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Colonne di dati degli eventi di report di stato

La categoria di eventi di report di stato include le classi di eventi seguenti:

ID evento Nome evento Descrizione evento
5 Inizio report di stato Inizio del report di stato.
6 Fine report di stato Fine del report di stato.
7 Report di stato corrente Stato corrente del report di stato.
8 Progress Report Error Errore nel report di stato.

Nelle tabelle seguenti vengono elencate le colonne di dati per ognuna di queste classi di eventi.

Colonne di dati dell'evento Progress Report Begin

Nome colonna ID colonna Tipo di colonna Descrizione colonna
EventClass 0 1 La classe di evento viene usata per suddividere gli eventi in categorie.
EventSubclass 1 1 La sottoclasse di evento fornisce informazioni aggiuntive su ogni classe di evento. Di seguito sono indicate coppie di valori Sub Class Id: Sub Class Name validi:

1: Process

2: Merge

3: Delete

4: DeleteOldAggregations

5: Rebuild

6: Commit

7: Rollback

8: CreateIndexes

9: CreateTable

10: InsertInto

11: Transaction

12: Initialize

13: Discretize

14: Query

15: CreateView

16: WriteData

17: ReadData

18: GroupData

19: GroupDataRecord

20: BuildIndex

21: Aggregate

22: BuildDecode

23: WriteDecode

24: BuildDMDecode

25: ExecuteSQL

26: ExecuteModifiedSQL

27: Connecting

28: BuildAggsAndIndexes

29: MergeAggsOnDisk

30: BuildIndexForRigidAggs

31: BuildIndexForFlexibleAggs

32: WriteAggsAndIndexes

33: WriteSegment

34: DataMiningProgress

35: ReadBufferFullReport

36: ProactiveCacheConversion

37: Backup

38: Restore

39: Synchronize

40: Build Processing Schedule

41: Detach

42: Attach

43: Analyze\Encode Data

44: Compress Segment

45: Write Table Column

46: Relationship Build Prepare

47: Build Relationship Segment

48: Load

49: Metadata Load

50: Data Load

51: Post Load

52: Metadata traversal during Backup

53: VertiPaq

54: Hierarchy processing

55: Switching dictionary

57: commit delle transazioni tabulari

58: Punto sequenza

59: elaborazione di oggetti tabulari

60: Salvataggio del database

61: Elaborazione dell'archivio token

63: Controllare gli indici dei segmenti

64: Controllare la struttura dei dati tabulari

65: Controllare i dati della colonna per i valori duplicati o Null
CurrentTime 2 5 Contiene l'ora corrente dell'evento restituito, se disponibile. I formati previsti per l'applicazione di filtri sono "YYYY-MM-DD" e "YYYY-MM-DD HH:MM:SS".
StartTime 3 5 Contiene l'ora di inizio dell'evento, se disponibile. I formati previsti per l'applicazione di filtri sono "YYYY-MM-DD" e "YYYY-MM-DD HH:MM:SS".
JobID 7 1 Contiene l'ID processo associato all'evento restituito.
SessionType 8 8 Contiene il tipo di sessione, ovvero l'entità che provoca l'evento, associato all'evento restituito. Per l'elaborazione degli eventi, i valori validi sono:

1= Utente

2= Memorizzazione nella cache attiva

3= Elaborazione lenta
ObjectID 11 8 Contiene l'ID oggetto (una stringa) associato all'evento restituito.
ObjectType 12 1 Contiene il tipo di oggetto.
ObjectName 13 8 Contiene il nome dell'oggetto associato all'evento restituito.
ObjectPath 14 8 Contiene il percorso dell'oggetto per l'oggetto associato all'evento restituito in forma di elenco delimitato da virgole di elementi padre, iniziando dagli elementi padre dell'oggetto.
ObjectReference 15 8 Contiene il riferimento all'oggetto per l'evento restituito, codificato come XML per tutti gli elementi padre e che utilizza tag per descrivere l'oggetto.
ConnectionID 25 1 Contiene l'ID di connessione univoco associato all'evento restituito.
DatabaseName 28 8 Contiene il nome del database in cui è stato generato l'evento restituito.
NTUserName 32 8 Contiene il nome utente associato all'evento di comando. A seconda dell'ambiente, il nome utente è nel formato seguente:
- Account utente Windows (DOMAIN\UserName) - Nome entità utente (UPN
username@domain.com) - Nome entità servizio (SPN) (appid@tenantid
SPN) - Account del servizio Power BI (Servizio Power BI)
- Servizio Power BI
per conto di un UPN o SPN (UPN/SPN))
NTDomainName 33 8 Contiene il nome di dominio associato all'account utente che ha attivato l'evento di comando.
- Nome di dominio Windows per gli account
utente di Windows - AzureAD per gli account
Microsoft Entra - Account NT AUTHORITY senza un nome di dominio Windows, ad esempio il servizio Power BI
SessionID 39 8 Contiene l'ID di sessione associato all'evento restituito.
NTCanonicalUserName 40 8 Contiene il nome utente associato all'evento di comando. A seconda dell'ambiente, il nome utente si trova nel formato seguente: -
Account utente Windows (DOMAIN\UserName) - Nome entità utente (UPN)
- Nome entità servizio (SPNusername@domain.com) (appid@tenantid
)
- Account del servizio Power BI (servizio Power BI)
SPID 41 1 Contiene l'ID del processo server (SPID, Server Process ID) che identifica in modo univoco la sessione utente associata all'evento restituito. Lo SPID corrisponde direttamente al GUID di sessione utilizzato da XMLA (XML for Analysis).
TextData 42 9 Contiene i dati di tipo text associati all'evento restituito.
ServerName 43 8 Contiene il nome dell'istanza in cui si è verificato l'evento segnalato.

Colonne di dati dell'evento Progress Report End

Nome colonna ID colonna Tipo di colonna Descrizione colonna
EventClass 0 1 La classe di evento viene usata per suddividere gli eventi in categorie.
EventSubclass 1 1 La sottoclasse di evento fornisce informazioni aggiuntive su ogni classe di evento. Di seguito sono indicate coppie di valori Sub Class Id: Sub Class Name validi:

1: Process

2: Merge

3: Delete

4: DeleteOldAggregations

5: Rebuild

6: Commit

7: Rollback

8: CreateIndexes

9: CreateTable

10: InsertInto

11: Transaction

12: Initialize

13: Discretize

14: Query

15: CreateView

16: WriteData

17: ReadData

18: GroupData

19: GroupDataRecord

20: BuildIndex

21: Aggregate

22: BuildDecode

23: WriteDecode

24: BuildDMDecode

25: ExecuteSQL

26: ExecuteModifiedSQL

27: Connecting

28: BuildAggsAndIndexes

29: MergeAggsOnDisk

30: BuildIndexForRigidAggs

31: BuildIndexForFlexibleAggs

32: WriteAggsAndIndexes

33: WriteSegment

34: DataMiningProgress

35: ReadBufferFullReport

36: ProactiveCacheConversion

37: Backup

38: Restore

39: Synchronize

40: Build Processing Schedule

41: Detach

42: Attach

43: Analyze\Encode Data

44: Compress Segment

45: Write Table Column

46: Relationship Build Prepare

47: Build Relationship Segment

48: Load

49: Metadata Load

50: Data Load

51: Post Load

52: Metadata traversal during Backup

53: VertiPaq

54: Hierarchy processing

55: Switching dictionary

57: commit della transazione tabulare

58: Punto di sequenza

59: elaborazione di oggetti tabulari

60: Salvataggio del database

61: Elaborazione dell'archivio di token

63: Controllare gli indici dei segmenti

64: Controllare la struttura dei dati tabulari

65: Controllare i dati delle colonne per i duplicati o i valori Null

66: Analizzare l'impatto dei criteri di aggiornamento per la partizione tabulare

67: Sessione parallela

68: Training automatico degli interruttori

69: Attiva/disattiva l'analisi della cardinalità

70: Esportazione
CurrentTime 2 5 Contiene l'ora corrente dell'evento restituito, se disponibile. I formati previsti per l'applicazione di filtri sono "YYYY-MM-DD" e "YYYY-MM-DD HH:MM:SS".
StartTime 3 5 Contiene l'ora di inizio dell'evento, se disponibile. I formati previsti per l'applicazione di filtri sono "YYYY-MM-DD" e "YYYY-MM-DD HH:MM:SS".
EndTime 4 5 Contiene l'ora di fine dell'evento. Questa colonna non viene popolata per le classi degli eventi di avvio, ad esempio SQL:BatchStarting o SP:Starting. I formati previsti per l'applicazione di filtri sono "YYYY-MM-DD" e "YYYY-MM-DD HH:MM:SS".
Durata 5 2 Contiene la quantità di tempo trascorso in millisecondi richiesta dall'evento.
CPUTime 6 2 Contiene il tempo della CPU in millisecondi utilizzato dall'evento.
JobID 7 1 Contiene l'ID processo associato all'evento restituito.
SessionType 8 8 Contiene il tipo di sessione, ovvero l'entità che provoca l'evento, associato all'evento restituito. Per l'elaborazione degli eventi, i valori validi sono:

1= Utente

2= Memorizzazione nella cache attiva

3= Elaborazione lenta
ProgressTotal 9 1 Contiene informazioni sullo stato complessivo dell'evento restituito.
IntegerData 10 1 Contiene i dati di tipo integer associati all'evento restituito, ad esempio il conteggio delle righe elaborate per un evento di elaborazione.
ObjectID 11 8 Contiene l'ID oggetto (una stringa) associato all'evento restituito.
ObjectType 12 1 Contiene il tipo di oggetto.
ObjectName 13 8 Contiene il nome dell'oggetto associato all'evento restituito.
ObjectPath 14 8 Contiene il percorso dell'oggetto per l'oggetto associato all'evento restituito in forma di elenco delimitato da virgole di elementi padre, iniziando dagli elementi padre dell'oggetto.
ObjectReference 15 8 Contiene il riferimento all'oggetto per l'evento restituito, codificato come XML per tutti gli elementi padre e che utilizza tag per descrivere l'oggetto.
Gravità 22 1 Contiene il livello di gravità di un'eccezione associata all'evento restituito. I valori possibili sono:

0 = Esito positivo

1 = Messaggio informativo

2 = Avviso

3 = Errore
Operazione riuscita 23 1 Contiene informazioni sull'esito positivo o negativo dell'evento del server restituito. I valori possibili sono:

0 = esito negativo

1 = esito positivo
Errore 24 1 Contiene il numero di errore di un determinato evento.
ConnectionID 25 1 Contiene l'ID di connessione univoco associato all'evento restituito.
DatabaseName 28 8 Contiene il nome del database in cui è stato generato l'evento restituito.
NTUserName 32 8 Contiene il nome utente associato all'evento di comando. A seconda dell'ambiente, il nome utente è nel formato seguente:
- Account utente Windows (DOMAIN\UserName) - Nome entità utente (UPN
username@domain.com) - Nome entità servizio (SPN) (appid@tenantid
SPN) - Account del servizio Power BI (Servizio Power BI)
- Servizio Power BI
per conto di un UPN o SPN (UPN/SPN))
NTDomainName 33 8 Contiene l'account di dominio di Windows associato all'evento restituito.
SessionID 39 8 Contiene l'ID di sessione associato all'evento restituito.
NTCanonicalUserName 40 8 Contiene il nome utente associato all'evento di comando. A seconda dell'ambiente, il nome utente si trova nel formato seguente: -
Account utente Windows (DOMAIN\UserName) - Nome entità utente (UPN)
- Nome entità servizio (SPNusername@domain.com) (appid@tenantid
)
- Account del servizio Power BI (servizio Power BI)
SPID 41 1 Contiene l'ID del processo server (SPID, Server Process ID) che identifica in modo univoco la sessione utente associata all'evento restituito. Lo SPID corrisponde direttamente al GUID di sessione utilizzato da XMLA (XML for Analysis).
TextData 42 9 Contiene i dati di tipo text associati all'evento restituito.
ServerName 43 8 Contiene il nome dell'istanza in cui si è verificato l'evento segnalato.

Colonne di dati dell'evento Progress Report Current

Nome colonna ID colonna Tipo di colonna Descrizione colonna
EventClass 0 1 La classe di evento viene usata per suddividere gli eventi in categorie.
EventSubclass 1 1 La sottoclasse di evento fornisce informazioni aggiuntive su ogni classe di evento. Di seguito sono indicate coppie di valori Sub Class Id: Sub Class Name validi:

1: Process

2: Merge

3: Delete

4: DeleteOldAggregations

5: Rebuild

6: Commit

7: Rollback

8: CreateIndexes

9: CreateTable

10: InsertInto

11: Transaction

12: Initialize

13: Discretize

14: Query

15: CreateView

16: WriteData

17: ReadData

18: GroupData

19: GroupDataRecord

20: BuildIndex

21: Aggregate

22: BuildDecode

23: WriteDecode

24: BuildDMDecode

25: ExecuteSQL

26: ExecuteModifiedSQL

27: Connecting

28: BuildAggsAndIndexes

29: MergeAggsOnDisk

30: BuildIndexForRigidAggs

31: BuildIndexForFlexibleAggs

32: WriteAggsAndIndexes

33: WriteSegment

34: DataMiningProgress

35: ReadBufferFullReport

36: ProactiveCacheConversion

37: Backup

38: Restore

39: Synchronize

40: Build Processing Schedule

41: Detach

42: Attach

43: Analyze\Encode Data

44: Compress Segment

45: Write Table Column

46: Relationship Build Prepare

47: Build Relationship Segment

48: Load

49: Metadata Load

50: Data Load

51: Post Load

52: Metadata traversal during Backup

53: VertiPaq

54: Hierarchy processing

55: Switching dictionary

57: commit della transazione tabulare

58: Punto di sequenza

59: elaborazione di oggetti tabulari

60: Salvataggio del database

61: Elaborazione dell'archivio di token

63: Controllare gli indici dei segmenti

64: Controllare la struttura dei dati tabulari

65: Controllare i dati delle colonne per i duplicati o i valori Null
CurrentTime 2 5 Contiene l'ora corrente dell'evento restituito, se disponibile. I formati previsti per l'applicazione di filtri sono "YYYY-MM-DD" e "YYYY-MM-DD HH:MM:SS".
StartTime 3 5 Contiene l'ora di inizio dell'evento, se disponibile. I formati previsti per l'applicazione di filtri sono "YYYY-MM-DD" e "YYYY-MM-DD HH:MM:SS".
JobID 7 1 Contiene l'ID processo associato all'evento restituito.
SessionType 8 8 Contiene il tipo di sessione, ovvero l'entità che provoca l'evento, associato all'evento restituito. Per l'elaborazione degli eventi, i valori validi sono:

1= Utente

2= Memorizzazione nella cache attiva

3= Elaborazione lenta
ProgressTotal 9 1 Contiene informazioni sullo stato complessivo dell'evento restituito.
IntegerData 10 1 Contiene i dati di tipo integer associati all'evento restituito, ad esempio il conteggio delle righe elaborate per un evento di elaborazione.
ObjectID 11 8 Contiene l'ID oggetto (una stringa) associato all'evento restituito.
ObjectType 12 1 Contiene il tipo di oggetto.
ObjectName 13 8 Contiene il nome dell'oggetto associato all'evento restituito.
ObjectPath 14 8 Contiene il percorso dell'oggetto per l'oggetto associato all'evento restituito in forma di elenco delimitato da virgole di elementi padre, iniziando dagli elementi padre dell'oggetto.
ObjectReference 15 8 Contiene il riferimento all'oggetto per l'evento restituito, codificato come XML per tutti gli elementi padre e che utilizza tag per descrivere l'oggetto.
ConnectionID 25 1 Contiene l'ID di connessione univoco associato all'evento restituito.
DatabaseName 28 8 Contiene il nome del database in cui è stato generato l'evento restituito.
SessionID 39 8 Contiene l'ID di sessione associato all'evento restituito.
SPID 41 1 Contiene l'ID del processo server (SPID, Server Process ID) che identifica in modo univoco la sessione utente associata all'evento restituito. Lo SPID corrisponde direttamente al GUID di sessione utilizzato da XMLA (XML for Analysis).
TextData 42 9 Contiene i dati di tipo text associati all'evento restituito.
ServerName 43 8 Contiene il nome dell'istanza in cui si è verificato l'evento segnalato.

Colonne di dati dell'evento Progress Report Error

Nome colonna ID colonna Tipo di colonna Descrizione colonna
EventClass 0 1 La classe di evento viene usata per suddividere gli eventi in categorie.
EventSubclass 1 1 La sottoclasse di evento fornisce informazioni aggiuntive su ogni classe di evento. Di seguito sono indicate coppie di valori Sub Class Id: Sub Class Name validi:

1: Process

2: Merge

3: Delete

4: DeleteOldAggregations

5: Rebuild

6: Commit

7: Rollback

8: CreateIndexes

9: CreateTable

10: InsertInto

11: Transaction

12: Initialize

13: Discretize

14: Query

15: CreateView

16: WriteData

17: ReadData

18: GroupData

19: GroupDataRecord

20: BuildIndex

21: Aggregate

22: BuildDecode

23: WriteDecode

24: BuildDMDecode

25: ExecuteSQL

26: ExecuteModifiedSQL

27: Connecting

28: BuildAggsAndIndexes

29: MergeAggsOnDisk

30: BuildIndexForRigidAggs

31: BuildIndexForFlexibleAggs

32: WriteAggsAndIndexes

33: WriteSegment

34: DataMiningProgress

35: ReadBufferFullReport

36: ProactiveCacheConversion

37: Backup

38: Restore

39: Synchronize

40: Build Processing Schedule

41: Detach

42: Attach

43: Analyze\Encode Data

44: Compress Segment

45: Write Table Column

46: Relationship Build Prepare

47: Build Relationship Segment

48: Load

49: Metadata Load

50: Data Load

51: Post Load

52: Metadata traversal during Backup

53: VertiPaq

54: Hierarchy processing

55: Switching dictionary

57: commit delle transazioni tabulari

58: Punto sequenza

59: elaborazione di oggetti tabulari

60: Salvataggio del database

61: Elaborazione dell'archivio token

63: Controllare gli indici dei segmenti

64: Controllare la struttura dei dati tabulari

65: Controllare i dati della colonna per i valori duplicati o Null
CurrentTime 2 5 Contiene l'ora corrente dell'evento restituito, se disponibile. I formati previsti per l'applicazione di filtri sono "YYYY-MM-DD" e "YYYY-MM-DD HH:MM:SS".
StartTime 3 5 Contiene l'ora di inizio dell'evento, se disponibile. I formati previsti per l'applicazione di filtri sono "YYYY-MM-DD" e "YYYY-MM-DD HH:MM:SS".
EndTime 4 5 Contiene l'ora di fine dell'evento. Questa colonna non viene popolata per le classi degli eventi di avvio, ad esempio SQL:BatchStarting o SP:Starting. I formati previsti per l'applicazione di filtri sono "YYYY-MM-DD" e "YYYY-MM-DD HH:MM:SS".
Durata 5 2 Contiene la quantità di tempo trascorso in millisecondi richiesta dall'evento.
JobID 7 1 Contiene l'ID processo associato all'evento restituito.
SessionType 8 8 Contiene il tipo di sessione, ovvero l'entità che provoca l'evento, associato all'evento restituito. Per l'elaborazione degli eventi, i valori validi sono:

1= Utente

2= Memorizzazione nella cache attiva

3= Elaborazione lenta
ProgressTotal 9 1 Contiene informazioni sullo stato complessivo dell'evento restituito.
IntegerData 10 1 Contiene i dati di tipo integer associati all'evento restituito, ad esempio il conteggio delle righe elaborate per un evento di elaborazione.
ObjectID 11 8 Contiene l'ID oggetto (una stringa) associato all'evento restituito.
ObjectType 12 1 Contiene il tipo di oggetto.
ObjectName 13 8 Contiene il nome dell'oggetto associato all'evento restituito.
ObjectPath 14 8 Contiene il percorso dell'oggetto per l'oggetto associato all'evento restituito in forma di elenco delimitato da virgole di elementi padre, iniziando dagli elementi padre dell'oggetto.
ObjectReference 15 8 Contiene il riferimento all'oggetto per l'evento restituito, codificato come XML per tutti gli elementi padre e che utilizza tag per descrivere l'oggetto.
Gravità 22 1 Contiene il livello di gravità di un'eccezione associata all'evento restituito. I valori possibili sono:

0 = Esito positivo

1 = Messaggio informativo

2 = Avviso

3 = Errore
Errore 24 1 Contiene il numero di errore di un determinato evento.
ConnectionID 25 1 Contiene l'ID di connessione univoco associato all'evento restituito.
DatabaseName 28 8 Contiene il nome del database in cui è stato generato l'evento restituito.
SessionID 39 8 Contiene l'ID di sessione associato all'evento restituito.
SPID 41 1 Contiene l'ID del processo server (SPID, Server Process ID) che identifica in modo univoco la sessione utente associata all'evento restituito. Lo SPID corrisponde direttamente al GUID di sessione utilizzato da XMLA (XML for Analysis).
TextData 42 9 Contiene i dati di tipo text associati all'evento restituito.
ServerName 43 8 Contiene il nome dell'istanza in cui si è verificato l'evento segnalato.