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Lezione 1: Definizione del set di dati di un report per un servizio Web Reporting Services

Data aggiornamento: 14 aprile 2006

Nella procedura seguente viene illustrato come specificare una connessione all'origine dei dati e restituire dati XML da un servizio Web. In questa lezione verrà descritto come creare un set di dati a partire da una chiamata al metodo ListChildren del servizio Web ReportServer, che restituisce un elenco di tutti gli elementi della cartella principale del database del server di report. Verranno definiti i parametri necessari per il metodo ListChildren e verranno impostati i valori predefiniti per eseguire un'iterazione della gerarchia a partire dalla cartella principale. Le proprietà degli elementi definiti dal servizio Web vengono visualizzate come campi relativi al set di dati nella finestra Set di dati. Verrà infine illustrato come trascinare i campi del set di dati in modo da progettare il layout del report. Nell'anteprima del report verranno visualizzati gli elementi e le relative proprietà recuperati dal database del server di report, ad esempio report, cartelle e origini dei dati.

Per definire un'origine dei dati XML, un set di dati e una query

  1. Aprire una finestra del browser e digitare https://localhost/reportserver/reportservice2005.asmx?wsdl per ottenere le informazioni sullo spazio dei nomi per il servizio Web ReportServer. In seguito sarà necessario specificare lo spazio dei nomi nella query.

    [!NOTA] Se non si ottiene una risposta di definizione del codice WSDL XML nel browser quando si esegue questa operazione, controllare la sezione relativa ai requisiti delle procedure descritte in Esercitazione: Utilizzo di dati XML in un report.

    [!NOTA] Le informazioni sulla versione dello spazio dei nomi possono cambiare da una versione all'altra. Per verificare che le informazioni sullo spazio dei nomi siano appropriate per il server di report in uso, è possibile generare il codice WSDL e controllare che i riferimenti al servizio Web siano corretti. Il formato dello spazio dei nomi è https://schemas.microsoft.com/sqlserver/<year>/<month>/<day>/reporting/reportingservices.

  2. Avviare Progettazione report e creare un nuovo report. Per istruzioni per la creazione di un report, vedere Esercitazione: Creazione di un report semplice.

  3. In Vista dati selezionare Nuovo set di dati. Digitare un nome per il set di dati, ad esempio XMLDataSet.

  4. Nella finestra di dialogo Set di dati, in Origine dati, selezionare Nuova origine dati. Verrà visualizzata la finestra di dialogo Origine dati.

  5. Digitare un nome per l'origine dei dati, ad esempio XMLDataSource.

  6. In Tipo selezionare XML.

  7. In Stringa di connessione digitare l'URL seguente relativo al servizio Web ReportServer:

    https://localhost/reportserver/reportservice2005.asmx
    

    La finestra di dialogo dovrebbe risultare analoga a quella illustrata nella figura seguente:

    Schermata che illustra l'impostazione di un'origine dei dati di tipo XML

    [!NOTA] In SQL Server 2005 Reporting Services (SSRS) Service Pack 2 (SP2) e versioni successive, per un server di report in esecuzione in modalità di integrazione con SharePoint utilizzare la stringa di connessione seguente: http://<servername>/_vti_bin/ReportServer/ReportService2006.asmx

  8. Nella scheda Credenziali selezionare Usa autenticazione di Windows (protezione integrata).

  9. Fare clic su OK per salvare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo Origine dati.

  10. Nella finestra di dialogo Set di dati digitare la query seguente utilizzando le informazioni sulla versione dello spazio dei nomi verificate al passaggio 1:

    <Query>
    <SoapAction>https://schemas.microsoft.com/sqlserver/2005/06/30/reporting/reportingservices/ListChildren</SoapAction>
    </Query>
    

    La finestra di dialogo dovrebbe risultare analoga a quella illustrata nella figura seguente:

    Schermata che illustra un set di dati XML

  11. Nella scheda Parametri della finestra di dialogo Set di dati immettere due parametri. Si tratta dei parametri inclusi nel metodo ListChildren che specificano la posizione iniziale della gerarchia di cartelle di Server report e se includere tutte le cartelle nidificate:

    Item

    Recursive

    [!NOTA] Nel Service Pack 2 e nelle versioni successive è disponibile soltanto il parametro Item.

  12. Impostare Item su /. Rimuovere il segno "=" aggiunto automaticamente da Progettazione report. Il simbolo / è utilizzato per specificare il nodo principale dello spazio dei nomi della cartella del server di report.

    [!NOTA] Nel Service Pack 2 e nelle versioni successive, in caso di esecuzione di Reporting Services in modalità di integrazione con SharePoint il parametro deve essere costituito da un URL del sito principale di SharePoint, della cartella o della raccolta documenti. Ad esempio http://<servername>/<top level site>, http://<servername>/<top level site>/<folder> o http://<servername>/<top level site>/<document library>.

  13. Impostare Recursive su 1. Rimuovere il segno "=" aggiunto automaticamente da Progettazione report.

    La finestra di dialogo dovrebbe risultare analoga a quella illustrata nella figura seguente:

    Schermata che illustra un set di dati XML con parametri

  14. Fare clic su OK. Il set di dati verrà aggiunto nella finestra Set di dati.

  15. Fare clic su Esegui (!) per visualizzare il set dei risultati. Se il database del server di report contiene report e altri elementi, verrà visualizzata una riga di dati per ogni elemento.

    [!NOTA] Se viene restituito il messaggio "Errore durante l'esecuzione della query", verificare di aver impostato i parametri nel modo descritto nel passaggio 11. Il metodo ListChildren richiede i parametri Item e Recursive.

  16. Fare clic sul pulsante Aggiorna campi (Aggiornamento dei campi del set di dati) sulla barra degli strumenti. In questo modo la definizione del report verrà salvata e verrà aggiornata la visualizzazione dei campi nella finestra Set di dati del report allo scopo di mostrare tutti i campi che è possibile utilizzare.

    La finestra di dialogo dovrebbe risultare analoga a quella illustrata nella figura seguente:

    Schermata che illustra i campi di un set di dati e i risultati di una query

Passaggi successivi

In questo modo sono stati definiti i metadati relativi a un set di dati di un report per gli elementi del database di Server report mediante il servizio Web ReportServer. Quando si elabora il report, i dati rappresentati dai metadati del set di dati verranno recuperati dal database del server di report. Il passaggio successivo consiste nella creazione di un set di dati di un report da un servizio Web che restituisce l'oggetto XML System.Data.DataSet object. Vedere Lezione 2: Definizione del set di dati di un report per un set di dati ADO.NET da un servizio Web.

Vedere anche

Concetti

Esercitazioni di Reporting Services

Altre risorse

Definizione di set di dati del report per i dati XML
Connessione a un'origine dei dati
Definizione di set di dati del report
Procedura: Creazione o modifica di un'origine dei dati specifica del report (Progettazione report)
Procedura: Creazione di un set di dati (Progettazione report)
Utilizzo dei campi di un set di dati del report
Procedura: Aggiunta, modifica o eliminazione di un campo nella finestra Set di dati (Progettazione report)
Set di dati del report (Progettazione report)

Guida in linea e informazioni

Assistenza su SQL Server 2005