Stato amministrativo (stato amministratore) in Azure Load Balancer
Lo stato amministrativo (stato amministratore) è una funzionalità di Azure Load Balancer che consente di eseguire l'override del comportamento del probe di integrità di Load Balancer in base a ogni istanza del pool back-end. Questa funzionalità è utile negli scenari in cui si vuole arrestare l'istanza back-end per manutenzione, applicazione di patch o test.
Perché usare lo stato amministratore?
Lo stato amministratore è utile negli scenari in cui si vuole avere un maggiore controllo sul comportamento del servizio di bilanciamento del carico. Ad esempio, è possibile impostare lo stato dell'amministratore in modo che consideri sempre l'istanza back-end idonea per le nuove connessioni, anche se il probe di integrità indica altrimenti. Viceversa, è possibile impostare lo stato di amministratore su down per impedire nuove connessioni, anche se il probe di integrità indica che l'istanza back-end è integra. Ciò può essere utile per la manutenzione o altri scenari in cui si vuole rimuovere temporaneamente un'istanza back-end dalla rotazione.
Tipi di valori di stato amministratore
Esistono tre tipi di valori di stato amministratore: Su, Giù, Nessuno. La tabella seguente descrive gli effetti di ogni stato sulle nuove connessioni e sulle connessioni esistenti:
| Stato amministratore | Nuove connessioni | Connessioni esistenti |
|---|---|---|
| Attivo | Il servizio di bilanciamento del carico ignora il probe di integrità e considera sempre l'istanza back-end idonea per le nuove connessioni. | Il servizio di bilanciamento del carico ignora la risposta del probe di integrità configurato e consente sempre alle connessioni esistenti di mantenere l'istanza back-end. |
| Giù | Il servizio di bilanciamento del carico ignora il probe di integrità e non consente nuove connessioni all'istanza back-end. | Il servizio di bilanciamento del carico ignora il probe di integrità e le connessioni esistenti vengono determinate in base ai protocolli seguenti: TCP: connessioni TCP stabilite all'istanza back-end vengono mantenute. UDP: i flussi UDP esistenti passano a un'altra istanza integra nel pool back-end. Nota: si tratta di un comportamento simile a un probe inattivo. |
| Nessuno | Il servizio di bilanciamento del carico rispetta il comportamento del probe di integrità. | Il servizio di bilanciamento del carico rispetta il comportamento del probe di integrità. |
Nota
Le metriche dello stato del probe di integrità del servizio di bilanciamento del carico e la topologia Insights di Load Balancer rifletteranno le modifiche al valore dello stato dell'amministratore configurato.
Considerazioni relative alla progettazione
Quando si distribuisce un servizio di bilanciamento del carico con stato di amministratore, prendere in considerazione le considerazioni di progettazione seguenti:
- Lo stato amministratore diventa effettivo per ogni istanza del pool back-end
- In uno scenario in cui un'istanza di macchina virtuale si trova in più pool back-end, lo stato amministratore applicato a un pool back-end non influisce sull'altro pool back-end.
- In uno scenario in cui un pool back-end fa parte di più regole di bilanciamento del carico, lo stato amministratore applicato al pool back-end influisce su tutte le regole di bilanciamento del carico associate.
- Lo stato dell'amministratore avrà effetto solo quando è configurato un probe di integrità nelle regole di bilanciamento del carico.
Limiti
Quando si distribuisce un servizio di bilanciamento del carico con stato di amministratore, considerare le limitazioni seguenti:
- Lo stato amministratore non è supportato con la regola NAT in ingresso.
- Lo stato dell'amministratore non è supportato per le regole di bilanciamento del carico non supportate.
- Non è possibile configurare lo stato amministratore durante la creazione di un pool back-end di Load Balancer basato su scheda di interfaccia di rete.