Funzionalità di SQL Server Native Client
Si applica a: SQL Server Database SQL di Azure Istanza gestita di SQL di Azure Azure Synapse Analytics Piattaforma di strumenti analitici (PDW)
Importante
SQL Server Native Client (SNAC) non viene fornito con:
- SQL Server 2022 (16.x) e versioni successive
- SQL Server Management Studio 19 e versioni successive
SQL Server Native Client (SQLNCLI o SQLNCLI11) e il provider OLE DB Microsoft legacy per SQL Server (SQLOLEDB) non sono consigliati per lo sviluppo di nuove applicazioni.
Per i nuovi progetti, usare uno dei driver seguenti:
Per SQLNCLI fornito come componente del motore di database di SQL Server (versioni dal 2012 al 2019), vedere questa Eccezione relativa al ciclo di vita del supporto.
Oltre a esporre le funzionalità di Windows (in precedenza Microsoft) Data Access Components (WDAC), SQL Server Native Client implementa anche molte altre funzionalità per esporre le funzionalità di SQL Server.
In questa sezione
Modifica del comportamento del driver ODBC quando si gestiscono le conversioni di caratteri
Illustra una modifica del comportamento a partire da SQL Server 2012 Native Client.
Uso del mirroring del database
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta l'uso di database con mirroring, ovvero la possibilità di conservare una copia o un mirroring di un database di SQL Server in un server di standby.
Esecuzione di operazioni asincrone
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta le operazioni asincrone, ovvero la possibilità di restituire immediatamente senza bloccare il thread chiamante.
Uso di MARS (Multiple Active Result Set)
Viene illustrato come SQL Server Native Client supporta più set di risultati attivi (MARS). che consente di eseguire e ricevere più set di risultati utilizzando una sola connessione al database.
Uso di tipi di dati XML
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta il tipo di dati XML, ovvero un tipo di dati basato su XML che può essere usato come tipo di colonna, tipo di variabile, tipo di parametro o tipo restituito di funzione.
Uso dei tipi definiti dall'utente
Viene illustrato come SQL Server Native Client supporta tipi definiti dall'utente (UDT), che estende il sistema di tipi SQL consentendo di archiviare oggetti e strutture di dati personalizzate in un database di SQL Server.
Uso di tipi valore di grandi dimensioni
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta tipi di dati per valori di grandi dimensioni, che sono tipi di dati a oggetti di grandi dimensioni (LOB).
Modifica delle password a livello di codice
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta la gestione delle password scadute in modo che le password possano ora essere modificate nel client senza coinvolgimento dell'amministratore.
Uso dell'isolamento dello snapshot
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta il miglioramento del controllo delle versioni delle righe che migliora le prestazioni del database evitando scenari di blocco del writer di lettura.
Uso delle notifiche delle query
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta la notifica consumer per la modifica del set di righe.
Esecuzione di operazioni di copia bulk
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta operazioni di copia bulk che consentono il trasferimento di grandi quantità di dati in una tabella o una vista di SQL Server.
Uso della crittografia senza convalida
Viene illustrato come usare SQL Server Native Client per crittografare i dati inviati al server senza convalidare il certificato.
Parametri con valori di tabella (SQL Server Native Client)
Viene illustrato il supporto di SQL Server Native Client per i parametri con valori di tabella.
Tipi CLR definiti dall'utente di grandi dimensioni
Si illustra il supporto dei tipi CRL definiti dall'utente di grandi dimensioni.
Supporto FILESTREAM
Viene illustrato il supporto di SQL Server Native Client per la funzionalità FILESTREAM avanzata.
Supporto del nome dell'entità servizio (SPN) nelle connessioni client
Si illustra in che modo il supporto per i nomi SPN (nome dell'entità servizio) è stato esteso per consentire l'autenticazione reciproca in tutti i protocolli.
Supporto di colonne di tipo sparse in SQL Server Native Client
Viene illustrato il supporto di SQL Server Native Client per le colonne di tipo sparse.
Miglioramenti relativi a data e ora
Viene illustrato il supporto aggiunto a SQL Server Native Client per i tipi di dati di data e ora.
Individuazione dei metadati
Si illustrano i miglioramenti apportati all'individuazione dei metadati in SQL Server 2012 (11.x).
Supporto di UTF-16 in SQL Server Native Client 11.0
Si illustra una modifica nel comportamento introdotta in SQL Server 2012 (11.x). Se si specifica un buffer a lunghezza fissa quando si associa un risultato di colonna o un parametro di output e se il carattere wchar scritto nel buffer prima del carattere di terminazione è un punto di codice surrogato elevato di una coppia di surrogati e se il carattere wchar successivo è un punto di codice surrogato basso, SQL Server Native Client non aggiungerà il punto di codice surrogato elevato al buffer.
Supporto di SQL Server Native Client per il ripristino di emergenza a disponibilità elevata
Illustra come configurare l'applicazione per sfruttare le funzionalità di ripristino di emergenza a disponibilità elevata aggiunte in SQL Server 2012 (11.x).
Accesso alle informazioni di diagnostica nel log degli eventi estesi
Vengono illustrati i miglioramenti apportati a SQL Server Native Client e alla traccia dei dati che consentono di accedere alle informazioni di diagnostica nel buffer circolare e nel log XEvents.
Supporto di SQL Server Native Client per Local DB
Viene illustrato il supporto di SQL Server Native Client per la funzionalità LocalDB.
Vedi anche
Programmazione in SQL Server Native Client
Procedure relative a ODBC
Procedure relative a OLE DB
Installazione di SQL Server Native Client