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Utilizzo delle annotazioni negli schemi XSD (SQLXML 4.0)

In Microsoft SQLXML 4.0 il linguaggio dello schema XSD supporta annotazioni in modo simile alle annotazioni introdotte nel linguaggio dello schema XML-Data Ridotto (XDR). In XSD sono state introdotte alcune annotazioni aggiuntive che non sono supportate in XDR.

Queste annotazioni possono essere utilizzate all'interno dello schema XSD per specificare un mapping tra dati XML e dati relazionali, incluso un mapping tra elementi e attributi nello schema XSD e tabelle (viste) e colonne nei database.

Se non si specificano le annotazioni, viene eseguito il mapping predefinito. Per impostazione predefinita, un elemento XSD con un tipo complesso viene mappato a un nome di tabella (vista) nel database specificato e un elemento o attributo con un tipo semplice viene mappato alla colonna che riporta lo stesso nome dell'elemento o dell'attributo.

Queste annotazioni possono essere usate anche per specificare le relazioni gerarchiche in XML che rappresentano le relazioni nel database, perché uno schema XSD è semplicemente una visualizzazione XML dei dati relazionali.

In questa sezione vengono descritte le annotazioni che è possibile utilizzare con schemi XSD ed esempi pratici del loro utilizzo.

Nota

In tutti gli esempi di questa sezione sono specificate query XPath semplici sullo schema XSD con annotazioni descritto in ogni esempio. Si presuppone che l'utente abbia già acquisito familiarità con il linguaggio XPath.

Contenuto della sezione

Annotazioni XSD (SQLXML 4.0)
Vengono elencate le annotazioni che è possibile utilizzare con gli schemi XSD, le relative descrizioni e le annotazioni equivalenti per XDR.

Mapping predefinito di elementi e attributi XSD a tabelle e colonne (SQLXML 4.0)
Viene illustrato il mapping predefinito e vengono forniti esempi di attività relative al mapping predefinito.

Mapping esplicito di attributi ed elementi XSD a tabelle e colonne (SQLXML 4.0)
Viene illustrato il mapping esplicito con le annotazioni sql:relation e sql:field e vengono forniti esempi.

Definizione di relazioni tramite sql:relationship (SQLXML 4.0)
Viene descritta l'annotazione sql:relationship e vengono forniti esempi.

Specifica dell'attributo sql:inverse in sql:relationship (SQLXML 4.0)
Viene descritta l'annotazione sql:inverse.

Creazione di elementi costanti tramite sql:is-constant (SQLXML 4.0)
Viene descritta l'annotazione sql:is-constant e vengono forniti esempi.

Esclusione di elementi dello schema dal documento XML risultante tramite sql:mapped (SQLXML 4.0)
Viene descritta l'annotazione sql:mapped e vengono forniti esempi.

Filtrare valori tramite sql:limit-field e sql:limit-value (SQLXML 4.0)
Vengono descritte le annotazioni sql:limit-field e sql:limit-value e vengono forniti esempi.

Identificazione delle colonne chiave mediante sql:key-fields (SQLXML 4.0)
Viene descritta l'annotazione sql:key-fields e vengono forniti esempi.

Specifica di uno spazio dei nomi di destinazione mediante l'attributo targetNamespace (SQLXML 4.0)
Descrive e fornisce esempi dell'attributo targetNamespace .

Creazione di attributi di tipo ID, IDREF e IDREFS validi mediante sql:prefix (SQLXML 4.0)
Viene descritta l'annotazione sql:prefix e vengono forniti esempi.

Coercizioni dei tipi di dati e annotazione sql:datatype (SQLXML 4.0)
Viene descritta l'annotazione sql:datatype e vengono forniti esempi.

Mapping dei tipi di dati XSD ai tipi di dati XPath (SQLXML 4.0)
Fornisce una tabella che confronta i tipi di dati XSD, XDR e XPath e elenca le conversioni SQL Server pertinenti.

Creazione di sezioni CDATA mediante sql:use-cdata (SQLXML 4.0)
Viene descritta l'annotazione sql:use-data e vengono forniti esempi.

Richiesta di riferimenti URL a dati BLOB utilizzando sql:encode (SQLXML 4.0)
Viene descritta l'annotazione sql:encode e vengono forniti esempi.

Recupero di dati non utilizzati mediante sql:overflow-field (SQLXML 4.0)
Viene descritta l'annotazione sql:overflow-field e vengono forniti esempi.

Nascondere gli elementi e gli attributi utilizzando sql:hide
Viene descritta l'annotazione sql:hide e vengono forniti esempi.

Utilizzo delle annotazioni sql:identity e sql:guid
Vengono descritte le annotazioni sql:identity e sql:guid e vengono forniti esempi.

Specifica del livello di nidificazione nelle relazioni ricorsive mediante sql:max-depth
Viene descritta l'annotazione sql:max-depth e vengono forniti esempi.

Vedere anche

Considerazioni relative alla sicurezza degli schemi con annotazioni (SQLXML 4.0)