Debug dei modelli di visualizzazione
Articolo originale pubblicato martedì 24 luglio 2012
Dopo la pubblicazione del mio ultimo post sull'utilizzo di modelli di visualizzazione personalizzati, una delle prime domande che mi sono state poste riguardava ovviamente la procedura per sottoporli a debug. Ecco un paio di soluzioni che ho trovato:
Nel modello di visualizzazione aggiungere il codice JavaScript dopo il primo tag div e inserire un'istruzione debugger; . Si noti che è NECESSARIO deselezionare l'opzione in Internet Explorer per disabilitare il debug degli script e riavviare il browser. Questo metodo è straordinario, perché consente di accedere a Visual Studio e ottenere tutte le variabili e i valori delle query:
Il secondo metodo è leggermente più "hardcoded", quindi non è il mio preferito anche se funziona bene. È necessario:
- Premere F12 per aprire la finestra di sviluppo di Internet Explorer
- Fare clic sulla scheda Script
- Nell'elenco a discesa di file di script selezionare clientrenderer.js
- Cercare la funzione CoreRenderWorker. In genere la trovo passando alla penultima riga dello script e premendo FINE.
- Fare clic ed evidenziare la prima riga di codice all'interno di questa funzione. Dovrebbe essere simile a "var a;"
- Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla riga e scegliere Inserisci punto di interruzione dal menu.
- Fare clic sul pulsante Avvia debug.
- Tornare nel browser ed eseguire la query.
- Quando il debugger viene avviato, fare clic sulla scheda Variabili locali a destra della finestra e quindi sul segno più accanto alla variabile "c" per espanderla.
- È possibile esaminare tutte le variabili, ma in genere è consigliabile fare clic sul pulsante Riproduci nel debugger per continuare. Ogni volta che viene caricato un nuovo set di codice, la variabile "c" viene compressa, indicando che è necessario tornare indietro ed espanderla di nuovo per visualizzare i dati che contiene. In genere, è necessario fare clic sul pulsante Riproduci da tre a cinque volte, finché sotto la variabile "c" non compare un oggetto denominato "CurrentItem". Questo oggetto rappresenta un singolo risultato di ricerca e consente di esaminare tutti i valori per le proprietà gestite richieste. È particolarmente utile e non richiede Visual Studio.
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