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Uso dell'isolamento dello snapshot in SQL Server Native Client

Si applica a: SQL Server Database SQL di Azure Istanza gestita di SQL di Azure Azure Synapse Analytics Piattaforma di strumenti analitici (PDW)

Importante

SQL Server Native Client (SNAC) non viene fornito con:

  • SQL Server 2022 (16.x) e versioni successive
  • SQL Server Management Studio 19 e versioni successive

SQL Server Native Client (SQLNCLI o SQLNCLI11) e il provider OLE DB Microsoft legacy per SQL Server (SQLOLEDB) non sono consigliati per lo sviluppo di nuove applicazioni.

Per i nuovi progetti, usare uno dei driver seguenti:

Per SQLNCLI fornito come componente del motore di database di SQL Server (versioni dal 2012 al 2019), vedere questa Eccezione relativa al ciclo di vita del supporto.

In SQL Server 2005 (9.x) è stato introdotto un nuovo livello di isolamento dello "snapshot" destinato a migliorare la concorrenza delle applicazioni per l'elaborazione delle transazioni online (OLTP). Nelle versioni precedenti di SQL Server la concorrenza era basata esclusivamente sul blocco, il quale può provocare problemi, dovuti in particolare al blocco critico, ad alcune applicazioni. L'isolamento dello snapshot dipende dai miglioramenti apportati al controllo delle versioni delle righe e ha lo scopo di migliorare le prestazioni evitando scenari di blocco in lettura/scrittura.

Le transazioni avviate con l'isolamento dello snapshot leggono uno snapshot del database che risale all'avvio della transazione. Uno dei possibili risultati è che, se aperti nel contesto di una transazione snapshot, i cursori server keyset statici e dinamici si comporteranno come cursori statici aperti in transazioni serializzabili. Tuttavia, quando i cursori vengono aperti con il livello di isolamento dello snapshot, non vengono acquisiti blocchi. In questo modo viene ridotto il numero di blocchi nel server.

Provider OLE DB di SQL Server Native Client

Il provider OLE DB di SQL Server Native Client offre miglioramenti che sfruttano l'isolamento dello snapshot introdotto in SQL Server 2005 (9.x). Tra questi miglioramenti figurano le modifiche ai set di proprietà DBPROPSET_DATASOURCEINFO e DBPROPSET_SESSION.

DBPROPSET_DATASOURCEINFO

Il set di proprietà DBPROPSET_DATASOURCEINFO è stato modificato per indicare che il livello di isolamento dello snapshot è supportato dall'aggiunta del valore DBPROPVAL_TI_SNAPSHOT utilizzato nella proprietà DBPROP_SUPPORTEDTXNISOLEVELS. Questo nuovo valore indica che il livello di isolamento dello snapshot è supportato indipendentemente dall'abilitazione del controllo delle versioni nel database. Di seguito viene presentato un elenco dei valori DBPROP_SUPPORTEDTXNISOLEVELS:

ID proprietà Descrizione
DBPROP_SUPPORTEDTXNISOLEVELS Tipo: VT_I4

L/S: Sola lettura

Descrizione: maschera di bit che specifica i livelli di isolamento delle transazioni supportati. Combinazione di zero o più dei valori seguenti:

DBPROPVAL_TI_CHAOS

DBPROPVAL_TI_READUNCOMMITTED

DBPROPVAL_TI_BROWSE

DBPROPVAL_TI_CURSORSTABILITY

DBPROPVAL_TI_READCOMMITTED

DBPROPVAL_TI_REPEATABLEREAD

DBPROPVAL_TI_SERIALIZABLE

DBPROPVAL_TI_ISOLATED

DBPROPVAL_TI_SNAPSHOT

DBPROPSET_SESSION

Il set di proprietà DBPROPSET_SESSION è stato modificato per indicare che il livello di isolamento dello snapshot è supportato dall'aggiunta del valore DBPROPVAL_TI_SNAPSHOT utilizzato nella proprietà DBPROP_SESS_AUTOCOMMITISOLEVELS. Questo nuovo valore indica che il livello di isolamento dello snapshot è supportato indipendentemente dall'abilitazione del controllo delle versioni nel database. Di seguito viene presentato un elenco dei valori DBPROP_SESS_AUTOCOMMITISOLEVELS:

ID proprietà Descrizione
DBPROP_SESS_AUTOCOMMITISOLEVELS Tipo: VT_I4

L/S: Sola lettura

Descrizione: specifica una maschera di bit che indica il livello di isolamento delle transazioni durante la modalità di autocommit. I valori che è possibile impostare in questa maschera di bit sono uguali a quelli che è possibile impostare per DBPROP_SUPPORTEDTXNISOLEVELS.

Nota

Si verifica l'errore DB_S_ERRORSOCCURRED o DB_E_ERRORSOCCURRED se DBPROPVAL_TI_SNAPSHOT viene impostato quando si usano versioni di SQL Server precedenti a SQL Server 2005 (9.x).

Per altre informazioni sul supporto dell'isolamento dello snapshot nelle transazioni, vedere Supporto delle transazioni locali.

Driver ODBC di SQL Server Native Client

Il driver ODBC di SQL Server Native Client offre supporto per l'isolamento dello snapshot anche se sono stati apportati miglioramenti alle funzioni SQLSetConnectAttr e SQLGetInfo .

SQLSetConnectAttr

La funzione SQLSetConnectAttr supporta ora l'uso dell'attributo SQL_COPT_SS_TXN_ISOLATION. Impostando SQL_COPT_SS_TXN_ISOLATION su SQL_TXN_SS_SNAPSHOT si indica che la transazione si verificherà con il livello di isolamento dello snapshot.

SQLGetInfo

La funzione SQLGetInfo supporta ora il valore SQL_TXN_SS_SNAPSHOT aggiunto al tipo di informazioni SQL_TXN_ISOLATION_OPTION.

Per informazioni sul supporto dell'isolamento dello snapshot nelle transazioni, vedere Livello di isolamento delle transazioni cursori.

Vedi anche

Funzionalità di SQL Server Native Client
Proprietà e comportamenti dei set di righe