Integrare Azure Pipelines con La gestione delle modifiche di ServiceNow

Azure DevOps Services | Azure DevOps Server 2022 - Azure DevOps Server 2019

Per migliorare la collaborazione tra team di sviluppo e IT, Azure Pipelines supporta l'integrazione con ServiceNow. Teams può ridurre i rischi associati alle modifiche e seguire le metodologie di gestione dei servizi, ad esempio La libreria ITIL (Information Technology Infrastructure Library) includendo i controlli di gestione delle modifiche nelle pipeline di rilascio.

In questa esercitazione apprenderai a:

• Configurare le istanze di ServiceNow.
• Includere il processo di gestione delle modifiche di ServiceNow come controllo di rilascio.
• Monitorare il processo di gestione delle modifiche dalle pipeline di versione.
• Mantenere aggiornate le richieste di modifica di ServiceNow con i risultati della distribuzione.

Prerequisiti

• Avere un account HI in un'istanza non di sviluppo di ServiceNow.
• Avere un'organizzazione e un progetto di Azure DevOps con autorizzazioni a livello di organizzazione per installare le estensioni.
• Avere una pipeline di versione classica o una pipeline YAML che viene distribuita in un ambiente nel progetto Azure DevOps.
• Assicurarsi di comprendere e seguire le procedure descritte in Usare controlli e approvazioni per controllare la distribuzione e definire approvazioni e controlli.

Configurare l'istanza di ServiceNow

1. Installare l'estensione Azure Pipelines nell'istanza di ServiceNow. Per altre informazioni sull'installazione di app dallo Store ServiceNow, vedere Panoramica sull'acquisto. Per completare l'installazione sono necessarie credenziali HI .

2. In ServiceNow creare un nuovo utente per l'account del servizio Azure Pipelines e concedergli il ruolo x_mioms_azpipeline.pipelinesExecution .

   

Configurare l'organizzazione e il progetto di Azure DevOps

1. Nell'organizzazione di Azure DevOps installare l'estensione ServiceNow Change Management.

   

2. Nel progetto Azure DevOps creare una nuova connessione al servizio ServiceNow usando l'autenticazione di base o l'autenticazione OAuth2. Per altre informazioni, vedere Creare una connessione al servizio.

   

Configurare la pipeline

È possibile aggiungere l'integrazione di ServiceNow a una pipeline di versione classica o a una pipeline YAML distribuita in un ambiente.

Classico

Aggiungere il controllo di pre-distribuzione di ServiceNow Change Management

1. Nella pipeline di versione di Azure Pipelines selezionare l'icona Condizioni di pre-distribuzione.

2. Nella schermata Condizioni di pre-distribuzione espandere e abilitare Gates, selezionare Aggiungi accanto a Controlli di distribuzione e selezionare il controllo di pre-distribuzione di ServiceNow Change Management.

   

YAML

Aggiungere il controllo Gestione modifiche di ServiceNow

1. Nel progetto Azure DevOps selezionare Ambienti pipeline>nel menu a sinistra e selezionare l'ambiente in cui viene distribuita la pipeline YAML.

2. Nella scheda Approvazioni e controlli selezionare + per aggiungere un nuovo controllo e quindi selezionare e aggiungere il controllo ServiceNow Change Management all'ambiente.

   

Configurare le impostazioni di Gestione modifiche di ServiceNow

1. Nella schermata ServiceNow Change Management settings (Impostazioni di gestione delle modifiche di ServiceNow) selezionare la connessione al servizio ServiceNow creata in precedenza.

   

2. Completare il resto del modulo come indicato di seguito:

   Impostazione	Descrizione
   Azione	Selezionare Crea nuova richiesta di modifica o Usa richiesta di modifica esistente.
   Tipo di modifica	Selezionare Normale, Standard o Emergenza.
   Descrizione breve	Immettere un riepilogo della modifica.
   Pianificazione della richiesta di modifica	Facoltativamente, immettere la pianificazione della modifica come rispettata dal flusso di lavoro di ServiceNow. In Data di inizio pianificata e Data di fine pianificata immettere data e ora UTC in formato aaaa-MM-ggTHH:mm:ssZ.
   Descrizione	Facoltativamente, immettere una descrizione dettagliata della modifica.
   Categoria	Facoltativamente, selezionare la categoria della modifica, ad esempio Hardware, Rete o Software.
   Priorità	Facoltativamente, selezionare la priorità della modifica.
   Rischio	Facoltativamente, selezionare il livello di rischio per la modifica.
   Impatto	Facoltativamente, selezionare l'effetto che la modifica ha in azienda.
   Elemento di configurazione	Facoltativamente, selezionare l'elemento di configurazione a cui si applica la modifica.
   Gruppo di assegnazioni	Facoltativamente, selezionare il gruppo a cui è assegnata la modifica.
   Parametri di richiesta di modifica aggiuntivi avanzati>	Selezionare i puntini di sospensione accanto al campo e quindi selezionare Aggiungi per aggiungere altri parametri. I nomi devono essere nomi di campo, non etichette, preceduti da u_, ad esempio u_backout_plan. I valori devono essere validi in ServiceNow. Le voci non valide vengono ignorate.
   Criteri di superamento	Selezionare Stato desiderato della richiesta di modifica o Criteri di esito positivo avanzato.
   Stato desiderato della richiesta di modifica	Selezionare il valore di stato della richiesta di modifica necessario affinché il gate abbia esito positivo e che la pipeline continui.
   Criteri di successo avanzati	Immettere un'espressione che controlla quando il controllo deve avere esito positivo. La richiesta di modifica viene definita come root['result'] nella risposta di ServiceNow. Ad esempio: and(eq(root['result'].state, 'New'),eq(root['result'].risk, 'Low')). Per altre informazioni, vedere Espressioni.
   Nome riferimento variabili>di output	Per poter usare le variabili di output nel flusso di lavoro di distribuzione, specificare un nome di riferimento. È possibile accedere alle variabili di controllo usando PREDEPLOYGATE come prefisso in un processo senza agente. Ad esempio, quando il nome del riferimento è impostato su gate1, è possibile ottenere il numero di richiesta di modifica usando la variabile $(PREDEPLOYGATE.gate1.CHANGE_REQUEST_NUMBER).
   Elenco variabili	CHANGE_REQUEST_NUMBER è il numero della richiesta di modifica. CHANGE_SYSTEM_ID è l'ID sistema della richiesta di modifica.

Classico

Aggiornare la pipeline

1. Alla fine della pipeline di versione aggiungere un processo senza agente con l'attività Aggiorna richiesta di modifica serviceNow.

2. Nel modulo delle impostazioni dell'attività, in Connessione ServiceNow, selezionare la connessione al servizio ServiceNow.

3. In Cambia numero richiesta immettere il numero di richiesta di modifica ServiceNow da aggiornare.

4. Selezionare Stato aggiornamento e quindi in Stato aggiornato della richiesta di modifica scegliere o immettere lo stato da impostare per la richiesta di modifica.

5. In Note di lavoro in Avanzate immettere facoltativamente eventuali note di lavoro da aggiungere per l'aggiornamento della richiesta di modifica.

   

Nota

L'attività Update ServiceNow Change Request ha esito negativo se nessuno dei campi della richiesta di modifica viene aggiornato durante l'esecuzione. ServiceNow ignora i campi e i valori non validi passati all'attività.

Creare una versione

Selezionare Crea versione per avviare una nuova versione.

La pipeline deve creare una nuova richiesta di modifica in ServiceNow come parte delle condizioni di pre-distribuzione create in precedenza.

La pipeline attende che tutti i controlli abbiano esito positivo entro lo stesso intervallo di campionamento. Per controllare il numero di modifica, selezionare l'icona di stato per visualizzare i log della pipeline.

La richiesta di modifica viene accodata in ServiceNow e il proprietario della modifica può visualizzarlo.

È possibile trovare la pipeline di versione che ha attivato la nuova richiesta di modifica nella sezione Metadati della pipeline di Azure DevOps.

Quando la modifica è pronta per l'implementazione e spostata nello stato Implement , la pipeline riprende l'esecuzione e lo stato del gate deve restituire esito positivo.

La richiesta di modifica viene chiusa automaticamente dopo la distribuzione.

YAML

Aggiungere l'attività YAML

Per aggiornare la richiesta di modifica, aggiungere il processo e UpdateServiceNowChangeRequest@2 l'attività server seguenti alla pipeline YAML.

stages:
- stage: Stage1
  jobs:
  - deployment: DeployLatest
    environment: <environment-name>
  ...
  - job: UpdateChangeRequest
    steps:
    - task: UpdateServiceNowChangeRequest@2
      displayName: 'Update ServiceNow Change Request'
      inputs:
        ServiceNowConnection: '<service-connection-name>'
        NewStatus: '<status-to-set>'
        WorkNotes: '<work-notes-for-change-request>'
        otherParameters: '{"u_<field-name>": "<valid-value>"}'
pool: server

Ad esempio:

Eseguire la pipeline

Salvare ed eseguire la pipeline. Viene creata automaticamente una nuova richiesta di modifica e la pipeline viene sospesa e attende il completamento dei controlli. Al termine dei controlli, la pipeline riprende l'esecuzione.

La richiesta di modifica viene chiusa automaticamente dopo la distribuzione.

Domande frequenti

Quali versioni di ServiceNow sono supportate?

L'estensione Azure Pipelines ServiceNow supporta le versioni di Kingston, Londra, New York, Parigi, Quebec, Roma, San Diego, Tokyo e Utah.

Quali tipi di richiesta di modifica sono supportati?

L'integrazione di Azure Pipelines ServiceNow supporta richieste normali, standard e di modifica di emergenza.

Ricerca per categorie impostare altre proprietà di modifica?

È possibile specificare altre proprietà di modifica dal campo Parametri aggiuntivi della richiesta di modifica o in otherParameters. Usare un formato JSON coppie chiave-valore, con il nome del campo, non l'etichetta, preceduta da u_.

È possibile aggiornare i campi personalizzati nella richiesta di modifica con altri parametri di richiesta di modifica?

Se si definiscono campi personalizzati nella richiesta di modifica, è necessario aggiungere il mapping per i campi personalizzati in Importa mappa di trasformazione set.

Come è possibile visualizzare i valori a discesa popolati per Categoria, Stato e altri campi?

Change Management Core e Change Management : i plug-in del modello di stato devono essere attivi nell'istanza di ServiceNow per consentire il funzionamento degli elenchi a discesa. Per altre informazioni, vedere Aggiornare la gestione delle modifiche e Aggiornare gli stati delle richieste di modifica.

Risorse

• Configurare le pipeline di versione per distribuzioni sicure
• X sentiment as a release gate
• Problemi di GitHub come controllo della versione
• Creare controlli personalizzati.
• Esempio di libreria ServerTaskHelper

Contenuto correlato

• Controlli di rilascio e approvazioni
• Definire le approvazioni e i controlli
• Configurare un intervento manuale
• Usare attività di controllo e approvazioni per controllare la distribuzione
• Aggiungere fasi, dipendenze e condizioni
• Trigger di versione