Comune di Milano e Microsoft Live@Gov
Da ieri i residenti del Comune di Milano hanno a disposizione un servizio in più!
Mario Derba (GM di Microsoft Italia) e Stefano Pilliteri (per il Comune di Milano) hanno annunciato ogni residente del Comune di Milano (con più di 15 anni) potrà richiedere una propria "identità digitale" (basata su Microsoft Live ID) e con questa accedere ad una serie di servizi, tutti basati sui servizi Microsoft Live.
La richiesta dell'identità digitale e l'accesso ai servizi (già operativi) avviene attraverso il portale http://www.comune.milano.it .
Il comune di Milano ha scelto milanosemplice.it come dominio da associare a questi servizi.
Oltre ai servizi di posta elettronica certificata (che a breve consentirà di considerare la posta provenienete da indirizzi di tipo nome.cognome@milanosemplice.it come posta affidabile) e di istant messaging sarà possibile accedere a
- notizie sugli eventi disponibili in Milano
- notizie sul traffico
- mappe dei cantieri in corso (basate su Microsoft Virtual Earth)
Credo sia un bel servizio soprattutto per la parte di posta elettronica certificata che semplificherà non poco la relazione tra cittadino e pubblica amministrazione... quando a Bergamo (scusate il campanilismo)?
Cosa ne pensano i milanesi che passano di qui?
Giorgio
Technorati Tags: Microsoft Live,Windows Live,piergiorgio Malusardi
Comments
Anonymous
March 13, 2008
The comment has been removedAnonymous
March 14, 2008
@andrea a parte che questa è un iniziativa comunale , poi mi chiedo perchè anche gli altri non si propongono a creare partnership piuttosto che piagnucolare dopo???Anonymous
March 14, 2008
Scusami ma mi sfugge il nesso di questa iniziativa con le vicende giuridiche della Microsoft. Poi, aggiungendo un mio parere personale, questa è la dimostrazione del fatto che Microsoft è disponibile ad offrire i suoi servizi verso chiunque sia utenti privati che aziende o organizzazioni.Anonymous
March 15, 2008
ecco la spiegazione pratica del perchè il padre eterno fu crocifisso 2000 anni fa. Non è cambiato niente,