Procedura: impostare la modalità Nessuna autenticazione
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La modalità Nessuna autenticazione offre prestazioni migliori rispetto alla modalità predefinita Autenticazione di Windows e può quindi essere utilizzata in caso di problemi con la velocità della rete. Il livello di sicurezza offerto dalla modalità Nessuna autenticazione, tuttavia, è decisamente inferiore.
Attenzione |
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La modalità Nessuna autenticazione non è protetta. Se si attiva il debug in modalità Nessuna autenticazione, il computer risulterà vulnerabile agli attacchi da parte di qualsiasi utente della rete. Un utente malintenzionato potrà connettersi al computer, avviare applicazioni, accedere a dati ed eseguire altre operazioni dannose o distruttive mediante un debugger. Utilizzare questa modalità con estrema cautela. La modalità predefinita Autenticazione di Windows non offre le stesse prestazioni in termini di velocità ma è molto più sicura. Se possibile, utilizzare la modalità Autenticazione di Windows. Se è necessario utilizzare la modalità Nessuna autenticazione, tenere presenti i rischi di sicurezza associati e disabilitare la modalità Nessuna autenticazione non appena terminato il debug. |
Per impostare la modalità Nessuna autenticazione
In Remote Debugging Monitor, scegliere Opzioni dal menu Strumenti.
Nella finestra di dialogo Opzioni, selezionare Nessuna autenticazione (solo nativo).
Se per la connessione si desidera utilizzare un numero di porta TCP/IP diverso da quello predefinito, modificare l'impostazione di Numero porta TCP/IP.
In modalità Nessuna autenticazione l'utente è protetto contro gli errori di connessione all'istanza di Remote Debugging Monitor avviata da un altro utente. Per disabilitare la verifica del nome utente, selezionare Consenti di eseguire il debug a qualunque utente, che non è un'opzione di sicurezza.
Attenzione L'opzione Consenti di eseguire il debug a qualunque utente espone il computer al rischio di attacco da parte di qualsiasi utente della rete. Questo privilegio potrà essere utilizzato da qualsiasi utente per connettersi al computer in uso, avviare applicazioni, accedere a dati ed eseguire altre operazioni dannose o distruttive mediante un debugger. Utilizzare questa impostazione con estrema cautela.
In modalità Nessuna autenticazione, se nessun debugger si connette a Remote Debugging Monitor entro il numero di secondi specificato, si verificherà un timeout e l'utilità verrà chiusa. Per modificare il periodo di timeout, correggere il valore in Tempo di inattività massimo (secondi).
Attenzione Un periodo di timeout prolungato aumenta le probabilità che un utente malintenzionato riesca a connettersi a Remote Debugging Monitor. Per limitare l'esposizione, non utilizzare un periodo di timeout superiore rispetto al tempo minimo necessario per una sessione di debug.
Vedere anche
Attività
Procedura: impostare la modalità Autenticazione di Windows
Procedura: eseguire Remote Debugging Monitor