Caratteristiche di SQL Server 2008 R2 Native Client
Oltre a esporre le caratteristiche di Windows (in precedenza Microsoft) Data Access Components (WDAC), in SQL Server Native Client vengono implementate anche molte altre caratteristiche che consentono di esporre le funzionalità di SQL Server.
Nota
In WDAC non vengono esposte determinate caratteristiche introdotte a partire da SQL Server 2005; è necessario utilizzare SQL Server Native Client per utilizzare queste caratteristiche.
Contenuto della sezione
Novità di SQL Server Native Client
Vengono elencate le nuove caratteristiche di SQL Server Native Client.Utilizzo del mirroring del database
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta l'utilizzo dei database con mirroring, ovvero la capacità di conservare una copia, o mirror, di un database di SQL Server in un server di standby.Esecuzione di operazioni asincrone
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta le operazioni asincrone, ovvero la capacità di restituzione immediata senza blocchi sul thread chiamante.Utilizzo di MARS (Multiple Active Result Set)
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta la funzionalità MARS (Multiple Active Result Set) che consente di eseguire e ricevere più set di risultati utilizzando una sola connessione al database.Utilizzo di tipi di dati XML
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta i dati XML, ovvero un tipo di dati basato su XML che è possibile utilizzare come tipo di colonna, tipo di variabile, tipo di parametro o tipo restituito dalla funzione.Utilizzo dei tipi definiti dall'utente (UDT)
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta i tipi definiti dall'utente che estendono il sistema dei tipi SQL consentendo di archiviare oggetti e strutture di dati personalizzate in un database di SQL Server.Utilizzo di tipi di dati per valori di grandi dimensioni
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta i tipi di dati per valori di grandi dimensioni, ovvero i tipi di dati LOB (Large Object).Modifica delle password a livello di programmazione
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta la gestione delle password scadute per consentirne la modifica sul client senza il coinvolgimento dell'amministratore.Utilizzo dell'isolamento dello snapshot
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta il miglioramento del controllo delle versioni delle righe che comporta a sua volta un miglioramento delle prestazioni del database evitando le situazioni di blocco in lettura/scrittura.Utilizzo delle notifiche delle query
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta la notifica di tipo consumer per la modifica dei set di righe.Esecuzione di operazioni di copia bulk
Viene illustrato in che modo SQL Server Native Client supporta operazioni di copia bulk che consentono il trasferimento di grandi quantità di dati all'interno o all'esterno di una tabella o vista di SQL Server.Utilizzo della crittografia senza convalida
Viene illustrato l'utilizzo di SQL Server Native Client per crittografare i dati inviati al server senza convalidare il certificato.Parametri con valori di tabella (SQL Server Native Client)
Viene illustrato il supporto di SQL Server Native Client per i parametri con valori di tabella.Tipi CLR definiti dall'utente di grandi dimensioni
Viene illustrato il supporto dei tipi definiti dall'utente CRL di grandi dimensioni.Supporto FILESTREAM
Viene illustrato il supporto della caratteristica FILESTREAM avanzata.Supporto per nomi SPN nelle connessioni client
Viene illustrato in che modo il supporto per i nomi SPN è stato esteso per consentire l'autenticazione reciproca in tutti i protocolli.Supporto per colonne di tipo sparse in SQL Server Native Client
Viene illustrato il supporto delle colonne di tipo sparse da parte di SQL Server Native Client.Miglioramenti relativi a data e ora
Viene illustrato il supporto per i tipi di dati di data e ora.
Vedere anche