_strnicoll, _wcsnicoll, _mbsnicoll, _strnicoll_l, _wcsnicoll_l, _mbsnicoll_l

Articolo
06/09/2015

Confronto di stringhe utilizzando informazioni specifiche delle impostazioni locali.

Importante

_mbsnicoll e _mbsnicoll_l non possono essere utilizzate nelle applicazioni che vengono eseguite in Windows Runtime.Per ulteriori informazioni, vedere Funzioni CRT non supportate con /ZW.

int _strnicoll(
   const char *string1,
   const char *string2,
   size_t count 
);
int _wcsnicoll(
   const wchar_t *string1,
   const wchar_t *string2 ,
   size_t count 
);
int _mbsnicoll(
   const unsigned char *string1,
   const unsigned char *string2,
   size_t count 
);
int _strnicoll_l(
   const char *string1,
   const char *string2,
   size_t count,
   _locale_t locale
);
int _wcsnicoll_l(
   const wchar_t *string1,
   const wchar_t *string2 ,
   size_t count,
   _locale_t locale
);
int _mbsnicoll_l(
   const unsigned char *string1,
   const unsigned char *string2,
   size_t count,
   _locale_t locale
);

Parametri

string1, string2
Stringhe che terminazione null da confrontare.
count
Numero di caratteri da confrontare.
locale
Impostazioni locali da utilizzare.

Valore restituito

Ognuna di queste funzioni restituisce un valore che indica la relazione fra le sottostringhe di string1 e string2*,* come segue.

Valore restituito	Relazione di stringa1 e stringa2
< 0	string1 minore di string2
0	string1 uguale a string2
> 0	string1 è maggiore di string2

Ognuna di queste funzioni restituisce _NLSCMPERROR. Per utilizzare _NLSCMPERROR, includere STRING.H o MBSTRING.H. _wcsnicoll può non riuscire se string1 o string2 contiene codici a caratteri "wide" al di fuori del dominio della sequenza di ordinamento. Quando si verifica un errore, _wcsnicoll può impostare errno a EINVAL. Per verificare un errore in una chiamata a _wcsnicoll, impostare errno a 0 e quindi verificare errno dopo aver chiamato _wcsnicoll**.**

Note

Ognuna di queste funzioni esegue un confronto senza distinzione tra maiuscole e minuscole dei primi caratteri count in string1 e string2 in base alla tabella codici. Queste funzioni devono essere utilizzate solo quando esiste una differenza nella tabella codici tra l'ordine del set di caratteri e l'ordine dei caratteri lessicografici, questa differenza è particolarmente interessante per il confronto fra stringhe. Le versioni di queste funzioni senza il suffisso _l utilizzano le impostazioni locali correnti e la tabella codici corrente. Invece, le versioni con il suffisso _l sono identiche ma utilizzano le impostazioni locali che gli sono state passate. Per ulteriori informazioni, vedere Impostazioni locali.

Tutte queste funzioni convalidano i relativi parametri. Se string1 o string2 è un puntatore null, o se è maggiore di INT_MAX, viene richiamato il gestore di parametro non valido, come descritto in Convalida dei parametri. Se l'esecuzione può continuare, queste funzioni restituiscono _NLSCMPERROR e impostano errno su EINVAL**.**

Mapping di routine su testo generico