Usare Traduttore in ambienti protetti da firewall

Traduttore consente di tradurre in ambienti protetti da firewall usando il filtro basato su nome di dominio o IP. Il metodo preferito è il filtro basato su nome di dominio.

Se è ancora necessario il filtro IP, è possibile ottenere i dettagli dell'indirizzo IP usando un tag del servizio. Il tag del servizio per Traduzione testuale è CognitiveServicesManagement.

Configurare il firewall

Passare alla risorsa Traduttore nel portale di Azure.

1. Selezionare Rete nella sezione Gestione risorse.

2. Nella scheda Firewall e reti virtuali scegliere Reti selezionate ed endpoint privati.

   

   Nota

   • Dopo aver abilitato Reti selezionate ed endpoint privati, è necessario usare l'endpoint Rete virtuale per chiamare Traduttore. Non è possibile usare l'endpoint del traduttore standard (api.cognitive.microsofttranslator.com) e non è possibile eseguire l'autenticazione con un token di accesso.
   • Per altre informazioni, vedere Supporto della rete virtuale.

3. Per concedere l’accesso a un intervallo IP di Internet, immettere l’indirizzo IP o l’intervallo di indirizzi (in CIDR formato) in Firewall>Intervallo di indirizzi. Sono accettati solo indirizzi IP pubblici validi (non-reserved).

Non è consigliabile eseguire Microsoft Translator in ambiente protetto da un firewall con filtro basato su IP specifico. Il programma di installazione è soggetto a errori in futuro senza preavviso.

A partire dal 21 settembre 2021 gli indirizzi IP per gli endpoint geografici di Traduttore sono:

Area geografica	URL di base (endpoint geografico)	Indirizzi IP
Stati Uniti	api-nam.cognitive.microsofttranslator.com	20.42.6.144, 20.49.96.128, 40.80.190.224, 40.64.128.192
Europa	api-eur.cognitive.microsofttranslator.com	20.50.1.16, 20.38.87.129
Asia Pacifico	api-apc.cognitive.microsofttranslator.com	40.80.170.160, 20.43.132.96, 20.37.196.160, 20.43.66.16

Passaggi successivi

Supporto della rete virtuale per Traduttore

Configurare le reti virtuali