Valutare gli aspetti finanziari

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La misurazione degli obiettivi e l'identificazione del ritorno previsto da un obiettivo specifico possono aiutare a definire una considerazione di carattere finanziario. Il costo è un altro aspetto finanziario chiave. In questa unità verranno esaminate diverse considerazioni basate sui risultati, alcune formule per calcolare i costi e le modalità in cui le organizzazioni possono ridurre le spese in conto capitale.

Comprendere la situazione finanziaria

Una trasformazione radicale del modello operativo IT è alla base dei principali vantaggi economici offerti da Azure. Questo cambiamento offre vantaggi per i principali rendiconti finanziari dell'organizzazione, liberando flusso di cassa che può essere reinvestito:

Stato patrimoniale: quando si opera nei data center in locale, è probabile che siano stati fatti investimenti iniziali in asset a lungo termine che limitano i contanti e il capitale necessari per far crescere l'azienda. Nel cloud è invece possibile ridestinare i costi operativi dei data center a modernizzazione, sviluppo di applicazioni cloud e altri progetti che favoriscono la crescita aziendale. Questo cambio di destinazione può rendere più agile lo stato patrimoniale.

Rendiconto finanziario: il modello con pagamento in base al consumo e la possibilità di applicare criteri e tag alle risorse di Azure consentono di migliorare la prevedibilità del rendiconto finanziario. Questo modello migliora i tempi del flusso di cassa ritardando la spesa.

Conto economico (profitti e perdite): è possibile migliorare la redditività nel tempo sfruttando la flessibilità, i bassi costi di gestione, i servizi e i modelli di determinazione dei prezzi di Azure.

Termini comuni del vocabolario finanziario

Usare questi termini finanziari comuni quando il team crea un caso aziendale per la migrazione cloud. Questi termini possono essere utili quando si condivide il caso aziendale con un team finanziario.

Terms

Ammortamento: Una spesa legata a un'attività tipicamente immateriale che riflette l'utilizzo economico di tale attività in un particolare periodo di tempo. Se ad esempio si acquista una licenza del valore di USD 100, lo si capitalizza nello stato patrimoniale. Se l'importo viene ammortizzato in cinque anni, si riconosce una spesa di USD 20 all'anno che influisce sul conto economico.

Stato patrimoniale: uno stato patrimoniale è un prospetto finanziario degli asset, delle passività e del patrimonio netto di un'azienda a una data specifica.

Spese di capitale (CAPEX): investimento iniziale nelle apparecchiature. Le apparecchiature vengono capitalizzate come asset e inserite nello stato patrimoniale.

Rendiconto finanziario: un rendiconto finanziario è un prospetto finanziario che riepiloga l'importo di contante e disponibilità liquida equivalente in entrata e in uscita in un'azienda durante un determinato periodo.

Economia del cloud: comprensione dei vantaggi e dei costi del cloud e dell'impatto finanziario quando si avvia una migrazione dall'ambiente locale al cloud computing.

Svalutazione: Una spesa legata a un'attività capitalizzata che riflette l'utilizzo economico di tale attività in un determinato periodo di tempo. Se ad esempio si acquista un server del valore di USD 100, lo si capitalizza nello stato patrimoniale. Se l'importo viene svalutato in cinque anni, si riconosce una spesa di USD 20 all'anno che influisce sul conto economico.

Periodo di doppia ipoteca: periodo in cui si hanno due set di costi contemporaneamente. Ad esempio, quando si hanno costi sia per l'ambiente locale che cloud.

Utili al lordo di interessi, imposte, ammortamento e svalutazione (EBITDA): indicatore delle prestazioni di redditività di un'azienda. Questa metrica prende come base il reddito operativo, che rappresenta il reddito proveniente dalle attività operative continue (escludendo fattori come tasse o interessi passivi), e vi aggiunge la svalutazione e l'ammortamento. Sebbene sia una metrica utile per valutare le prestazioni e garantire comparabilità, è frequente vederla affiancata a metriche come la spesa in conto capitale per avere una visione più completa della capacità di un'azienda di generare flusso di cassa libero.

Valore attuale netto (NPV): valutazione del valore finanziario di un investimento aziendale. Questa metrica esamina i flussi di cassa, le tempistiche e il tasso di interesse richiesto.

Spesa operativa (OPEX): spese continuative per un'azienda. Ad esempio, un pagamento per interventi di manutenzione o una fattura periodica per i servizi di Azure.

Profitti e perdite: prospetto finanziario che riepiloga i ricavi, i costi e le spese per un periodo specifico, in genere un trimestre o un anno fiscale. Viene anche indicata come conto economico.

Ritorno sugli investimenti (ROI): il ritorno sugli investimenti è una metrica usata per comprendere la redditività di un investimento. Il ROI confronta l'importo pagato per un investimento con l'importo guadagnato, per valutarne l'efficienza.

Risultati di esempio per categoria

Per molte persone con formazione tecnica, il concetto di risultato aziendale può essere del tutto incomprensibile. Per facilitare la traduzione, abbiamo curato una serie di esempi di risultati aziendali. È possibile usare gli esempi seguenti come fonte di ispirazione e per una dimostrazione dei risultati aziendali basati su percorsi di trasformazione effettivi.

Per facilitare la ricerca di tipi specifici di risultati aziendali, l'elenco di esempi è stato suddiviso in categorie. Questo approccio tende a promuovere le conversazioni finalizzate al consenso tra business unit.

Risultati fiscali: le prestazioni finanziarie o fiscali sono il risultato aziendale più ineccepibile per molti leader aziendali, ma non l'unico.

Vedere gli esempi di risultati fiscali.

Risultati in termini di agilità: nell'ambiente aziendale in rapida evoluzione di oggi il tempo ha un ruolo importante. La capacità di rispondere e favorire cambiamenti rapidi del mercato rappresenta la misura fondamentale dell'agilità aziendale.

Vedere gli esempi di risultati per l'agilità.

Raggiungere i risultati: In un mercato in costante contrazione, è possibile misurare la portata globale (la capacità di supportare clienti e utenti globali) in base alla conformità in aree geografiche rilevanti per l'azienda.

Vedere i risultati correlati alla copertura globale.

Risultati in termini di engagement dei clienti: i marketplace social stanno ridefinendo i vincitori e i vinti a un ritmo inaudito. Rispondere alle esigenze degli utenti è un'unità di misura fondamentale per l'engagement dei clienti.

Altre informazioni sui risultati a livello di engagement dei clienti.

Risultati in termini di prestazioni: prestazioni e affidabilità sono elementi indispensabili. In loro assenza, i danni per la reputazione possono essere notevoli e di lunga durata.

Altre informazioni sui risultati a livello di prestazioni.

Obiettivi di sostenibilità: le organizzazioni discutono sempre più spesso di obiettivi ambientali e di sostenibilità.

Vedere altre informazioni sugli obiettivi di sostenibilità.

Creare un modello finanziario per la trasformazione del cloud

Creare un modello finanziario che rappresenti accuratamente l'intero valore aziendale di una trasformazione del cloud può essere complicato. I modelli finanziari e le motivazioni aziendali tendono a variare nelle diverse organizzazioni. Questa unità illustra alcune formule ed evidenzia alcuni aspetti che spesso non vengono considerati nei modelli finanziari creati dagli esperti di strategie.

Utile sugli investimenti

Il ritorno sugli investimenti (ROI) spesso è un criterio importante per la dirigenza o il consiglio di amministrazione. Il ROI consente di confrontare diversi modi di investire risorse di capitale limitate. La formula per il ROI è piuttosto semplice. Tuttavia, i dettagli necessari per creare gli input della formula potrebbero non essere così semplici. In pratica, il ritorno sugli investimenti è la quantità di ritorno prodotta in seguito a un investimento iniziale. Il ROI è in genere rappresentato come percentuale:

Image of a math equation that shows that R O I equals gain from investment divided by cost of investment.

Nelle sezioni successive, si illustreranno i dati necessari per calcolare l'investimento iniziale e il guadagno dall'investimento (utili).

Calcolare l'investimento iniziale

L'investimento iniziale è costituito dalle spese di capitale e dai costi operativi che sono necessari per completare una trasformazione. Anche se la classificazione dei costi può dipendere dai modelli contabili e dalle scelte del CFO, questa sezione include voci come i servizi professionali essenziali per la trasformazione, le licenze software adottate solamente durante tale periodo e i costi dei servizi cloud associati alla trasformazione. Può anche potenzialmente includere il costo dei dipendenti stipendiati durante la trasformazione.

Questi costi devono essere inclusi quando si crea una stima dell'investimento iniziale.

Calcolare il guadagno dall'investimento

Il calcolo del guadagno dall'investimento spesso richiede l'uso di una seconda formula specifica per i risultati aziendali e le modifiche tecniche associate. Calcolare i guadagni è più difficile che calcolare le riduzioni dei costi.

Per calcolare i guadagni, sono necessarie due variabili:

  • Cambiamenti (delta) nei ricavi
  • Cambiamenti nei costi

Image of a math equation that shows that gain from investment equals revenue deltas plus cost deltas.

Queste variabili sono descritte nelle sezioni seguenti:

Delta dei ricavi

I delta dei ricavi devono essere stimati in collaborazione con gli stakeholder dell'azienda. Dopo che gli stakeholder aziendali hanno accettato un impatto sui ricavi, l’accordo può essere usato per migliorare la posizione degli utili.

Delta dei costi

I delta di costo rappresentano l'aumento o la diminuzione dei costi dovuti alla trasformazione. Vi sono variabili indipendenti che possono influenzare i delta dei costi. Gli utili si basano prevalentemente su costi fissi come la riduzione delle spese in conto capitale, i costi evitati, la riduzione dei costi operativi e la riduzione degli ammortamenti. Le sezioni seguenti descrivono alcuni delta dei costi da considerare.

Riduzione o accelerazione dell'ammortamento

Per indicazioni sugli ammortamenti, contattare il direttore delle finanze o il team finanziario. Le seguenti informazioni hanno lo scopo di fornire un quadro generale sull'articolo della svalutazione.

Quando si investe capitale nell'acquisizione di un asset, tale investimento potrebbe essere usato a scopi finanziari o fiscali per generare vantaggi continui per tutta la vita utile prevista dell'asset. Alcune aziende vedono gli ammortamenti come un vantaggio fiscale positivo. Altre li considerano una spesa continua e inevitabile, simile ad altri costi periodici attribuiti al budget annuale per l'IT.

Rivolgersi all'ufficio contabile per vedere se è possibile eliminare gli ammortamenti e se l’eliminazione degli ammortamenti può avere un impatto positivo sui delta dei costi.

Recupero di asset fisico

In alcuni casi, gli asset dismessi possono essere venduti come fonte di ricavi. Questi ricavi vengono spesso legati alla riduzione dei costi per semplicità. Ma la vendita di asset dismessi può realmente aumentare i ricavi, che possono essere fatturati. Rivolgersi all'ufficio finanziario per valutare l'attuabilità di questa alternativa e come contabilizzare i ricavi risultanti.

Riduzione dei costi operativi

Le spese ricorrenti che sono necessarie per il funzionamento di un'azienda sono spesso denominate spese operative. Questa categoria è ampia. Nella maggior parte dei modelli di contabilità questa categoria di spese include:

  • Licenze software
  • Spese di hosting Internet
  • Fatture dell'elettricità
  • Locazioni immobiliari
  • Spese di condizionamento
  • Personale temporaneo necessario per le operazioni
  • Noleggio di attrezzature
  • Parti di sostituzione
  • Contratti di manutenzione
  • Servizi di assistenza
  • Servizi di continuità aziendale e ripristino di emergenza
  • Altre spese che non richiedono l'approvazione delle spese di capitale

Questa categoria fornisce uno dei delta di guadagno più elevati. Nella pianificazione della migrazione nel cloud, il tempo investito per rendere esauriente questo elenco non è mai sprecato. Consultarsi con il CIO e il team della contabilità per assicurarsi che tutti i costi operativi siano presi in considerazione.

Costi evitati

Una spesa operativa prevista ma non ancora inserita in un budget approvato potrebbe non essere adatta a una categoria di riduzione dei costi. Ad esempio, se le licenze Microsoft e VMware devono essere rinegoziate e pagate l'anno successivo, non sono ancora considerabili come costi. Le riduzioni di tali costi previsti sono gestite come costi operativi ai fini del calcolo dei delta dei costi. A livello informale, andrebbero invece definite come costi evitati fino a conclusione della trattativa e a completamento dell'approvazione del budget.

Riduzioni dei costi flessibili

In alcune aziende, anche i costi flessibili come le riduzioni nella complessità operativa o le riduzioni del personale a tempo pieno per il funzionamento di un data center potrebbero essere inclusi nei delta dei costi. Tuttavia, ciò potrebbe non essere una buona idea. Quando si considerano le riduzioni dei cosiddetti soft-cost, si introduce un'ipotesi non documentata secondo la quale tale riduzione generi effettivi risparmi sui costi. I progetti tecnologici comportano raramente un recupero effettivo di costi flessibili.

Riduzione di organico

Il tempo risparmiato per il personale è spesso incluso nella riduzione dei costi flessibili. Quando questi risparmi di tempo sono associati a riduzioni effettive di stipendi o personale nel settore informatico, potrebbero essere calcolati separatamente come una riduzione di organico.

Detto questo, le competenze necessarie per lavorare in locale sono in genere mappate a un set di competenze simile (o di livello superiore) necessario per lavorare nel cloud. Questo significa che, in genere, i dipendenti non perdono il lavoro dopo che l'azienda è migrata nel cloud.

A meno che la capacità operativa non venga fornita da terze parti o da un Azure Expert Managed Services Provider (MSP). Se i sistemi IT sono gestiti da una terza parte, una soluzione nativa per il cloud o un provider di servizi gestiti specializzato nel cloud potrebbe rimpiazzare i costi operativi. Un MSP nativo del cloud può operare in modo più efficiente e potenzialmente a costi inferiori. In tal caso, la riduzione dei costi operativi è inclusa nel calcolo dei costi fissi.

Riduzione o costi evitati di spesa in conto capitale

Le spese di capitale sono leggermente diverse dalle spese operative. In genere, i cicli di espansione o aggiornamento del data center guidano questa categoria. Un esempio di espansione di un data center è il costo di un nuovo cluster ad alte prestazioni per l'hosting di una soluzione di Big Data o di un data warehouse. Questa spesa rientra in genere in una categoria di spese in conto capitale.

I cicli di aggiornamento delle apparecchiature di base sono più comuni. Alcune aziende hanno cicli di aggiornamento dell'hardware rigidi, vale a dire che gli asset vengono ritirati e sostituiti secondo un ciclo regolare (in genere ogni tre, cinque od otto anni). Questi cicli spesso coincidono con i cicli di leasing degli asset o con la durata di vita stimata delle apparecchiature. In un nuovo ciclo di aggiornamento, l'IT preleva una spesa in conto capitale per acquistare le nuove apparecchiature.

Se un ciclo di aggiornamento viene approvato e messo a budget, il passaggio al cloud potrebbe aiutare a eliminare tale costo. Se il ciclo è pianificato ma non ancora approvato, il passaggio al cloud potrebbe evitare una spesa in conto capitale. Entrambi gli scenari andrebbero inclusi nei delta dei costi.

Che cos'è il cloud accounting?

Il cloud cambia il modo di calcolare i costi IT. Diversi modelli di contabilità IT risultano più semplici da gestire grazie al modo in cui il cloud attribuisce i costi. Pertanto, è fondamentale comprendere come contabilizzare i costi del cloud prima di intraprendere un percorso di trasformazione verso il cloud. Questo articolo illustra i modelli di contabilità cloud più comuni per l'IT.

Contabilità IT tradizionale (modello di centro di costo)

Spesso è corretto considerare l'IT un centro di costo. Nel modello di contabilità IT tradizionale, l'IT consolida il potere di acquisto per tutti gli asset IT. Come illustrato nell'articolo sui modelli finanziari, il consolidamento del potere di acquisto può includere licenze software, addebiti ricorrenti per le licenze CRM, acquisto di desktop per i dipendenti e altri costi ingenti.

Quando l'IT funge da centro di costo, il valore percepito dell'IT viene in gran parte considerato dal punto di vista della gestione dell'approvvigionamento. Questa percezione rende difficile per il consiglio di amministrazione o altri dirigenti comprendere il vero valore fornito dall'IT. I costi di approvvigionamento tendono a distorcere la percezione dell'IT in quanto appaiono superiori a qualsiasi altro valore aggiunto dall'organizzazione. Questo punto di vista spiega perché l'IT è spesso concentrato sulle responsabilità del direttore finanziario o del direttore operativo. Questa percezione dell'IT è limitata e può essere poco lungimirante.

Contabilità IT centrale (modello di centro di profitto)

Per superare la visione dell'IT come centro di costo, alcuni CIO hanno optato per un modello centralizzato di contabilità IT. Con questo tipo di modello, l'IT viene trattato come una business unit concorrente al pari delle business unit che producono ricavi. In alcuni casi, questo modello può essere completamente logico. Alcune organizzazioni, ad esempio, hanno una divisione di servizi IT professionali che genera un flusso di ricavi. Spesso i modelli IT centralizzati non generano ricavi significativi e diventa quindi difficile giustificare il modello.

Indipendentemente dal modello di ricavi, i modelli di contabilità IT centralizzata prevedono una modalità unica di contabilizzazione dei costi IT. In un modello IT tradizionale, il team IT registra i costi e li paga da fondi condivisi come il conto di gestione e manutenzione o un conto profitti e perdite dedicato.

In un modello di contabilità IT centrale, il team IT attribuisce i servizi forniti per contabilizzare il costo generale, la gestione e altre spese stimate. Fattura quindi alle business unit concorrenti i servizi attribuiti. In questo modello, il CIO deve gestire il conto profitti e perdite associato alla vendita di tali servizi. Questo modello può portare a costi IT gonfiati e generare conflitti tra l'IT centrale e le singole unità aziendali. Soprattutto quando l'IT deve ridurre i costi o non rispetta i contratti di servizio concordati. Nei periodi di cambiamento tecnologico o di mercato, ogni nuova tecnologia causerebbe un'interruzione della gestione centrale del conto profitti e perdite IT, rendendo difficile la trasformazione.

Rifiuto di addebito

Uno dei primi passaggi comuni per modificare la percezione dell'IT come centro di costo è l'implementazione di un modello di chargeback per la contabilità. Questo modello è particolarmente comune nelle aziende più piccole o nelle organizzazioni IT molto efficienti. Con il modello di chargeback, tutti i costi IT associati a una business unit specifica vengono considerati come una spesa operativa nel budget di tale business unit. Si riducono così gli effetti dei costi cumulativi per l'IT, consentendo una più chiara comprensione dei valori aziendali.

In un modello locale legacy, il chargeback è difficile da realizzare perché è ancora necessario gestire le grosse spese in conto capitale e la svalutazione. Il passaggio continuativo da spese in conto capitale a spese operative associate all'utilizzo è un esercizio contabile complesso. Questa difficoltà è uno dei motivi principali alla base della creazione del modello di contabilità IT tradizionale e del modello di contabilità IT centrale. Il modello di spese operative per la contabilità dei costi cloud è quasi obbligatorio se si vuole distribuire in modo efficiente un modello di chargeback.

Non è tuttavia consigliabile implementare questo modello senza considerarne le implicazioni. Ecco alcune conseguenze specifiche di un modello di chargeback:

  • Il chargeback comporta una riduzione significativa del budget IT complessivo. Per le organizzazioni IT poco efficienti o che richiedono competenze tecniche complesse per le operazioni o la manutenzione, questo modello può esporre tali spese in modo rischioso.

  • La perdita di controllo è una conseguenza comune. Negli ambienti molto politicizzati, il chargeback può comportare la perdita di controllo e la riallocazione del personale all'azienda. Questa situazione potrebbe creare notevoli inefficienze e ridurre la capacità dell'IT di soddisfare costantemente i contratti di servizio o i requisiti del progetto.

  • La difficoltà di contabilizzazione dei servizi condivisi è un'altra conseguenza comune. Se l'organizzazione ha accumulato un debito tecnologico a seguito di crescita tramite acquisizioni, è probabile che sia necessario mantenere un'alta percentuale di servizi condivisi per garantire il funzionamento efficace di tutti i sistemi in modo coordinato.

Le trasformazioni cloud includono soluzioni a queste e altre conseguenze associate a un modello di chargeback, ma ognuna di queste soluzioni include spese di implementazione e gestione. Il CIO e il CFO devono valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi di un modello di chargeback prima di adottarne uno.

Showback o awareness-back

Per le aziende di dimensioni più grandi, un modello di showback o awareness-back è un primo passaggio più sicuro nella transizione dal centro di costo al centro di valore. Questo modello non influisce sulla contabilità finanziaria. Non viene infatti usato il conto profitti e perdite dell'organizzazione. Il cambiamento più importante riguarda la mentalità e la consapevolezza. In un modello di showback o awareness-back, l'IT gestisce il potere di acquisto centralizzato e consolidato come agente per l'azienda. Nei resoconti per l'azienda, l'IT attribuisce tutti i costi diretti alla business unit pertinente, riducendo così il budget percepito utilizzato direttamente dall'IT. L'IT pianifica anche i budget in base alle esigenze delle business unit associate, per una contabilizzazione più accurata dei costi associati a iniziative puramente IT.

Questo modello offre un equilibrio tra un vero modello di chargeback e modelli più tradizionali di contabilità IT.

Strumenti di contabilità cloud

Esistono diversi strumenti utili per valutare in anticipo i costi per la migrazione al cloud. La previsione e la stima dei costi offrono all'organizzazione dei KPI che possono essere utilizzati successivamente per confrontare i costi preventivati con quelli effettivi, dopo aver completato la migrazione al cloud.

Calcolatore dei prezzi di Azure: usare il Calcolatore dei prezzi di Azure per configurare e stimare i costi dei prodotti Azure.

È possibile provare il calcolatore dei prezzi di Azure qui.

Strumento di stima dei costi delle macchine virtuali di Azure: Lo strumento di stima dei costi delle macchine virtuali di Azure è un modello Power BI che permette di valutare i risparmi sui costi rispetto alle tariffe basate sul pagamento al consumo. Mostra come ottimizzare le offerte e i vantaggi di Azure per le macchine virtuali, ad esempio Vantaggio Azure Hybrid e le istanze riservate. Quando si analizzano data center di grandi dimensioni con oltre un centinaio di unità di calcolo, l'utilizzo del calcolatore dei prezzi di Azure basato sul web può diventare difficile da utilizzare, dato che richiede l'immissione di numerosi parametri tecnici. Lo strumento di stima dei costi delle macchine virtuali di Azure include un file Excel che immette i dati nel modello di Power BI. Questo file consente di inserire un elenco più ampio di criteri, insieme a ulteriori specifiche tecniche. Ad esempio, il numero di core assegnati a una specifica unità di calcolo o il footprint della memoria e l'utilizzo associato. È anche possibile specificare il valore di valuta in cui si vuole generare l'elenco dei prezzi e le diverse destinazioni di Azure in cui si desidera inserire i carichi di lavoro. In questo modo, lo strumento di stima dei costi delle macchine virtuali di Azure aiuta ad automatizzare il processo di stima dei costi del cloud.

Scaricare i file seguenti per usare il modello di Power BI:

Impatto dei modelli di contabilità cloud

La scelta dei modelli di contabilità è fondamentale nella progettazione del sistema. La scelta del modello di contabilità può influire sulle strategie di sottoscrizione, sugli standard di denominazione, sugli standard di assegnazione di tag e sulla progettazione di criteri e progetti.

Dopo aver lavorato con l'azienda per prendere decisioni in merito a un modello di contabilità cloud e ai mercati globali, è possibile apprendere altre informazioni su come ottenere di più con l'investimento nel cloud.

Registrare le osservazioni personali

Se non è già stato fatto, scaricare il modello di piano e strategia Cloud Adoption Framework. In Motivazione aziendale usare le considerazioni finanziarie illustrate in questa unità per descrivere la motivazione aziendale o le considerazioni finanziarie.