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Comandi di gestione degli intercettori

Per il supporto delle nuove funzionalità degli intercettori BAM sono stati aggiunti quattro nuovi comandi all'utilità di gestione BAM.

Questi comandi consentono di distribuire, recuperare e rimuovere gli intercettori. È inoltre disponibile un comando per elencare gli intercettori configurati.

  • deploy-interceptor: distribuisce una configurazione dell'intercettore.

  • get-interceptorlist: ottiene un elenco di attività in cui viene distribuita l'intercettazione.

  • get-interceptor: ottiene la configurazione dell'intercettore.

  • remove-interceptor: rimuove una configurazione dell'intercettore.

Nota

È possibile abilitare la traccia in qualsiasi comando dell'utilità BM includendo l'opzione -Trace:on|off parametro. Tramite l'opzione Trace viene eseguito l'override delle impostazioni di traccia nel file di configurazione. Questa opzione può essere utilizzata in combinazione con qualsiasi comando BM comune.

Nota

In un sistema che supporta il controllo dell'account utente, potrebbe essere necessario eseguire lo strumento con i privilegi amministrativi.

Comando deploy-interceptor

Utilizzo

bm.exe deploy-interceptor -FileName:<Configuration XML Filename> [-Force:True ] [-Server:<server>] [-Database:<database>]

Parametri

Parametro Descrizione
FileName:<Configuration XML Filename> Nome del file XML contenente la configurazione dell'intercettore.
Force:True Facoltativo: forza la distribuzione della configurazione dell'intercettore quando vengono rilevati conflitti di nome origine evento.
Server:<server> Facoltativo: nome del server in cui distribuire l'intercettore. Il server deve appartenere allo stesso dominio del computer da cui si esegue bm.exe.
Database:<database> Facoltativo: nome del database di importazione primaria BAM in cui configurare l'intercettore.

Il comando consente di distribuire la configurazione dell'intercettore al server e al database specificati. Durante la distribuzione tramite l'utilità di gestione BAM vengono eseguite le convalide seguenti:

  • Convalida XSD: la configurazione dell'intercettore viene convalidata rispetto allo schema di configurazione dell'intercettore comune.

  • Convalida dell'esistenza dell'attività (distribuita nel database di importazione primaria) e della validità dei punti di arresto (che esistano e dispongano di un tipo di dati corrispondente).

    Se viene rilevato un conflitto a livello del nome dell'origine eventi, viene generato un avviso in cui è descritto il conflitto. In caso di collisione, la distribuzione avrà esito negativo a meno che non venga usato il flag di parametro –Force:True .

Nota

Il parametro –Force:True rimuove potenzialmente le configurazioni dell'intercettore che fanno riferimento a origini eventi con lo stesso nome. È consigliabile usare il comando get-interceptor per creare un backup delle configurazioni dell'intercettore esistenti prima di usare il parametro –Force:True .

esempi

bm.exe deploy-interceptor  -FileName:myInceptor.xml  
bm.exe deploy-interceptor  -FileName:myInceptor.xml -Force:True  

Comando get-interceptorlist

Utilizzo

bm.exe get-interceptorlist [-Server:<server>] [-Database:<database>]

Parametri

Parametro Descrizione
Server:<server> Facoltativo: nome del server da cui restituire un elenco di intercettori distribuiti. Il server deve appartenere allo stesso dominio del computer da cui si esegue bm.exe.
Database:<database> Facoltativo: nome del database di importazione primaria BAM da cui recuperare gli intercettori distribuiti.

Il comando restituisce un elenco delle attività e delle origini eventi ad esse associate per cui è attivata l'intercettazione.

Esempio

bm.exe get-interceptorlist   

Comando get-interceptor

Utilizzo

bm.exe get-interceptor [-Server:<server>] [-Database:<database>] -FileName: <Configuration XML Filename> [ -Activity: <Activity Name>] [-EventSource: <Event Source Name>]

Parametri

Parametro Descrizione
Server:<server> Facoltativo: nome del server da cui recuperare l'intercettore distribuito. Il server deve appartenere allo stesso dominio del computer da cui si esegue bm.exe.
Database:<database> Facoltativo: nome del database di importazione primaria BAM da cui recuperare l'intercettore distribuito.
FileName:<Configuration XML Filename> Nome del file XML nel quale scrivere la configurazione dell'intercettore.
Activity:<Activity Name> Facoltativo: specifica l'attività per la quale restituire l'intercettore configurato. Può essere usato insieme al parametro EventSource per specificare ulteriormente la configurazione da restituire.
EventSource:<Event Source Name> Facoltativo: specifica l'origine evento per la quale restituire l'intercettore configurato. Può essere usato insieme al parametro Activity per specificare ulteriormente la configurazione da restituire.

Se non viene fornito alcun nome di attività o di origine eventi, il comando restituisce un file di configurazione valido contenente le configurazioni degli intercettori relativi a tutte le origini eventi e le attività.

Se viene fornito solo un nome di attività, il comando restituisce un file di configurazione dell'intercettore valido relativo a tutte le origini eventi di tale attività.

Se viene fornito solo un nome di origine eventi, il comando restituisce un file di configurazione dell'intercettore valido relativo a tale origine eventi per tutte le attività.

Se vengono forniti sia un nome di attività sia un nome di origine eventi, il comando restituisce un file di configurazione dell'intercettore valido relativo a tale origine eventi per tale attività.

esempi

bm.exe get-interceptor   
bm.exe get-interceptor  -Activity:ShippingPO  

Comando remove-interceptor

Utilizzo

bm.exe remove-interceptor [-Server:<server>] [-Database:<database>] [ -Activity: <Activity Name>][-EventSource: <Event Source Name>]

Parametri

Parametro Descrizione
Server:<server> Facoltativo: nome del server in cui è configurato l'intercettore. Il server deve appartenere allo stesso dominio del computer da cui si esegue bm.exe.
Database:<database> Facoltativo: nome del database in cui è configurato l'intercettore.
Attività: <Nome attività> Facoltativo: specifica l'attività per cui rimuovere l'intercettore specificato. Può essere usato insieme al parametro EventSource per specificare ulteriormente la configurazione da restituire.
EventSource: <nome origine evento> Facoltativo: specifica l'origine evento per la quale rimuovere l'intercettore specificato. Può essere usato insieme al parametro Activity per specificare ulteriormente la configurazione da restituire.

Se viene fornito solo un nome di attività, il comando rimuove l'intercettore relativo a tutte le origini eventi per tale attività.

Se viene fornito solo un nome di origine eventi, il comando rimuove solo la parte di tale origine eventi per tutte le attività.

Esempio

bm.exe remove-interceptor   

Vedere anche

Utilità di gestione BAM