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Utilizzo del motore di messaggistica di BizTalk

Nel diagramma seguente è illustrata l'architettura del motore di messaggistica, in uno scenario in cui un messaggio viene ricevuto da un adapter e inviato a BizTalk Server.

Immagine che mostra uno scenario in cui un messaggio viene ricevuto da un adattatore e inviato in BizTalk Server.
Architettura del motore di messaggistica

Ogni adapter ha una propria istanza di un oggetto TransportProxy usato per interagire con il motore di messaggistica. A fronte del motore di messaggistica gli adapter funzionano in batch, i quali vengono elaborati in modalità atomica. Un batch è un insieme di operazioni come SubmitMessage, SuspendMessage o DeleteMessage.

Di seguito è riportata la sequenza di eventi dello scenario in cui un adapter invia un messaggio al motore di messaggistica:

  1. L'adapter crea un nuovo messaggio e lo collega al flusso di dati

  2. L'adapter riceve un nuovo batch dal motore di messaggistica.

  3. L'adapter aggiunge il messaggio al batch da inviare.

  4. Viene eseguito il commit del batch e questo viene accodato al pool di thread del motore di messaggistica.

  5. Il pool di thread del motore di messaggistica inizia l'elaborazione del nuovo batch.

  6. Il messaggio viene elaborato nella pipeline di ricezione.

  7. La pipeline di ricezione produce zero o più messaggi. I messaggi possono essere utilizzati dalle pipeline purché non restituiscano errori. Le pipeline di ricezione possono generare più di un messaggio. Di solito questo avviene quando il componente disassembler disassembla un singolo interscambio in più messaggi. La pipeline di ricezione in genere normalizza il messaggio inviato in XML.

  8. Il messaggio o messaggi prodotti dalla pipeline verranno elaborati nel mapper se è configurato il mapping.

  9. I messaggi vengono pubblicati all'agente messaggi o al database MessageBox.

  10. Il motore di messaggistica richiama l'adapter per notificargli il risultato del batch.

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Vedere anche

Modalità di elaborazione dei messaggi di grandi dimensioni in BizTalk Server
Caratteristiche delle prestazioni del motore
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Utilizzo dello strumento Microsoft BizTalk LoadGen 2007