Riconfigurazione delle impostazioni del cluster di cache
Le impostazioni di configurazione del cluster di cache consentono di controllare il funzionamento dell'intero cluster di cache. Ciò include proprietà quali gli host della cache che costituiscono il cluster, quali di tali host sono principali e il modello di protezione utilizzato per il cluster. Per visualizzare le impostazioni del cluster di cache correnti, utilizzare il comando di Windows PowerShell Export-CacheClusterConfig
.
Export-CacheClusterConfig -File "c:\CacheClusterConfig.xml"
Dopo aver apportato eventuali modifiche necessarie alla configurazione, è possibile applicarle con il comando Import-CacheClusterConfig
.
Import-CacheClusterConfig -File "C:\CacheClusterConfig.xml"
La configurazione del cluster di cache non mostra sempre le impostazioni che mantengono i valori predefiniti. Ad esempio, se si utilizzano le impostazioni di protezione predefinite, può non essere disponibile un elemento advancedProperties
con elemento figlio securityProperties
. Tuttavia, se si disattiva la protezione con il comando Set-CacheClusterSecurity
, i seguenti valori non predefiniti verranno visualizzati nel file di configurazione:
<advancedProperties>
<securityProperties mode="None" protectionLevel="None" />
</advancedProperties>
Si osservi che alcune impostazioni, quali ad esempio le dimensioni del cluster di cache, possono essere configurate utilizzando i comandi Export-CacheClusterConfig
e Import-CacheClusterConfig
. È inoltre possibile modificare ulteriori impostazioni del cluster di cache, come la protezione, con specifici comandi Windows PowerShell.
Nota
Le modifiche al livello del cluster richiedono tempo di inattività per l'intero cluster di cache. Prima di utilizzare il comando Import-CacheClusterConfig
, è necessario arrestare il cluster di cache con il comando Stop-CacheCluster
.
Per ulteriori informazioni, vedere Configurazione del cluster di cache.
Vedere anche
Concetti
2012-03-05