Esercitazione: Configurare il metodo di routing del traffico Ponderato in Gestione traffico

Articolo
04/28/2023

Un modello comune di metodo di routing del traffico consiste nel fornire un set di endpoint identici, che includono servizi cloud e siti Web, e nell'inviare traffico a ciascuno di essi in modo equo. I passaggi seguenti illustrano come configurare questo tipo di metodo di routing del traffico.

Nota

L'app Web di Azure offre già funzionalità di bilanciamento del carico round robin per i siti Web che si trovano all'interno di un'area di Azure (la quale può contenere più data center). Gestione traffico consente di distribuire il traffico tra i siti Web in diversi data center.

In questa esercitazione verranno illustrate le procedure per:

Creare un profilo di Gestione traffico con routing ponderato.
Usare il profilo di Gestione traffico.
Eliminare il profilo di Gestione traffico.

Prerequisiti

Un account Azure con una sottoscrizione attiva. Creare un account gratuitamente.
Profilo di Gestione traffico. Per altre informazioni, vedere Creare un profilo di Gestione traffico.

Configurare il metodo di routing del traffico ponderato

Da un browser accedere al portale di Azure.
Nella barra di ricerca del portale cercare il nome del profilo di Gestione traffico creato nella sezione precedente e selezionarlo nei risultati visualizzati.

Selezionare Configurazione, quindi selezionare o immettere le impostazioni seguenti:

Impostazione	Valore
Metodo di routing	Selezionare Ponderato.
Durata (TTL) DNS	Questo valore controlla la frequenza con cui il server dei nomi della cache locale del client esegue query sul sistema di Gestione traffico per ottenere voci DNS aggiornate. In questo periodo di tempo eventuali modifiche apportate in Gestione traffico, ad esempio al metodo di routing del traffico o alla disponibilità degli endpoint aggiunti, verranno aggiornate nell'intero sistema globale dei server DNS.
Protocollo	Selezionare un protocollo per il monitoraggio degli endpoint. Opzioni: HTTP, HTTPS e TCP
Porta	Specificare il numero della porta.
Percorso	Per monitorare gli endpoint, è necessario specificare un percorso e un nome file. Una barra ("/") è una voce valida per il percorso relativo e implica che il file si trovi nella directory radice (impostazione predefinita).
Impostazioni intestazione personalizzata	Configurare le intestazioni personalizzate in formato host:contoso.com,newheader:newvalue. Il valore massimo supportato per la coppia è 8. Applicabili per i protocolli HTTP e HTTPS. Applicabili per tutti gli endpoint nel profilo
Intervalli di codici di stato previsti (valore predefinito: 200)	Configurare gli intervalli di codici di stato nel formato 200-299,301-301. Il valore massimo supportato per l'intervallo è 8. Applicabili per i protocolli HTTP e HTTPS. Applicabili per tutti gli endpoint nel profilo
Intervallo sondaggio	Configurare l'intervallo di tempo tra i probe di integrità degli endpoint. È possibile scegliere 10 o 30 secondi.
Tollerare il numero di errori	Configurare il numero di errori dei probe di integrità tollerati prima che venga attivato un errore dell'endpoint. Immettere un numero compreso tra 0 e 9.
Timeout del probe	Configurare il tempo necessario prima del timeout del probe di integrità di un endpoint. Questo valore deve essere almeno 5 e minore del valore dell'intervallo dei probe.

Selezionare Salva per completare la configurazione.
Selezionare Endpoint e configurare il peso di ogni endpoint. Il peso può essere compreso tra 1 e 1000. Maggiore è il peso, maggiore è la priorità.

Usare il profilo di Gestione traffico

Il Profilo di Gestione traffico visualizza il nome DNS del profilo di Gestione traffico appena creato. Il nome può essere usato da qualsiasi client (ad esempio raggiungendolo tramite un Web browser) per essere instradato all'endpoint corretto in base al tipo di routing. In questo caso tutte le richieste vengono instradate a ogni endpoint secondo il metodo round-robin.

Panoramica di Gestione traffico ponderato