Perché usare Azure NetApp Files con la soluzione Azure VMware?

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Azure NetApp Files è un servizio NAS di livello aziendale, ad alte prestazioni e completamente gestito per l'archiviazione file condivisa. Si tratta di un servizio di prima parte, integrato in modo nativo con Microsoft Azure e ottimizzato per l'uso con altri servizi di Azure. La distribuzione e la gestione possono essere eseguite tramite il portale di Azure, l'interfaccia della riga di comando, Azure PowerShell, modelli ARM e altro ancora. Il monitoraggio è disponibile anche in modo nativo tramite Monitoraggio di Azure.

Prestazioni

Azure NetApp Files è progettato per fornire le massime prestazioni anche per i carichi di lavoro Windows e Linux più impegnativi. Queste prestazioni vengono ottenute grazie ad Azure NetApp Files usando piattaforme progettate da NetApp dedicate che eseguono il sistema operativo ONTAP proprietario di NetApp, ottimizzato per una velocità effettiva di archiviazione e una disponibilità estremamente elevate.

Un singolo volume di Azure NetApp Files può fornire fino a 5.025 MiB/s di velocità effettiva con latenze inferiori al millisecondo. È possibile distribuire più volumi per aumentare le prestazioni in base alle esigenze. Per impostazione predefinita, è possibile collegare fino a otto volumi di Azure NetApp Files a un singolo data center software-defined (SDDC) della soluzione Azure VMware (AVS). Questo limite può essere aumentato a 256 tramite una richiesta di supporto.

Gestione dei dati

Azure NetApp Files offre una gamma completa di funzionalità di gestione dei dati di livello aziendale. Tale gamma comprende snapshot, replica, backup integrato, clonazione volume e altro ancora. Queste funzionalità offrono protezione e flessibilità per le macchine virtuali AVS e i carichi di lavoro ospitati nel servizio senza influire sulle prestazioni.

Snapshots

Gli snapshot di Azure NetApp Files sono immagini temporizzate di un volume. Questi snapshot hanno un sovraccarico ridotto a causa del modo in cui Azure NetApp Files esegue la virtualizzazione dei volumi. Gli snapshot utilizzano la manipolazione del puntatore ai blocchi di dati effettivi sul disco. Tuttavia, a differenza di un database, non riscrive i blocchi esistenti. I nuovi blocchi vengono scritti in posizioni inutilizzate nel sistema. I puntatori vengono aggiornati in modo da riflettere le modifiche mentre gli snapshot mantengono rappresentazioni temporizzate dei dati presenti nel sistema al momento dell'acquisizione degli snapshot.

L'immagine seguente illustra il processo di snapshot:

Viene creato uno snapshot (Snapshot1).
I dati modificati (file2 è aggiornato e file4 è aggiunto) vengono scritti in un nuovo blocco, puntatore viene aggiornato. Il puntatore dello snapshot punta ancora al blocco scritto in precedenza, offrendo sia una visualizzazione in tempo reale che una visualizzazione cronologica dei dati.
Viene creato un altro snapshot (Snapshot2) che fornisce l'accesso a tre generazioni di dati: i dati in tempo reale, Snapshot2 e Snapshot1. Gli snapshot vengono presentati in ordine decrescente senza occupare lo spazio del volume richiesto da tre copie complete.

Uno snapshot di Azure NetApp Files modifica solo i puntatori ai blocchi, creando una visualizzazione di sola lettura "bloccata" di un volume. Per impostazione predefinita, gli snapshot non possono essere modificati, ma solo eliminati dopo la scadenza della durata utile nel sistema.

I blocchi di dati effettivi non vengono copiati e ciò comporta due vantaggi:

Velocità: La creazione di uno snapshot è quasi istantanea. Indipendentemente dalla dimensione del volume, la creazione di uno snapshot richiede solo pochi secondi. Anche il ripristino di un volume a uno snapshot è quasi istantaneo poiché supporta il ripristino rapido dei dati in caso di danneggiamento o di un evento hijack dannoso.
Spazio: Uno snapshot utilizza uno spazio di archiviazione minimo poiché non copia i blocchi di dati dell'intero volume. Due snapshot in sequenza differiscono solo per i blocchi aggiunti o modificati nell'intervallo di tempo tra i due. È possibile creare fino a 255 snapshot per volume. La creazione di uno snapshot non influisce sulle prestazioni del volume.

È possibile creare e gestire gli snapshot in due modi:

Manuale: Creare snapshot su richiesta usando il portale di Azure, l'interfaccia della riga di comando di Azure, Azure PowerShell o l'API REST di Azure.
Automatica: Creazione automatica dello snapshot. È possibile configurare i criteri di snapshot usando il portale di Azure, l'interfaccia della riga di comando di Azure, Azure PowerShell o l'API REST di Azure.

Replica

Replica tra zone: La replica di Azure NetApp Files può fornire la protezione dei dati tramite la replica del volume tra zone. È possibile replicare i dati in modo asincrono da un volume di Azure NetApp Files in una zona (origine) a un altro volume di Azure NetApp Files in un'altra zona nella stessa area (destinazione). Questa funzionalità consente di eseguire il failover delle applicazioni critiche in caso di interruzione o calamità nella zona.

Replica tra aree: La funzione di replica di Azure NetApp Files può fornire la protezione dei dati tramite la replica del volume tra aree. È possibile replicare i dati in modo asincrono da un volume di Azure NetApp Files in un'area (origine) a un altro volume di Azure NetApp Files in un'altra area (destinazione). Questa funzionalità consente di eseguire il failover delle applicazioni critiche in caso di interruzione o calamità nell’area.

Integrazione di Azure NetApp Files con la soluzione Azure VMware

Azure NetApp Files migliora l'utilizzo delle risorse AVS, riduce il costo totale di proprietà (TCO) e offre funzionalità avanzate di gestione dei dati.

Col variare delle esigenze aziendali, l'archiviazione di Azure NetApp Files può essere ridimensionata indipendentemente dal calcolo AVS, ottimizzando il TCO. Azure NetApp Files esegue l'offload di I/O e memoria dagli host AVS, migliorando in tal modo le prestazioni di AVS e liberando risorse per altre macchine virtuali.