Cenni preliminari sui modelli per gli oggetti di database
Aggiornamento: novembre 2007
Quando si aggiunge un elemento a un progetto di database, la relativa definizione predefinita proviene da un prototipo denominato modello di elemento di progetto. È possibile personalizzare i modelli esistenti, ad esempio se si desidera aggiungere commenti a tutti i modelli utilizzati dal team. Se vengono creati oggetti simili, anche in database diversi, la personalizzazione di un modello consente di risparmiare lavoro.
Utilizzo dei modelli
Negli argomenti riportati di seguito vengono fornite informazioni sui modelli di elementi di progetto e su come utilizzarli per creare elementi di progetto di database personalizzati:
Introduzione ai modelli di Visual Studio
Vengono descritti i modelli di Visual Studio e il relativo contenuto.File di metadati dei modelli di Visual Studio
Vengono illustrati i file con estensione vstemplate necessari per i modelli.Differenze tra modelli di progetto e modelli di elementi
Viene illustrata la differenza di contenuto e utilizzo tra i modelli di progetti e di elementi.Creazione di modelli di elementi
Vengono forniti collegamenti ad argomenti relativi alla creazione di modelli di elementi.Procedura: individuare e organizzare modelli di progetto e modelli di elementi
Viene illustrata la cartella esaminata da Visual Studio per la ricerca di modelli.Personalizzazione di modelli di progetto e modelli di elementi
Negli argomenti di questa sezione viene descritto come personalizzare i modelli di progetti e di elementi.
Modelli di oggetti di database
I modelli per gli oggetti di database sono disponibili nelle cartelle \DBPro\ItemTemplates e \DBPro\Items, che si trovano nella cartella di installazione di Microsoft Visual Studio 2005. Microsoft SQL Server 2000 e SQL Server 2005 includono inoltre modelli propri.
Parametri sostituibili nei modelli di oggetti di database
È possibile utilizzare i seguenti parametri sostituibili nei file con estensione sql nei modelli di oggetti di database:
$ChildObjectName$
Contiene il nome dell'oggetto di database figlio. Utilizzare questo parametro quando si definiscono i modelli per elementi quali gli indici in cui l'oggetto da definire ha una relazione padre-figlio con un altro oggetto di database.$ParentObjectName$
Contiene il nome dell'oggetto di database padre. Utilizzare questo parametro quando si definiscono i modelli per elementi quali gli indici in cui l'oggetto da definire ha una relazione figlio-padre con un altro oggetto di database.$rawname$
Contiene il nome non modificato assegnato dall'utente all'oggetto nella finestra di dialogo Aggiungi nuovo elemento. Utilizzare questo parametro quando si definiscono i modelli per oggetti quali utenti o ruoli.$SchemaName$
Contiene il nome dello schema di database. Utilizzare questo parametro quando si definiscono i modelli per elementi quali gli indici in cui l'oggetto da definire ha una relazione figlio-padre con un altro oggetto di database. Il nome dell'oggetto padre deve essere preceduto dal nome dello schema. È ad esempio è possibile specificare: ALTER TABLE[$SchemaName$].[$ParentObjectName$]ADD CONSTRAINT[$ChildObjectName$]UNIQUE(column_1).$SchemaQualifiedObjectName$
Contiene il nome dell'oggetto qualificato come schema. Utilizzare questo parametro, ad esempio, nello script Create Table: CREATE TABLE $SchemaQualifiedObjectName$ (col1 INT NOT NULL).
Vedere anche
Concetti
Panoramica sulla terminologia di Database Edition
Altre risorse
Ricerca e condivisione di modelli di progetti e di elementi