Introduzione

Completato

Azure CycleCloud consente di personalizzare e gestire cluster HPC (High Performance Computing) in Azure.

Scenario

Contoso è una società di servizi oceanografici e meteorologici con sede a Houston in Texas. Il team di ricerca di Contoso si affida soprattutto a un cluster HPC locale per eseguire i processi basati su Slurm.

Il nuovo progetto appena iniziato prevede diverse simulazioni per monitorare le tempeste che si spostano lungo la Costa del golfo degli Stati Uniti durante la stagione delle tempeste. Purtroppo, in seguito a una valutazione iniziale si è visto che la capacità di calcolo del cluster HPC locale esistente non è sufficiente per eseguire le simulazioni.

L'ingegnere capo della ricerca ha effettuato il provisioning di un nuovo cluster HPC in Azure usando la sottoscrizione di Azure esistente di Contoso. Per semplificare il processo di provisioning, è stato implementato lo strumento Azure CycleCloud, che è stato usato per distribuire un nuovo cluster.

Ora, bisogna personalizzare la distribuzione per ottimizzarla per il nuovo progetto. Sono disponibili immagini e script personalizzati esistenti, già in uso nell'ambiente HPC locale. Si vogliono riutilizzare questi script e immagini durante il provisioning dell'utilità di pianificazione e dei nodi di calcolo. Si stanno anche esaminando alcune opzioni per semplificare il processo di distribuzione, perché si prevede di configurare cluster di sviluppo e di produzione corrispondenti. A tale scopo, si prevede di usare le funzionalità di Azure CycleCloud.

Cosa si fa?

Si inizierà questo modulo testando il processo di implementazione di un cluster tramite un modello di Azure CycleCloud personalizzato. A tale scopo, è necessario scaricare un modello esistente dal repository GitHub di modelli di Azure CycleCloud, modificare la definizione della configurazione dell'archiviazione nel modello, importare il modello appena modificato e usare l'interfaccia grafica di Azure di CycleCloud per creare un cluster.

Poi, si userà lo stesso modello per aggiungere un oggetto nodearray e una partizione aggiuntivi nella definizione del cluster, si verificherà che le risorse del cluster corrispondenti siano configurabili tramite l'interfaccia Web di Azure CycleCloud, si esporteranno le proprietà del cluster appena distribuito, si eseguirà l'aggiornamento con le nuove impostazioni configurate e si importerà il modello modificato per applicare la relativa configurazione al cluster esistente.

Si implementerà infine uno script cloud-init da usare con Azure CycleCloud. Prima di tutto, si aggiungerà lo script ai nodi dell'utilità di pianificazione e di calcolo, quindi si avvierà il cluster per verificare che le modifiche di cloud-init siano state apportate.

Qual è l'obiettivo principale?

Al termine del modulo, si conosceranno maggiori informazioni su come personalizzare l'architettura dei cluster HPC in esecuzione in Azure usando i modelli di Azure CycleCloud. Si apprenderà anche come modificare la configurazione dei nodi del cluster usando lo script cloud-init.