Registrazione delle richieste di allocazione heap
Aggiornamento: novembre 2007
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Solo nativo |
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Standard |
Solo nativo |
|||
Pro e Team |
Solo nativo |
Legenda tabella:
Si applica |
|
Non applicabile |
|
Comando o comandi nascosti per impostazione predefinita. |
Sebbene conoscere il nome del file sorgente e il numero di riga in cui viene eseguita un'asserzione o una macro per la creazione di report sia spesso molto utile per individuare la causa di un problema, non è sempre così per le funzioni di allocazione heap. Sebbene le macro possano essere inserite in numerosi punti appropriati nella struttura logica di un'applicazione, un'allocazione è spesso inclusa in una speciale routine che viene richiamata in momenti diversi da più posizioni differenti. La difficoltà non risiede in genere nel sapere quale riga di codice ha eseguito un'allocazione errata, ma piuttosto nel capire quale delle migliaia di allocazioni eseguite da tale riga di codice è responsabile del problema e perché.
Numeri univoci di richiesta di allocazione e _crtBreakAlloc
Il metodo più semplice per identificare la specifica chiamata di allocazione heap che ha avuto esito negativo consiste nell'utilizzare il numero univoco di richiesta di allocazione associato a ciascun blocco dell'heap di debug. Quando le informazioni relative a un blocco vengono restituite da una delle funzioni dump, questo numero di richiesta di allocazione è racchiuso tra parentesi, ad esempio "{36}".
Quando si conosce il numero di richiesta di allocazione di un blocco allocato in modo errato, è possibile passare questo numero a _CrtSetBreakAlloc per creare un punto di interruzione. L'esecuzione si interromperà appena prima dell'allocazione del blocco e sarà possibile risalire i passi del codice in senso contrario all'esecuzione per determinare la routine responsabile della chiamata errata. Per evitare di dover ripetere la compilazione, è possibile eseguire la stessa operazione nel debugger impostando _crtBreakAlloc sul numero di richiesta di allocazione in questione.
Creazione di versioni di debug delle routine di allocazione
Una tecnica un po' più complicata consiste nel creare versioni di debug delle routine di allocazione, paragonabili alle versioni _dbg delle funzioni di allocazione heap. Sarà quindi possibile passare gli argomenti relativi a file sorgente e numero di riga attraverso le routine di allocazione heap sottostanti per sapere immediatamente dove ha avuto origine un'allocazione errata.
Si supponga ad esempio che l'applicazione contenga una routine di utilizzo comune simile alla seguente:
int addNewRecord(struct RecStruct * prevRecord,
int recType, int recAccess)
{
// ...code omitted through actual allocation...
if ((newRec = malloc(recSize)) == NULL)
// ... rest of routine omitted too ...
}
In un file di intestazione sarebbe possibile aggiungere codice del seguente tipo:
#ifdef _DEBUG
#define addNewRecord(p, t, a) \
addNewRecord(p, t, a, __FILE__, __LINE__)
#endif
Si provvederebbe quindi a modificare l'allocazione nella routine di creazione record come segue:
int addNewRecord(struct RecStruct *prevRecord,
int recType, int recAccess
#ifdef _DEBUG
, const char *srcFile, int srcLine
#endif
)
{
/* ... code omitted through actual allocation ... */
if ((newRec = _malloc_dbg(recSize, _NORMAL_BLOCK,
srcFile, scrLine)) == NULL)
/* ... rest of routine omitted too ... */
}
Il nome del file di origine e il numero di riga in cui è stata effettuata la chiamata a addNewRecord verranno memorizzati in ciascun blocco allocato nell'heap di debug e verranno indicati quando il blocco verrà esaminato.