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Istruzione let

Si applica a: ✅Microsoft Fabric✅Azure Esplora dati Azure MonitorMicrosoft Sentinel

Un'istruzione let viene usata per impostare un nome di variabile uguale a un'espressione o a una funzione oppure per creare viste.

let le istruzioni sono utili per:

  • Suddividere un'espressione complessa in più parti, ognuna rappresentata da una variabile.
  • Definizione di costanti esterne al corpo della query per la leggibilità.
  • Definizione di una variabile una sola volta e uso più volte all'interno di una query.

Se la variabile in precedenza rappresentava un altro valore, ad esempio nelle istruzioni nidificate, si applica l'istruzione più let interna.

Per ottimizzare più usi dell'istruzione let all'interno di una singola query, vedere Ottimizzare le query che usano espressioni denominate.

Nota

L'istruzione let associa un nome a un calcolo, non al valore valutato di tale calcolo. Questo comportamento significa che più riferimenti allo stesso nome possono restituire valori diversi a causa del calcolo valutato più volte. Se questo non è il comportamento desiderato, usare toscalar() o materialize().If this is not the desired behavior, use toscalar() or materialze().

Sintassi: espressioni scalari o tabulari

letNome = Espressione

Importante

Le istruzioni Let devono essere seguite da un punto e virgola. Non possono esistere righe vuote tra istruzioni let o tra istruzioni let e altre istruzioni di query.

Altre informazioni sulle convenzioni di sintassi.

Parametri

Nome Digita Obbligatorio Descrizione
Nome string ✔️ Nome della variabile. È possibile eseguire l'escape del nome con parentesi quadre. Ad esempio: ["Name with spaces"].
Expression string ✔️ Espressione con un risultato scalare o tabulare. Ad esempio, un'espressione con un risultato scalare sarà let one=1;e un'espressione con un risultato tabulare sarà let RecentLog = Logs | where Timestamp > ago(1h).

Sintassi: visualizzazione o funzione

letNome = [view] ([ Parameters ]) { FunctionBody }

Importante

Le istruzioni Let devono essere seguite da un punto e virgola. Non possono esistere righe vuote tra istruzioni let o tra istruzioni let e altre istruzioni di query.

Altre informazioni sulle convenzioni di sintassi.

Parametri

Nome Digita Obbligatorio Descrizione
FunctionBody string ✔️ Espressione che restituisce una funzione definita dall'utente.
view string Rilevante solo per un'istruzione senza let parametro. Se utilizzata, l'istruzione let viene inclusa nelle query con un union operatore con selezione con caratteri jolly delle tabelle/viste. Per un esempio, vedere Creare una vista o una tabella virtuale.
Parametri string Zero o più parametri di funzione tabulari o scalari delimitati da virgole.

Per ogni parametro di tipo tabulare, il parametro deve essere nel formato TableName:TableSchema, in cui TableSchema è un elenco delimitato da virgole di colonne nel formato ColumnName:ColumnType o un carattere jolly (*). Se vengono specificate colonne, l'argomento tabulare di input deve contenere queste colonne. Se viene specificato un carattere jolly, l'argomento tabulare di input può avere qualsiasi schema. Per fare riferimento alle colonne nel corpo della funzione, è necessario specificare . Per esempi, vedere Argomento tabulare con schema e argomento tabulare con carattere jolly.

Per ogni parametro di tipo scalare, specificare il nome del parametro e il tipo di parametro nel formato Name:Type. Il nome può essere visualizzato in FunctionBody ed è associato a un determinato valore quando viene richiamata la funzione definita dall'utente. Gli unici tipi supportati sono bool, string, longdatetime, timespan, , real, dynamic, e gli alias a questi tipi.

Nota

  • I parametri tabulari devono essere visualizzati prima dei parametri scalari.
  • Le due istruzioni devono essere separate da un punto e virgola.

Esempi

Definire valori scalari

Nell'esempio seguente viene utilizzata un'istruzione di espressione scalare.

let n = 10;  // number
let place = "Dallas";  // string
let cutoff = ago(62d); // datetime 
Events 
| where timestamp > cutoff 
    and city == place 
| take n

Nell'esempio seguente viene associato il nome some number usando la ['name'] notazione e quindi lo usa in un'istruzione di espressione tabulare.

let ['some number'] = 20;
range y from 0 to ['some number'] step 5

Creare una funzione definita dall'utente con calcolo scalare

Questo esempio usa l'istruzione let con argomenti per il calcolo scalare. La query definisce la funzione MultiplyByN per moltiplicare due numeri.

let MultiplyByN = (val:long, n:long) { val * n };
range x from 1 to 5 step 1 
| extend result = MultiplyByN(x, 5)

Output

x result
1 5
2 10
3 15
4 20
5 25

Creare una funzione definita dall'utente che taglia l'input

Nell'esempio seguente vengono rimossi quelli iniziali e finali dall'input.

let TrimOnes = (s:string) { trim("1", s) };
range x from 10 to 15 step 1 
| extend result = TrimOnes(tostring(x))

Output

x result
10 0
11
12 2
13 3
14 4
15 5

Usare più istruzioni let

Questo esempio definisce due istruzioni let in cui un'istruzione (foo2) usa un altro valore (foo1).

let foo1 = (_start:long, _end:long, _step:long) { range x from _start to _end step _step};
let foo2 = (_step:long) { foo1(1, 100, _step)};
foo2(2) | count

Output

result
50

Creare una vista o una tabella virtuale

Questo esempio illustra come usare un'istruzione let per creare una view tabella virtuale o .

let Range10 = view () { range MyColumn from 1 to 10 step 1 };
let Range20 = view () { range MyColumn from 1 to 20 step 1 };
search MyColumn == 5

Output

$table MyColumn
Range10 5
Range20 5

Usare una funzione di materializzazione

La funzione materialize() consente di memorizzare nella cache i risultati della sottoquery durante l'esecuzione della query. Quando si usa la materialize() funzione, i dati vengono memorizzati nella cache e qualsiasi chiamata successiva del risultato usa i dati memorizzati nella cache.

let totalPagesPerDay = PageViews
| summarize by Page, Day = startofday(Timestamp)
| summarize count() by Day;
let materializedScope = PageViews
| summarize by Page, Day = startofday(Timestamp);
let cachedResult = materialize(materializedScope);
cachedResult
| project Page, Day1 = Day
| join kind = inner
(
    cachedResult
    | project Page, Day2 = Day
)
on Page
| where Day2 > Day1
| summarize count() by Day1, Day2
| join kind = inner
    totalPagesPerDay
on $left.Day1 == $right.Day
| project Day1, Day2, Percentage = count_*100.0/count_1

Output

Giorno1 Giorno 2 Percentuale
2016-05-01 00:00:00.0000000 2016-05-02 00:00:00.0000000 34,0645725975255
2016-05-01 00:00:00.0000000 2016-05-03 00:00:00.0000000 16,618368960101
2016-05-02 00:00:00.0000000 2016-05-03 00:00:00.0000000 14,6291376489636

Uso di istruzioni let annidate

Le istruzioni let annidate sono consentite, incluse all'interno di un'espressione di funzione definita dall'utente. Le istruzioni e gli argomenti let si applicano sia nell'ambito corrente che interno del corpo della funzione.

let start_time = ago(5h); 
let end_time = start_time + 2h; 
T | where Time > start_time and Time < end_time | ...

Argomento tabulare con schema

Nell'esempio seguente viene specificato che il parametro T table deve avere una colonna State di tipo string. La tabella T può includere anche altre colonne, ma non è possibile farvi riferimento nella funzione StateState perché non sono dichiarate.

let StateState=(T: (State: string)) { T | extend s_s=strcat(State, State) };
StormEvents
| invoke StateState()
| project State, s_s

Output

Provincia s_s
SUD ATLANTICO ATLANTIC SOUTHATLANTIC SOUTH
FLORIDA FLORIDAKASHIDA
FLORIDA FLORIDAKASHIDA
GEORGIA GEORGIAGEORGIA
MISSISSIPPI MISSISSIPPIMISSISSIPPI
... ...

Argomento tabulare con carattere jolly

Il parametro T table può avere qualsiasi schema e la funzione CountRecordsInTable funzione funzionerà.

let CountRecordsInTable=(T: (*)) { T | count };
StormEvents | invoke CountRecordsInTable()

Output

Count
59.066