Scenari di utilizzo ed esempi per l'integrazione con CLR (Common Language Runtime)
SQL Server include applicazioni e pacchetti di esempio nonché diversi esempi di codice che consentono di acquisire familiarità con le caratteristiche di programmabilità dell'integrazione con Common Language Runtime (CLR).
Nella tabella seguente vengono descritti gli esempi di programmabilità dell'integrazione con CLR disponibili in CodePlex; per ulteriori informazioni, vedere Esempi del Motore di database di SQL Server.
Nome |
Descrizione |
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Esempi del Motore di database di SQL Server |
Comprende utilità che costituiscono un ulteriore livello di funzionalità per il database di esempio AdventureWorks2008R2 di base. |
Supplementary-Aware String Manipulation |
Viene illustrata l'implementazione di cinque funzioni per valori stringa Transact-SQL con supporto di caratteri supplementari in grado di gestire sia stringhe Unicode che stringhe di surrogati. |
Large Object (LOB) Handling |
Viene illustrato il trasferimento di oggetti LOB tra SQL Server e un file system a cui può accedere il server mediante stored procedure CLR. |
Esempio In-Process Data Access |
Include una serie di funzioni semplici che illustrano le diverse caratteristiche del provider di accesso ai dati in-process CLR. |
Funzione valutata a livello di tabella per divisione stringhe (TVF) |
Contiene una funzione di flusso valutata a livello di tabella, scritta in Visual C# e Visual Basic, che suddivide una stringa delimitata da virgole in una tabella con una colonna. |
UDT Utilities |
Include una serie di funzioni di utilità per i tipi di dati definiti dall'utente. |
Esempio User-Defined Data Type (UDT) |
Vengono illustrati la creazione e l'utilizzo di un tipo di dati semplice definito dall'utente con Transact-SQL e un'applicazione client tramite System.Data.SqlClient. |
UTF8 String User-Defined Data Type (UDT) |
Viene illustrata l'implementazione di un tipo di dati definito dall'utente che estende il sistema di tipi del database per garantire l'archiviazione di valori codificati con UTF8. |
Tipi definiti dall'utente per valori data/ora con supporto di calendario |
Vengono illustrati due tipi definiti dall'utente che consentono la gestione con supporto del calendario di data e ora. |
Esempio Result Set |
Viene illustrato come eseguire comandi mentre si stanno leggendo i risultati di una query senza dover aprire una nuova connessione e senza dover leggere tutti i risultati in memoria. |
Esempio Array Parameter |
Viene illustrato come creare, aggiornare o eliminare un set di righe in un database passando una matrice di informazioni da un client a una stored procedure per l'integrazione con CLR sul server. A tal proposito viene utilizzato un tipo di dati definito dall'utente. |
Esempio Hello World |
Vengono illustrate le operazioni di base per la creazione, la distribuzione e il test di una stored procedure semplice basata sull'integrazione con CLR. |
Esempio Hello World Ready |
Vengono illustrate le operazioni di base per la creazione, la distribuzione e il test di una stored procedure semplice internazionalizzata basata sull'integrazione con CLR. |
Esempio Impersonation |
Viene illustrato come servirsi della rappresentazione per utilizzare le credenziali passate dal client allo scopo di accedere alle risorse protette del sistema operativo quando si utilizza la sicurezza integrata. |
Esempio Spatial |
Viene illustrato come utilizzare la rappresentazione per accedere alle risorse protette del sistema operativo, ad esempio file, mediante le credenziali passate dal client quando si utilizza la sicurezza integrata. |
Esempio Oracle TVF |
Viene illustrato come richiamare l'interfaccia con codice gestito a Oracle per esporre i risultati delle query Oracle come funzione con valori di tabella. |
Esempio Send DataSet |
Viene illustrato come restituire un oggetto DataSet basato su ADO.NET all'interno di una stored procedure basata su CLR sul lato server come set di risultati al client. |
Esempio System.Transactions |
Viene illustrato il controllo delle transazioni tramite le API gestite dello spazio dei nomi System.Transactions. |