Sviluppatori di componenti aggiuntivi
Esistono in genere tre gruppi di sviluppatori che lavorano sui componenti aggiuntivi e sulle rispettive pipeline: sviluppatori di applicazioni host, sviluppatori di pipeline e sviluppatori di componenti aggiuntivi.
In genere, le organizzazioni che sviluppano applicazioni host sviluppano anche un SDK che descrive il modello a oggetti in base al quale gli sviluppatori di componenti aggiuntivi eseguono la programmazione. L'SDK includerà l'assembly di visualizzazione del componente aggiuntivo che contiene l'interfaccia o la classe di base astratta che tale componente aggiuntivo deve implementare, nonché le interfacce e le classi di base astratte che rappresentano i tipi passati tra l'host e il componente aggiuntivo. Tale lavoro può includere anche la compilazione della pipeline completa.
Sviluppo dei componenti aggiuntivi
Esistono solo pochi requisiti per la classe che definisce un componente aggiuntivo:
La classe deve includere l'attributo AddInAttribute. Tale attributo specifica il nome del componente aggiuntivo e facoltativamente una descrizione, l'editore e la versione.
La classe deve derivare dalla classe base del componente aggiuntivo nella visualizzazione di tale componente.
La classe deve implementare i metodi della classe base del componente aggiuntivo.
A parte questi requisiti, lo sviluppo di un componente aggiuntivo è analogo allo sviluppo di qualsiasi altro componente .NET Framework. Non è necessario capire i dettagli della pipeline. Lo sviluppatore di componenti aggiuntivi deve implementare solo i metodi nella visualizzazione del componente aggiuntivo.
Lo sviluppatore può anche sviluppare e testare i componenti aggiuntivi senza influire su altri componenti aggiuntivi o sull'host in quanto il componente aggiuntivo è isolato nel proprio dominio applicazione. Nel dominio applicazione del componente aggiuntivo vengono caricati solo la visualizzazione del componente aggiuntivo, il contratto e gli adattatori sul lato del componente aggiuntivo.
La distribuzione è semplice. È infatti sufficiente copiare l'assembly del componente aggiuntivo nella rispettiva cartella della directory del componente aggiuntivo specificata dall'host. Molti host sceglieranno di chiamare automaticamente il metodo Update, riducendo in questo modo la distribuzione del componente aggiuntivo a una semplice operazione di copia. Altri invece richiederanno l'intervento degli sviluppatori di componenti aggiuntivi. In questo caso, il componente aggiuntivo chiama in genere l'assembly addinutil.exe specificato nella directory del framework durante l'installazione.
Vedere anche
Concetti
Componenti aggiuntivi ed estensibilità
Requisiti di sviluppo delle pipeline