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Supporto dei rowset dello schema

I rowset dello schema consentono ai consumer di ottenere informazioni su un archivio dati senza conoscerne la struttura o lo schema sottostante.È ad esempio possibile che un archivio dati contenga tabelle organizzate in una gerarchia definita dall'utente, pertanto non sarebbe possibile conoscerne lo schema se non leggendolo.Un altro esempio è rappresentato dal fatto che nelle procedure guidate di Visual C++ vengono utilizzati i rowset dello schema per generare funzioni di accesso per il consumer. Per consentire queste operazioni al consumer, l'oggetto Session del provider espone alcuni metodi sull'interfaccia IDBSchemaRowset.Nelle applicazioni Visual C++ si utilizza la classe IDBSchemaRowsetImpl per implementare IDBSchemaRowset.

IDBSchemaRowsetImpl supporta i seguenti metodi:

  • CheckRestrictions che controlla la validità delle restrizioni facendo riferimento a un rowset dello schema.

  • CreateSchemaRowset che implementa una funzione di creazione di un oggetto COM per l'oggetto specificato dal parametro del modello.

  • SetRestrictions che specifica le restrizioni supportate su un particolare rowset dello schema.

  • IDBSchemaRowset::GetRowset che restituisce un rowset dello schema, ereditato dall'interfaccia.

  • GetSchemas che restituisce l'elenco dei rowset dello schema accessibili da IDBSchemaRowsetImpl::GetRowset, ereditato dall'interfaccia.

Supporto della Creazione guidata provider OLE DB ATL

Con la Creazione guidata provider OLE DB ATL vengono create tre classi di schema nel file di intestazione della sessione:

  • CNomeBreveSessionTRSchemaRowset

  • CNomeBreveSessionColSchemaRowset

  • CNomeBreveSessionPTSchemaRowset

Queste classi consentono di rispondere alle richieste di informazioni sullo schema effettuate dal consumer. Tenere presente che la specifica OLE DB richiede il supporto dei seguenti tre rowset dello schema:

  • CNomeBreveSessionTRSchemaRowset gestisce le richieste di informazioni sulle tabelle (rowset dello schema DBSCHEMA_TABLES).

  • CNomeBreveSessionColSchemaRowset gestisce le richieste di informazioni sulle colonne (rowset dello schema DBSCHEMA_COLUMNS).Con la procedura guidata vengono fornite implementazioni di esempio per queste classi per la restituzione di informazioni relative allo schema per un provider DOS.

  • CNomeBreveSessionPTSchemaRowset gestisce le richieste di informazioni sullo schema relative al tipo di provider (rowset dello schema DBSCHEMA_PROVIDER_TYPES).Con l'implementazione predefinita fornita nella procedura guidata viene restituito S_OK.

È possibile personalizzare queste classi in modo che vengano gestite informazioni sullo schema appropriate al provider:

  • In CNomeBreveSessionTRSchemaRowset compilare i campi relativi a catalogo, tabella e descrizione (trData.m_szType, trData.m_szTable, trData.m_szDesc).Nell'esempio generato con la procedura guidata viene utilizzata una sola riga (tabella).Altri provider possono restituire più tabelle.

  • In CNomeBreveSessionColSchemaRowset passare il nome della tabella come valore DBID.

Impostazione di restrizioni

Una particolare importanza nell'ambito del supporto dei rowset dello schema è rivestita dall'impostazione di restrizioni, che viene operata mediante SetRestrictions.Le restrizioni consentono ai consumer di recuperare solo le righe corrispondenti ai criteri impostati, ad esempio di trovare tutte le colonne della tabella "MyTable".Le restrizioni sono facoltative e se, come da impostazione predefinita, non ne viene supportata alcuna, vengono restituiti tutti i dati.Per un esempio di provider che supporta le restrizioni, vedere UpdatePV.

Impostazione di una mappa degli schemi

Impostare una mappa degli schemi analoga a quella riportata di seguito in Session.h nell'esempio UpdatePV:

BEGIN_SCHEMA_MAP(CUpdateSession)
    SCHEMA_ENTRY(DBSCHEMA_TABLES, CUpdateSessionTRSchemaRowset)
    SCHEMA_ENTRY(DBSCHEMA_COLUMNS, CUpdateSessionColSchemaRowset)
    SCHEMA_ENTRY(DBSCHEMA_PROVIDER_TYPES, CUpdateSessionPTSchemaRowset)
END_SCHEMA_MAP()

Per supportare IDBSchemaRowset è necessario supportare DBSCHEMA_TABLES, DBSCHEMA_COLUMNS e DBSCHEMA_PROVIDER_TYPES.È possibile aggiungere ulteriori rowset dello schema a propria discrezione.

Dichiarare una classe di rowset dello schema con un metodo Execute, quale CUpdateSessionTRSchemaRowset nell'esempio UpdatePV:

class CUpdateSessionTRSchemaRowset : 
    public CSchemaRowsetImpl < CUpdateSessionTRSchemaRowset, 
                              CTABLESRow, CUpdateSession >
...
// Execute looks like this; what pointers does the consumer use?
    HRESULT Execute(DBROWCOUNT* pcRowsAffected, 
                    ULONG cRestrictions, const VARIANT* rgRestrictions)

Come si può notare, CUpdateSession eredita da IDBSchemaRowsetImpl, pertanto dispone di tutti i metodi per la gestione delle restrizioni.Mediante CSchemaRowsetImpl dichiarare tre classi figlio, elencate in precedenza nella mappa degli schemi: CUpdateSessionTRSchemaRowset, CUpdateSessionColSchemaRowset e CUpdateSessionPTSchemaRowset.Ciascuna di queste classi figlio presenta un metodo Execute che gestisce il rispettivo set di restrizioni, ovvero criteri di ricerca.Ogni metodo Execute confronta i valori dei parametri cRestrictions e rgRestrictions.Per una descrizione di questi parametri, vedere SetRestrictions.

Per ulteriori informazioni sulle limitazioni corrispondenti a un particolare set di righe dello schema, vedere la tabella dei GUID dei set di righe dello schema in IDBSchemaRowset in OLE DB Programmer's Reference in Windows SDK.

Se ad esempio si supporta la restrizione TABLE_NAME su DBSCHEMA_TABLES, si procederà come indicato di seguito.

Controllare in primo luogo DBSCHEMA_TABLES per verificare che supporti quattro restrizioni, nell'ordine.

Restrizione del rowset dello schema

Valore della restrizione

TABLE_CATALOG

0x1 (1 binario)

TABLE_SCHEMA

0x2 (10 binario)

TABLE_NAME

0x4 (100 binario)

TABLE_TYPE

0x8 (1000 binario)

Come si può notare, è presente un bit per ciascuna restrizione.Dal momento che si desidera supportare solo TABLE_NAME, si restituirà 0x4 nell'elemento rgRestrictions.Se si supportassero TABLE_CATALOG e TABLE_NAME, sarebbe necessario restituire 0x5 (101 binario).

Per impostazione predefinita, nell'implementazione viene restituito 0 per qualsiasi richiesta, quindi non è supportata alcuna restrizione.UpdatePV è un esempio di provider che supporta le restrizioni.

45xw3aba.collapse_all(it-it,VS.110).gifEsempio

Il codice che segue è tratto dall'esempio UpdatePVche supporta i tre rowset dello schema obbligatori: DBSCHEMA_TABLES, DBSCHEMA_COLUMNS e DBSCHEMA_PROVIDER_TYPES.Per fornire un esempio di implementazione del supporto degli schemi nel provider, in questo argomento verranno illustrati i passaggi necessari per l'implementazione del rowset DBSCHEMA_TABLE.

[!NOTA]

È possibile che il codice di esempio sia diverso e più aggiornato rispetto a quello riportato di seguito.

Il primo passaggio per l'aggiunta del supporto degli schemi consiste nel determinare quali restrizioni si desidera supportare.Per determinare le restrizioni disponibili per il rowset dello schema utilizzato, fare riferimento alla definizione di IDBSchemaRowset nella specifica OLE DB.Dopo la definizione principale è presente una tabella contenente il nome del rowset dello schema, il numero di restrizioni e le colonne delle restrizioni.Cercare il rowset dello schema che si desidera supportare e prendere nota del numero di restrizioni e delle colonne delle restrizioni.DBSCHEMA_TABLES supporta, ad esempio, quattro restrizioni, ovvero TABLE_CATALOG, TABLE_SCHEMA, TABLE_NAME e TABLE_TYPE:

void SetRestrictions(ULONG cRestrictions, GUID* rguidSchema, 
   ULONG* rgRestrictions)
{
    for (ULONG l=0; l<cRestrictions; l++)
    {
        if (InlineIsEqualGUID(rguidSchema[l], DBSCHEMA_TABLES))
            rgRestrictions[l] = 0x0C;
        else if (InlineIsEqualGUID(rguidSchema[l], DBSCHEMA_COLUMNS))
                 rgRestrictions[l] = 0x04;
             else if (InlineIsEqualGUID(rguidSchema[l],
                                        DBSCHEMA_PROVIDER_TYPES))
                      rgRestrictions[l] = 0x00;
   }
}

Ciascuna colonna di restrizione è rappresentata da un bit.Se si desidera supportare una restrizione, ovvero poter eseguire una query in base a essa, impostare tale bit su 1.Se non si desidera supportare una restrizione, impostare tale bit su zero.Nella riga di codice riportata in precedenza UpdatePV supporta le restrizioni TABLE_NAME e TABLE_TYPE sul rowset DBSCHEMA_TABLES.Si tratta delle restrizioni terza (maschera di bit 100) e quarta (maschera di bit 1000).La maschera di bit di UpdatePv è pertanto 1100 (o 0x0C):

    if (InlineIsEqualGUID(rguidSchema[l], DBSCHEMA_TABLES))
        rgRestrictions[l] = 0x0C;

La funzione Execute che segue è analoga a quelle presenti nei rowset standard.Sono disponibili tre argomenti: pcRowsAffected, cRestrictions e rgRestrictions.La variabile pcRowsAffected è un parametro di output con cui il provider può restituire il numero di righe nel rowset dello schema.Il parametro cRestrictions è un parametro di input contenente il numero di restrizioni passate dal consumer al provider.Il parametro rgRestrictions è una matrice di valori VARIANT contenente i valori delle restrizioni.

    HRESULT Execute(DBROWCOUNT* pcRowsAffected, ULONG cRestrictions, 
                    const VARIANT* rgRestrictions)

La variabile cRestrictions è basata sul numero totale di restrizioni per un rowset dello schema, indipendentemente dal fatto che il provider supporti tali restrizioni.UpdatePv supporta due restrizioni, la terza e la quarta, pertanto in questo codice viene cercato solo una valore cRestrictions maggiore o uguale a tre.

Il valore della restrizione TABLE_NAME viene memorizzato in rgRestrictions[2]. Anche in questo caso la terza restrizione in una matrice a base zero sarà uguale a 2.È necessario verificare che la restrizione non sia VT_EMPTY per poterla effettivamente supportare.Tenere presente che VT_NULL non corrisponde a VT_EMPTY,ma specifica un valore di restrizione valido.

La definizione presente in UpdatePv per un nome di tabella è un nome di percorso completo di un file di testo.Estrarre il valore della restrizione, quindi cercare di aprire il file per verificare che esso sia effettivamente presente.Se il file non esiste, restituire S_OK.Questa procedura potrebbe sembrare un po' complessa, ma in questo modo si consente di comunicare al consumer che non è presente alcuna tabella supportata con il nome specificato.Il valore S_OK restituito indica che il codice è stato eseguito correttamente.

USES_CONVERSION;
enum {
            sizeOfszFile = 255
};
CTABLESRow  trData;
FILE        *pFile = NULL;
TCHAR       szFile[ sizeOfszFile ];
errcode     err = 0;

// Handle any restrictions sent to us. This only handles
// the TABLE_NAME & TABLE_TYPE restictions (the 3rd and 4th 
// restrictions in DBSCHEMA_TABLES...look in IDBSchemaRowsets 
// in part 2 of the prog. ref) so your restrictions are 0x08 & 0x04 
// for a total of (0x0C)
if (cRestrictions >= 3 && rgRestrictions[2].vt != VT_EMPTY)
{
    CComBSTR bstrName = rgRestrictions[2].bstrVal;
    if ((rgRestrictions[2].vt == VT_BSTR) && (bstrName != (BSTR)NULL))
    {
        // Check to see if the file exists
        _tcscpy_s(&szFile[0], sizeOfszFile, OLE2T(bstrName));
        if (szFile[0] == _T('\0') || 
           ((err = _tfopen(&pFile, &szFile[0], _T("r"))) == 0))
        {
            return S_OK;// Their restriction was invalid return no data
        }
        else
        {
            fclose(pFile);
        }
    }
}

Il supporto della quarta restrizione, TABLE_TYPE, viene implementato in modo analogo al supporto della terza.Controllare che il valore non sia VT_EMPTY.Questa restrizione restituisce solo il tipo di tabella, TABLE.Per determinare i valori validi per DBSCHEMA_TABLES, vedere la sezione relativa al rowset TABLES nell'appendice B di OLE DB Programmer's Reference (informazioni in lingua inglese).

// TABLE_TYPE restriction:
if (cRestrictions >=4 && rgRestrictions[3].vt != VT_EMPTY)
{
    CComBSTR bstrType = rgRestrictions[3].bstrVal;
    if ((rgRestrictions[3].vt == VT_BSTR) && (bstrType != (BSTR)NULL))
    {
        // This is kind of a blind restriction.
        // This only actually supports
        // TABLES so if you get anything else, 
        // just return an empty rowset.
        if (_tcscmp(_T("TABLE"), OLE2T(bstrType)) != 0)
            return S_OK;
    }
}

A questo punto si creerà una voce di riga per il rowset.La variabile trData corrisponde a CTABLESRow, una struttura definita nei modelli provider OLE DB.CTABLESRow corrisponde alla definizione del rowset TABLES presente nell'appendice B della specifica OLE DB.È possibile aggiungere una sola riga poiché è possibile supportare un'unica tabella per volta.

// Bring over the data:
wcspy_s(trData.m_szType, OLESTR("TABLE"), 5);
wcspy_s(trData.m_szDesc, OLESTR("The Directory Table"), 19);
wcsncpy_s(trData.m_szTable, T2OLE(szFile), _TRUNCATE());

In UpdatePV sono impostate solo tre colonne: TABLE_NAME, TABLE_TYPE e DESCRIPTION.È opportuno prendere nota delle colonne per le quali si restituiscono informazioni, poiché questi dati saranno necessari al momento dell'implementazione di GetDBStatus:

    _ATLTRY
    {
        m_rgRowData.Add(trData);
    }
    _ATLCATCHALL()
    {
        return E_OUTOFMEMORY;
    }
    //if (!m_rgRowData.Add(trData))
    //    return E_OUTOFMEMORY;
    *pcRowsAffected = 1;
    return S_OK;
}

La funzione GetDBStatus è molto importante per il corretto funzionamento del rowset dello schema.Poiché che non si restituiscono dati per tutte le colonne del rowset TABLES, è necessario specificare per quali colonne si restituiscono dati.

virtual DBSTATUS GetDBStatus(CSimpleRow* , ATLCOLUMNINFO* pColInfo)
{
    ATLASSERT(pColInfo != NULL);

    switch(pColInfo->iOrdinal)
    {
    case 3:     // TABLE_NAME
    case 4:     // TABLE_TYPE
    case 6:     // DESCRIPTION
        return DBSTATUS_S_OK;
        break;
    default:
        return DBSTATUS_S_ISNULL;
    break;
    }
}

Poiché la funzione Execute restituisce i dati per i campi TABLE_NAME, TABLE_TYPE e DESCRIPTION dal rowset TABLES, vedere l'appendice B della specifica OLE DB e determinare se si tratta degli ordinali 3, 4 e 6, contando dall'alto in basso.Per ognuna di queste colonne restituire DBSTATUS_S_OK.Per tutte le altre colonne restituire DBSTATUS_S_ISNULL.È importante restituire questo stato perché è possibile che un consumer non sia in grado di interpretare se il valore restituito è NULL o altri valori.Come già precisato, NULL non equivale a vuoto.

Per ulteriori informazioni sull'interfaccia del rowset dello schema OLE DB, vedere l'interfaccia IDBSchemaRowset in OLE DB Programmer's Reference (informazioni in lingua inglese).

Per informazioni su come possono essere utilizzati i metodi IDBSchemaRowset dai consumer, vedere Ottenimento di metadati con rowset dello schema.

Per un esempio di provider in grado di supportare i rowset dello schema, vedere UpdatePV.

Vedere anche

Concetti

Tecniche avanzate del provider