Aggiornare il pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato a Gen2
Microsoft contribuisce a ridurre il costo di base dell'esecuzione di un pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato. Livelli di calcolo inferiori in grado di gestire query impegnative sono ora disponibili per il pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato. Leggere l'annuncio completo Supporto del livello di calcolo inferiore per Gen2. La nuova offerta è disponibile nelle aree indicate nella tabella seguente. Per le aree supportate, è possibile aggiornare il pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato Gen1 esistente a Gen2 tramite:
- Processo di aggiornamento automatico: gli aggiornamenti automatici non vengono avviati non appena il servizio è disponibile in un'area. Quando iniziano in un'area specifica, gli aggiornamenti di data warehouse singoli avvengono durante la pianificazione della manutenzione selezionata.
- Aggiornamento automatico a Gen2: è possibile controllare quando eseguire l'aggiornamento eseguendo un aggiornamento automatico a Gen2. Se l'area non è ancora supportata, è possibile eseguire il ripristino da un punto di ripristino direttamente a un'istanza Gen2 in un'area supportata.
Tabella delle pianificazioni automatiche e della disponibilità per area
La tabella seguente indica la data in cui il livello di calcolo inferiore Gen2 sarà disponibile in ogni area e la data di inizio degli aggiornamenti automatici. Le date sono soggette a modifica. Controllare periodicamente questa pagina per sapere quando la propria area sarà disponibile.
* indica che una pianificazione specifica per l'area non è attualmente disponibile.
Area | Disponibilità livello inferiore Gen2 | Inizio aggiornamenti automatici |
---|---|---|
Cina orientale | * | * |
Cina settentrionale | * | * |
Processo di aggiornamento automatico
In base al grafico di disponibilità precedente, verranno pianificati aggiornamenti automatizzati per le istanze di Gen1. Per evitare interruzioni impreviste della disponibilità del pool SQL dedicato (in precedenza SQL DW), gli aggiornamenti automatici verranno pianificati durante la pianificazione della manutenzione del cliente. La possibilità di creare una nuova istanza Gen1 verrà disabilitata nelle aree in cui viene eseguito l'aggiornamento automatico a Gen2. Gen1 verrà deprecato dopo il completamento degli aggiornamenti automatici. Per altre informazioni sulle pianificazioni, vedere Visualizzare una pianificazione della manutenzione.
Il processo di aggiornamento comporterà una breve interruzione della connettività (circa 5 minuti) per riavviare il pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato. Una volta riavviato, il pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato sarà completamente disponibile per l'uso. Tuttavia, si potrebbe riscontrare una riduzione delle prestazioni mentre il processo di aggiornamento prosegue l'aggiornamento dei file di dati in background. La durata totale di questa riduzione del livello delle prestazioni dipende dalle dimensioni dei file di dati.
Si può anche accelerare il processo di aggiornamento dei file di dati eseguendo ALTER INDEX REBUILD su tutte le tabelle columnstore primarie con SLO e classe di risorse più grandi dopo il riavvio.
Nota
ALTER INDEX REBUILD è un'operazione offline, pertanto le tabelle non saranno disponibili fino al completamento della ricompilazione.
Aggiornamento autonomo a Gen2
È possibile scegliere di eseguire l'aggiornamento automatico seguendo questa procedura in un pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato Gen1 esistente. Se si sceglie l’aggiornamento automatico, è necessario completarlo prima che il processo di aggiornamento automatico sia avviato nell’area di appartenenza. In questo modo si evita il rischio che gli aggiornamenti automatici causino un conflitto.
L'aggiornamento autonomo offre due opzioni. È possibile aggiornare il pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato sul posto, oppure è possibile ripristinare un pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato Gen1 in un'istanza Gen2.
Aggiornamento sul posto: questa opzione aggiorna il pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato Gen1 a Gen2. Il processo di aggiornamento comporterà una breve interruzione della connettività (circa 5 minuti) per riavviare il pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato. Dopo il riavvio, sarà completamente disponibile per l'uso. Se si riscontrano problemi durante l’aggiornamento, creare una richiesta di supporto indicando ”aggiornamento a Gen2” come possibile causa.
Aggiornamento da un punto di ripristino: questa opzione crea un punto di ripristino definito dall'utente nel pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato Gen1 corrente e quindi esegue il ripristino direttamente in un'istanza di Gen2. Il pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato Gen1 esistente sarà mantenuto. Una volta completato il ripristino, il pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato Gen2 sarà completamente disponibile per l'uso. Dopo aver eseguito tutti i processi di test e convalida sull'istanza di Gen2 ripristinata, l'istanza di Gen1 originale può essere eliminata.
- Passaggio 1: nel portale di Azure, creare un punto di ripristino definito dall'utente.
- Passaggio 2: quando si esegue il ripristino da un punto di ripristino definito dall'utente, impostare il "livello di prestazioni" sul piano Gen2 preferito.
Si potrebbe riscontrare un periodo di riduzione delle prestazioni mentre il processo di aggiornamento prosegue l'aggiornamento dei file di dati in background. La durata totale di questa riduzione del livello delle prestazioni dipende dalle dimensioni dei file di dati.
Per accelerare il processo di migrazione dei dati in background, è possibile forzare immediatamente lo spostamento dei dati eseguendo ALTER INDEX REBUILD su tutte le tabelle columnstore primarie su cui si prevede di eseguire query, con SLO e classe di risorse più grandi.
Nota
ALTER INDEX REBUILD è un'operazione offline, pertanto le tabelle non saranno disponibili fino al completamento della ricompilazione.
Se si riscontrano problemi con il pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato, creare una richiesta di supporto indicando "Aggiornamento a Gen2" come possibile causa.
Per altre informazioni, vedere Aggiornamento a Gen2.
Domande frequenti sulla migrazione
D: Il costo di Gen2 è uguale a quello di Gen1?
- R: Sì.
D: Che effetto avranno gli aggiornamenti sugli script di automazione?
- R: Tutti gli script di automazione che fanno riferimento a un obiettivo del livello di servizio devono essere modificati in modo da corrispondere all'equivalente di Gen2. Vedere i dettagli qui.
D: Quanto tempo richiede normalmente un aggiornamento autonomo?
R: È possibile eseguire l'aggiornamento sul posto o da un punto di ripristino.
- Con l'aggiornamento sul posto l'esecuzione del pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato sarà momentaneamente sospesa e quindi ripresa. Un processo in background continuerà mentre il pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato è online.
- L'aggiornamento richiede più tempo se si esegue l'aggiornamento tramite un punto di ripristino, perché l'aggiornamento eseguirà il processo di ripristino completo.
D: Quanto tempo richiede l'aggiornamento automatico?
- R: Il tempo di inattività effettivo per l'aggiornamento corrisponde al tempo necessario per sospendere e riprendere l'esecuzione del servizio, ossia tra i 5 e i 10 minuti. Dopo questa breve interruzione, un processo in background eseguirà una migrazione delle risorse di archiviazione. La durata del processo in background dipende dalle dimensioni del pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato.
D: Quando avverrà questo aggiornamento automatico?
- R: Durante la pianificazione della manutenzione. L'uso della pianificazione di manutenzione scelta ridurrà al minimo le interruzioni per l'azienda.
D: Cosa occorre fare se il processo di aggiornamento in background sembra bloccato?
- R: Attivare una reindicizzazione delle tabelle Columnstore. La reindicizzazione della tabella sarà offline durante questa operazione.
D: Cosa occorre fare se Gen2 non ha lo stesso obiettivo del livello di servizio di cui si dispone con Gen1?
- R: Se si esegue un DW600 o DW1200 in Gen1, è consigliabile usare rispettivamente DW500c o DW1000c poiché Gen2 offre più memoria, risorse e prestazioni superiori rispetto a Gen1.
D: È possibile disabilitare il backup geografico?
- R: No. Il backup geografico è una funzionalità aziendale che mantiene la disponibilità del pool SQL (in precedenza SQL DW) dedicato nell'eventualità in cui un'area diventi non disponibile. Aprire una richiesta di supporto in caso di ulteriori problemi.
D: La sintassi T-SQL di Gen1 è diversa da quella di Gen2?
- R: Non è stata apportata alcuna modifica alla sintassi del linguaggio T-SQL da Gen1 a Gen2.
Gen2 supporta le finestre di manutenzione?
- R: Sì.
D: Sarà possibile creare una nuova istanza di Gen1 dopo l'aggiornamento dell'area?
- R: No. Dopo l'aggiornamento di un'area, la creazione di nuove istanze di Gen1 verrà disabilitata.
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- Finestre di manutenzione
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- Creare un punto di ripristino definito dall'utente
- Informazioni su come eseguire il ripristino a Gen2
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