreso tra 192.168.0.1 e 192.168.0.150 al server DHCP A, il server primario, e assegnare un intervallo compreso tra 192.168.0.151 e 192.168.0.254 al server DHCP B, che funge da server secondario DHCP.
È possibile controllare quale server è il server primario che assegna gli indirizzi impostando l'attributo Configurazione del ritardo nelle proprietà dell'ambito nel server secondario. Questo approccio assicura che il server primario sia il primo a rispondere alle richieste client. Se si verifica un errore nel server primario, che smette di rispondere alle richieste, la risposta del server secondario sarà quella accettata dal client.