Architettura dell'integrazione della messaggistica unificata di Exchange ospitata

 

Ultima modifica dell'argomento: 2010-12-07

L'applicazione di routing di messaggistica unificata di Exchange di Lync Server 2010 supporta l'integrazione con una distribuzione della Messaggistica unificata di Exchange locale, con la messaggistica unificata di Exchange ospitata da un provider di servizi o con una combinazione di entrambe. Nella figura riportata di seguito vengono illustrate tutte e tre queste possibilità.

Integrazione con una distribuzione della messaggistica unificata di Exchange locale e due provider di Exchange ospitati

Sono supportate le modalità seguenti:

• Distribuzione locale: Lync Server e la messaggistica unificata di Exchange sono entrambi distribuiti in server locali all'interno dell'azienda.

• Distribuzione tra ambienti locali: Lync Server è distribuito in server locali all'interno dell'azienda e la messaggistica unificata di Exchange è ospitata in una struttura del provider di servizi online, ad esempio un data center di Microsoft Exchange Online.

• Distribuzione mista: la distribuzione di Lync Server ha alcune cassette postali degli utenti in server Exchange locali all'interno dell'azienda e alcune cassette postali in un data center del servizio di Exchange ospitato.

  Nota

  La distribuzione mista può essere utilizzata come soluzione di transizione durante la valutazione e la migrazione in fasi degli utenti nella messaggistica unificata di Exchange ospitata oppure come soluzione definitiva se si sceglie di lasciare in locale i servizi di messaggistica unificata di Exchange di alcuni utenti dopo averne trasferiti altri.

Spazio di indirizzamento SIP condiviso

Per integrare Lync Server con una distribuzione della messaggistica unificata di Exchange locale, è necessario concedere a Lync Server l'autorizzazione per leggere gli oggetti di Servizi di dominio Active Directory della messaggistica unificata di Exchange. Questo approccio tuttavia non funziona per l'integrazione con la messaggistica unificata di Exchange ospitata perché Lync Server e la messaggistica unificata di Exchange sono installati in foreste separate senza una relazione di trust tra loro.

Per integrare Lync Server con la messaggistica unificata di Exchange ospitata, è necessario configurare uno spazio di indirizzamento SIP condiviso, noto anche come dominio diviso. In questa configurazione lo stesso spazio di indirizzamento di dominio SIP è disponibile sia per Lync Server che per il provider di servizi di messaggistica unificata di Exchange ospitata.

Nota

L'utilizzo di uno spazio di indirizzamento SIP condiviso è simile all'approccio utilizzato in una configurazione Lync Server tra ambienti locali, in cui alcuni utenti si trovano nella distribuzione locale e altri in una distribuzione ospitata, ad esempio Microsoft Lync Online 2010. Il dominio SIP è diviso tra loro. Quando si integra Lync Server con la messaggistica unificata di Exchange ospitata, ricordarsi di includere il provider di tali servizi nello spazio di indirizzamento SIP condiviso.

Per configurare lo spazio di indirizzamento SIP condiviso per l'integrazione con un provider di servizi di messaggistica unificata di Exchange, sarà necessario configurare il server perimetrale come segue:

1. Configurare il server perimetrale per la federazione eseguendo il cmdlet Set-CsAccessEdgeConfiguration per impostare i parametri seguenti:

   • UseDnsSrvRouting consente di specificare che i server perimetrali si baseranno sui record SRV DNS durante l'invio e la ricezione delle richieste di federazione.

   • AllowFederatedUsers consente di specificare se agli utenti interni è consentito comunicare con gli utenti dei domini federati. Questa proprietà determina inoltre se gli utenti interni possono comunicare con gli utenti in uno scenario di dominio diviso.

   • EnablePartnerDiscovery consente di specificare se Lync Server utilizzerà i record DNS per tentare di individuare i domini partner non elencati tra i domini consentiti di Active Directory. Se il parametro è False, Lync Server stabilirà la federazione solo con i domini inclusi nell'elenco dei domini consentiti. Questo parametro è obbligatorio se si utilizza il routing del servizio DNS. Nella maggior parte delle distribuzioni il valore è impostato su False per evitare l'apertura della federazione a tutti i partner.

2. Replicare l'archivio di gestione centrale nel server perimetrale e verificare la replica. Per informazioni dettagliate, vedere Esportare la topologia e copiarla su supporto esterno per l'installazione perimetrale nella documentazione relativa alla distribuzione.

3. Configurare un provider di hosting nel server perimetrale eseguendo il cmdlet New-CsHostingProvider per impostare i parametri seguenti:

   • Identity consente di specificare un identificatore come valore stringa univoco per il provider di hosting da creare, ad esempio Messaggistica unificata Exchange ospitata.

   • Enabled consente di indicare se la connessione di rete tra il dominio dell'organizzazione e il provider di hosting è abilitata. Deve essere impostato su True.

   • EnabledSharedAddressSpace consente di indicare se il provider di hosting verrà utilizzato in uno scenario con spazio di indirizzamento SIP condiviso. Deve essere impostato su True.

   • HostsOCSUsers consente di indicare se il provider di hosting viene utilizzato per ospitare account di Lync Server. Deve essere impostato su False.

   • ProxyFQDN consente di specificare il nome di dominio completo (FQDN) del server proxy utilizzato dal provider di hosting, ad esempio serverproxy.fabrikam.com. Per avere tali informazioni, rivolgersi al provider di hosting. Questo valore non può essere modificato. Se il provider di hosting cambia server proxy, sarà necessario eliminare e quindi ricreare la voce per il provider.

   • IsLocal consente di indicare se il server proxy utilizzato dal provider di hosting è contenuto all'interno della topologia di Lync Server. Deve essere impostato su False.