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Scelta del tipo di cursore

La scelta del tipo di cursore dipende da numerose variabili, tra le quali:

  • Dimensioni del set dei risultati.
  • Percentuale dei dati che possono essere necessari.
  • Prestazioni del cursore aperto.
  • Necessità di operazioni del cursore, ad esempio lo scorrimento o l'aggiornamento posizionato.
  • Livello di visibilità delle modifiche ai dati apportate da altri utenti.

Regole per la scelta di un tipo di cursore

Di seguito vengono illustrate alcune regole da seguire per la scelta di un tipo di cursore:

  • I cursori per tabelle di base e forward-only vengono aperti più velocemente dei cursori statici o gestiti da keyset. Quando vengono aperti cursori statici e gestiti da keyset è infatti necessario generare tabelle di lavoro temporanee interne, le quali non sono invece necessarie per i cursori per tabelle di base e forward-only.
  • I cursori statici e gestiti da keyset incrementano l'utilizzo del database temporaneo. I cursori statici del server creano infatti l'intero cursore nel database temporaneo, mentre i cursori gestiti da keyset vi generano il keyset.
  • Se la tabella di base viene recuperata nello stato in cui si trova, senza proiezioni né selezioni, è consigliabile utilizzare un cursore per tabelle di base poiché presenta il minore overhead.
  • I cursori statici presentano il maggiore impiego di risorse perché comportano la duplicazione dei dati.

Vedere anche

Concetti

Tipi di cursori
Cursori e blocco
Conversioni implicite dei cursori
Aggiornamento di cursori gestiti da keyset

Guida e informazioni

Assistenza (SQL Server Compact 3.5 Service Pack 1)