CREATE DIAGNOSTICS SESSION (Transact-SQL)

Articolo
05/30/2023

Si applica a: Piattaforma di strumenti analitici (PDW)

Le sessioni di diagnostica consentono di salvare informazioni di diagnostica dettagliate definite dall'utente, sulle prestazioni del sistema o delle query.

Le sessioni di diagnostica vengono in genere usate per eseguire il debug delle prestazioni per una query specifica o per monitorare il comportamento di un componente specifico di un'appliance durante un'operazione dell'appliance.

Nota

Per usare sessioni di diagnostica, è necessario conoscere il linguaggio XML.

Sintassi

-- Creating a new diagnostics session:  
CREATE DIAGNOSTICS SESSION diagnostics_name AS N'{<session_xml>}';  
  
<session_xml>::  
<Session>  
   [ <MaxItemCount>max_item_count_num</MaxItemCount> ]  
   <Filter>  
      { \<Event Name="event_name"/>  
         [ <Where>\<filter_property_name Name="value" ComparisonType="comp_type"/></Where> ] [ ,...n ]  
      } [ ,...n ]  
   </Filter> ]   
   <Capture>  
      \<Property Name="property_name"/> [ ,...n ]  
   </Capture>  
<Session>  
  
-- Retrieving results for a diagnostics session:  
SELECT * FROM master.sysdiag.diagnostics_name ;  
  
-- Removing results for a diagnostics session:  
DROP DIAGNOSTICS SESSION diagnostics_name ;

Argomenti

diagnostics_name
Nome della sessione di diagnostica. I nomi delle sessioni di diagnostica possono includere solo i caratteri a-z, A-Z e 0-9. I nomi delle sessioni di diagnostica, poi, devono iniziare con un carattere. diagnostics_name ha un limite di 127 caratteri.

max_item_count_num
Numero di eventi che devono essere persistenti in una visualizzazione. Se ad esempio si specifica 100, i 100 eventi più recenti corrispondenti ai criteri di filtro verranno resi persistenti per la sessione di diagnostica. Se vengono trovati meno di 100 eventi corrispondenti, la sessione di diagnostica conterrà meno di 100 eventi. max_item_count_num deve essere almeno 100 e minore o uguale a 100.000.

event_name
Definisce gli eventi effettivi da raccogliere nella sessione di diagnostica. event_name è uno degli eventi elencati in sys.pdw_diag_events dove sys.pdw_diag_events.is_enabled='True'.

filter_property_name
Nome della proprietà in base alla quale limitare i risultati. Se ad esempio si vuole applicare la limitazione in base all'ID di sessione filter_property_name deve corrispondere a SessionId. Vedere property_name più avanti per un elenco di valori possibili per filter_property_name.

value
Valore da valutare rispetto a filter_property_name. Il tipo valore deve corrispondere al tipo della proprietà. S ad esempio la proprietà è di tipo decimal, il tipo di value deve essere decimal.

comp_type
Tipo di confronto. Valori possibili: Equals, EqualsOrGreaterThan, EqualsOrLessThan, GreaterThan, LessThan, NotEquals, Contains, RegEx

property_name
Proprietà correlata all'evento. I nomi di proprietà possono far parte del tag di acquisizione o essere usati all'interno di criteri di filtro.

Nome proprietà	Descrizione
UserName	Nome (ID) dell'utente.
SessionId	ID della sessione.
QueryId	ID della query.
CommandType	Tipo di comando.
CommandText	Testo all'interno di un comando elaborato.
OperationType	Tipo di operazione per l'evento.
Durata	Durata dell'evento.
SPID	ID di processo del servizio.

Osservazioni:

Per ogni utente è consentito un massimo di 10 sessioni di diagnostica simultanee. Vedere sys.pdw_diag_sessions per un elenco delle sessioni correnti e per rilasciare le sessioni non necessarie tramite DROP DIAGNOSTICS SESSION.

Le sessioni di diagnostica continuano a raccogliere metadati finché non vengono rilasciate.

Autorizzazioni

Richiede l'autorizzazione ALTER SERVER STATE.

Blocco

Acquisisce un blocco condiviso sulla tabella delle sessioni di diagnostica.

Esempi

R. Creazione di una sessione di diagnostica

Questo esempio crea una sessione di diagnostica per la registrazione di metriche delle prestazioni del motore di database. L'esempio crea una sessione di diagnostica in ascolto di eventi di esecuzione o fine di query motore e di un evento del Servizio Migrazione del database bloccante. Vengono restituiti il testo del comando, il nome del computer, l'ID della richiesta (ID query) e la sessione in cui è stato creato l'evento.

CREATE DIAGNOSTICS SESSION MYDIAGSESSION AS N'  
<Session>  
   <MaxItemCount>100</MaxItemCount>  
   <Filter>  
      <Event Name="EngineInstrumentation:EngineQueryRunningEvent" />  
      <Event Name="DmsCoreInstrumentation:DmsBlockingQueueEnqueueBeginEvent" />  
      <Where>  
         <SessionId Value="381" ComparisonType="NotEquals" />  
      </Where>  
   </Filter>  
   <Capture>  
      <Property Name="Query.CommandText" />  
      <Property Name="MachineName" />  
      <Property Name="Query.QueryId" />  
      <Property Name="Alias" />  
      <Property Name="Duration" />  
      <Property Name="Session.SessionId" />  
   </Capture>  
</Session>';

Dopo la creazione della sessione di diagnostica, eseguire una query.

SELECT COUNT(EmployeeKey) FROM AdventureWorksPDW2012..FactSalesQuota;

Visualizzare quindi i risultati della sessione di diagnostica effettuando una selezione dallo schema sysdiag.

SELECT * FROM master.sysdiag.MYDIAGSESSION;

Si noti che lo schema sysdiag contiene una visualizzazione con il nome della sessione di diagnostica.

Per visualizzare solo l'attività relativa alla propria connessione, aggiungere la proprietà Session.SPID e aggiungere WHERE [Session.SPID] = @@spid; alla query.

Al termine della sessione di diagnostica, rilasciarla tramite il comando DROP DIAGNOSTICS.

DROP DIAGNOSTICS SESSION MYDIAGSESSION;

B. Sessione di diagnostica alternativa

Un altro esempio con proprietà leggermente diverse.

-- Determine the session_id of your current session  
SELECT TOP 1 session_id();  
-- Replace \<*session_number*> in the code below with the numbers in your session_id  
CREATE DIAGNOSTICS SESSION PdwOptimizationDiagnostics AS N'  
<Session>  
   <MaxItemCount>100</MaxItemCount>  
   <Filter>  
      <Event Name="EngineInstrumentation:MemoGenerationBeginEvent" />  
      <Event Name="EngineInstrumentation:MemoGenerationEndEvent" />  
      <Event Name="DSQLInstrumentation:OptimizationBeginEvent" />  
      <Event Name="DSQLInstrumentation:OptimizationEndEvent" />  
      <Event Name="DSQLInstrumentation:BuildRelOpContextTreeBeginEvent" />  
      <Event Name="DSQLInstrumentation:PostPlanGenModifiersEndEvent" />  
      <Where>  
         <SessionId Value="\<*session_number*>" ComparisonType="Equals" />  
      </Where>  
   </Filter>  
   <Capture>  
      <Property Name="Session.SessionId" />  
      <Property Name="Query.QueryId" />  
      <Property Name="Query.CommandText" />  
      <Property Name="Name" />  
      <Property Name="DateTimePublished" />  
      <Property Name="DateTimePublished.Ticks" />  
  </Capture>  
</Session>';

Eseguire una query, ad esempio:

USE ssawPDW;  
GO  
SELECT * FROM dbo.FactFinance;

La query seguente restituisce l'intervallo di autorizzazione:

SELECT *   
FROM master.sysdiag.PdwOptimizationDiagnostics   
ORDER BY DateTimePublished;