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Configurazione dell'individuazione in un file di configurazione

Nell'individuazione vengono usati quattro gruppi principali di impostazioni di configurazione. In questo argomento viene illustrato brevemente ciascuno di questi gruppi e vengono mostrati esempi per poterli configurare. Al termine di ogni sezione sarà disponibile un collegamento a documenti più dettagliati su ogni area.

Comportamento di configurazione

L'individuazione usa comportamenti del servizio e dell'endpoint. Il comportamento ServiceDiscoveryBehavior abilita l'individuazione per tutti gli endpoint di un servizio e consente di specificare endpoint annunci. Nell'esempio seguente viene illustrato come aggiungere l'elemento ServiceDiscoveryBehavior e specificare un endpoint annunci.

<behaviors>
      <serviceBehaviors>
        <behavior name="helloWorldServiceBehavior">
          <serviceDiscovery>
            <announcementEndpoints>
              <endpoint kind="udpAnnouncementEndpoint"/>
            </announcementEndpoints>
          </serviceDiscovery>
        </behavior>
      </serviceBehaviors>
</behaviors>

Dopo aver specificato il comportamento, farvi riferimento da un elemento <service>, come indicato nell'esempio seguente.

<system.serviceModel>
   <services>
      <service name="HelloWorldService" behaviorConfiguration="helloWorldServiceBehavior">
         <!-- Application Endpoint -->
         <endpoint address="endpoint0"
                   binding="basicHttpBinding"
                   contract="IHelloWorldService" />
         <!-- Discovery Endpoints -->
         <endpoint kind="udpDiscoveryEndpoint" />
        </service>
    </services>
</system.serviceModel>

Affinché un servizio sia individuabile, è necessario aggiungere anche un endpoint di individuazione. Nell'esempio precedente viene aggiunto un endpoint UdpDiscoveryEndpoint standard.

Se si aggiungono endpoint annunci, è necessario aggiungere anche un servizio listener di annunci all'elemento <services>, come illustrato nell'esempio seguente.

<services>
   <service name="HelloWorldService" behaviorConfiguration="helloWorldServiceBehavior">
      <!-- Application Endpoint -->
      <endpoint address="endpoint0"
                binding="basicHttpBinding"
                contract="IHelloWorldService" />
      <!-- Discovery Endpoints -->
      <endpoint kind="udpDiscoveryEndpoint" />
   </service>
   <!-- Announcement Listener Configuration -->
   <service name="AnnouncementListener">
      <endpoint kind="udpAnnouncementEndpoint" />
   </service>
</services>

Il comportamento EndpointDiscoveryBehavior viene usato per abilitare o disabilitare l'individuazione di un endpoint specifico. Nell'esempio seguente viene configurato un servizio con due endpoint dell'applicazione, uno con l'individuazione abilitata e uno con l'individuazione disabilitata. Per ogni endpoint viene aggiunto un comportamento EndpointDiscoveryBehavior.

<system.serviceModel>
   <services>
      <service name="HelloWorldService"
               behaviorConfiguration="helloWorldServiceBehavior">

        <!-- Application Endpoints -->
        <endpoint address="endpoint0"
                 binding="basicHttpBinding"
                 contract="IHelloWorldService"
                 behaviorConfiguration="ep0Behavior" />

        <endpoint address="endpoint1"
                  binding="basicHttpBinding"
                  contract="IHelloWorldService"
                  behaviorConfiguration="ep1Behavior" />

        <!-- Discovery Endpoints -->
        <endpoint kind="udpDiscoveryEndpoint" />
      </service>
   </services>
   <behaviors>
      <serviceBehaviors>
        <behavior name="helloWorldServiceBehavior">
          <serviceDiscovery />
        </behavior>
      </serviceBehaviors>
      <endpointBehaviors>
        <behavior name="ep0Behavior">
          <endpointDiscovery enabled="true"/>
        </behavior>
        <behavior name="ep1Behavior">
          <endpointDiscovery enabled="false"/>
        </behavior>
     </endpointBehaviors>
   </behaviors>
</system.serviceModel>

Il comportamento EndpointDiscoveryBehavior può essere inoltre usato per aggiungere metadati personalizzati ai metadati dell'endpoint restituiti dal servizio. L'esempio seguente illustra come farlo.

<behavior name="ep4Behavior">
   <endpointDiscovery enabled="true">
      <extensions>
         <CustomMetadata>This is custom metadata.</CustomMetadata>
         <d:Types xmlns:d="http://schemas.xmlsoap.org/ws/2005/04/discovery" xmlns:i="http://printer.example.org/2003/imaging">i:PrintBasic</d:Types>
         <CustomMetadata nested="true">
            <NestedMetadata>This is a nested custom metadata.</NestedMetadata>
         </CustomMetadata>
      </extensions>
   </endpointDiscovery>
</behavior>

Il comportamento EndpointDiscoveryBehavior può essere inoltre usato per aggiungere ambiti e tipi usati dai client per cercare servizi. Nell'esempio seguente viene descritto come effettuare questa operazione in un file di configurazione lato client.

<behavior name="ep2Behavior">
   <endpointDiscovery enabled="true">
      <scopes>
         <add scope="http://www.microsoft.com/building42/floor1"/>
         <add scope="ldap:///ou=engineeringo=examplecomc=us"/>
      </scopes>
      <types>
         <add name="test" namespace="http://example.microsoft.com/" />
         <add name="additionalContract" namespace="http://example.microsoft.com/" />
      </types>
   </endpointDiscovery>
</behavior>

Per altre informazioni su ServiceDiscoveryBehavior e EndpointDiscoveryBehavior vedere Cenni preliminari sull'individuazione WCF.

Configurazione di elementi di associazione

La configurazione degli elementi di associazione è particolarmente interessante nel lato client. È possibile usare la configurazione per specificare i criteri di ricerca usata per individuare servizi da un'applicazione client WCF. Nell'esempio seguente viene creata un'associazione personalizzata con il canale DiscoveryClient e vengono specificati criteri di ricerca che includono un tipo e un ambito. Vengono inoltre specificati valori per le proprietà Duration e MaxResults.

<bindings>
   <customBinding>
      <!-- Binding Configuration for the Application Endpoint -->
      <binding name="discoBindingConfiguration">
         <discoveryClient>
            <endpoint kind="discoveryEndpoint"
                      address="http://localhost:8000/ConfigTest/Discovery"
                      binding="customBinding"
                      bindingConfiguration="httpSoap12WSAddressing10"/>
            <findCriteria duration="00:00:10" maxResults="2">
              <types>
                <add name="IHelloWorldService"/>
              </types>
              <scopes>
                <add scope="http://www.microsoft.com/building42/floor1"/>
              </scopes>
            </findCriteria>
          </discoveryClient>
          <textMessageEncoding messageVersion="Soap11"/>
          <httpTransport />
      </binding>
   </customBinding>
</bindings>

È necessario che un endpoint client faccia riferimento a questa configurazione di associazione personalizzata.

<client>
      <endpoint address="http://schemas.microsoft.com/discovery/dynamic"
                binding="customBinding"
                bindingConfiguration="discoBindingConfiguration"
                contract="IHelloWorldService" />
</client>

Per altre informazioni sui criteri di individuazione, vedere Individuazione e FindCriteria. Per altre informazioni sull'individuazione e sugli elementi di binding, vedere Panoramica sull'individuazione WCF

Configurazione di endpoint standard

Gli endpoint standard sono endpoint con valori predefiniti per una o più proprietà (indirizzo, associazione o contratto) o uno o più valori di proprietà non modificabili. .NET 4 viene fornito con 3 endpoint standard relativi all'individuazione: UdpDiscoveryEndpoint, UdpAnnouncementEndpoint e DynamicEndpoint. UdpDiscoveryEndpoint è un endpoint standard preconfigurato per le operazioni di individuazione su un'associazione multicast UDP. UdpAnnouncementEndpoint è un endpoint standard preconfigurato per l'invio di messaggi di annuncio su un'associazione multicast UDP. DynamicEndpoint è un endpoint standard che usa l'individuazione per cercare l'indirizzo endpoint di un servizio individuato in modo dinamico al runtime. Le associazioni standard vengono specificate con un elemento <endpoint> contenente l'attributo kind che specifica il tipo di endpoint standard da aggiungere. Nell'esempio seguente viene illustrato come aggiungere un elemento UdpDiscoveryEndpoint e un elemento UdpAnnouncementEndpoint.

<services>
   <service name="HelloWorldService">
      <!-- ...  -->
      <endpoint kind="udpDiscoveryEndpoint" />
   </service>
   <service name="AnnouncementListener">
      <endpoint kind="udpAnnouncementEndpoint" />
   </service>
</services>

Gli endpoint standard vengono configurati in un elemento <standardEndpoints>. Nell'esempio seguente viene illustrato come configurare l'elemento UdpDiscoveryEndpoint e l'elemento UdpAnnouncementEndpoint.

<standardEndpoints>
      <udpAnnouncementEndpoint>
        <standardEndpoint
            name="udpAnnouncementEndpointSettings"
            multicastAddress="soap.udp://239.255.255.250:3703"
            maxAnnouncementDelay="00:00:00.800">
          <transportSettings
            duplicateMessageHistoryLength="1028"
            maxPendingMessageCount="10"
            maxMulticastRetransmitCount="3"
            maxUnicastRetransmitCount="2"
            socketReceiveBufferSize="131072"
            timeToLive="2" />
        </standardEndpoint>
      </udpAnnouncementEndpoint>
      <udpDiscoveryEndpoint>
        <standardEndpoint
            name="udpDiscoveryEndpointSettings"
            multicastAddress="soap.udp://239.255.255.252:3704"
            maxResponseDelay="00:00:00.800">
          <transportSettings
            duplicateMessageHistoryLength="2048"
            maxPendingMessageCount="5"
            maxReceivedMessageSize="8192"
            maxBufferPoolSize="262144"/>
        </standardEndpoint>
      </udpDiscoveryEndpoint>
</standardEndpoints>

Dopo aver aggiunto la configurazione dell'endpoint standard, farvi riferimento nell'elemento <endpoint> per ogni endpoint, come illustrato nell'esempio seguente.

<services>
   <service name="HelloWorldService">
      <!-- ...  -->
      <endpoint kind="udpDiscoveryEndpoint" endpointConfiguration="udpDiscoveryEndpointSettings"/>
   </service>
   <service name="AnnouncementListener">
      <endpoint kind="udpAnnouncementEndpoint" endpointConfiguration="udpAnnouncementEndpointSettings" />
   </service>
</services>

A differenza degli altri endpoint standard usati nell'individuazione, vengono specificati un'associazione e un contratto per DynamicEndpoint. Nell'esempio seguente viene illustrato come aggiungere e configurare un elemento DynamicEndpoint.

<system.serviceModel>
    <client>
      <endpoint kind="dynamicEndpoint" binding="basicHttpBinding" contract="IHelloWorldService" endpointConfiguration="dynamicEndpointConfiguration" />
    </client>
   <standardEndpoints>
      <dynamicEndpoint>
         <standardEndpoint name="dynamicEndpointConfiguration">
             <discoveryClientSettings>
              <findCriteria scopeMatchBy="http://schemas.microsoft.com/ws/2008/06/discovery/rfc" duration="00:00:10" maxResults="2">
                 <types>
                   <add name="IHelloWorldService"/>
                 </types>
                 <scopes>
                   <add scope="http://www.microsoft.com/building42/floor1"/>
                 </scopes>
                 <extensions>
                   <CustomMetadata>This is custom metadata.</CustomMetadata>
                 </extensions>
               </findCriteria>
             </discoveryClientSettings>
           </standardEndpoint>
         </dynamicEndpoint>
   </standardEndpoints>
</system.serviceModel>

Per altre informazioni sugli endpoint standard, vedere Endpoint standard.