Come creare una macchina virtuale con Windows Server 2012 su Windows Azure partendo dalla VM Gallery
Dopo il wiki-post relativo all’attivazione dell’account di prova su Windows Azure, oggi voglio riprendere qui nel blog il contenuto del wiki relativo alla creazione di macchine virtuali su Windows Azure.
Trovate il wiki originale, che potete estendere e aggiornare, su TechNet Wiki: Come creare una macchina virtuale con Windows Server 2012 su Windows Azure partendo dalla VM Gallery . Online trovate anche un altro articolo utile: Come connettersi via RDP da remoto ad una macchina virtuale Windows Server 2012 creata su Windows Azure .
Buona lettura!
Renato F. Giorgini |
Per poter utilizzare le funzionalità di Virtual Machine su Windows Azure, è necessario prima aver attivato una sottoscrizione di prova e aver abilitato le funzionalità attualmente in Preview. Per sapere come procedere potete seguire le indicazioni presenti nel wiki Come attivare un account su Windows Azure .
Le macchine virtuali in Windows Azure
Una macchina virtuale in Windows Azure è un server nel cloud che è possibile controllare e gestire esattamente come un server o una macchina virtuale locale.
Per creare una nuova macchina virtuale è possibile partire da una delle Immagini già predisposte e presenti nella Gallery di Windows Azure, oppure caricando un file VHD opportunamente preparato, con all’interno il sistema operativo che si vuole utilizzare.
In questa guida seguiremo i passaggi necessari per creare una VM partendo proprio da quelle a disposizione nella Gallery. Online trovate anche le indicazioni che spiegano come creare in locale un file VHD con una immagine personalizzata di Windows Server e come caricarlo su Windows Azure.
Creazione di una nuova virtual machine con Windows Server 2012 utilizzando la Gallery
Accedere al portale di gestione di Windows Azure, https://manage.windowsazure.com/ . Il portale è lo strumento che verrà utilizzato per eseguire tutte le operazioni di creazione, modifica e manutenzione delle VM e dei servizi attivati su Windows Azure.
Sulla barra dei comandi in fondo alla pagina del portale di gestione, scegliere New .
Sotto la voce Compute scegliere Virtual Machine, e quindi sulla voce From Gallery
Il contenuto della Gallery viene periodicamente aggiornato con nuove immagini di sistemi operativi differenti o prodotti in versione di prova. Inoltre, se presenti, dalla Gallery possiamo anche scegliere le immagini personalizzate che abbiamo creato e caricato su Windows Azure.
Nel nostro caso selezioniamo l’immagine di Windows Server 2012 e spostiamoci alla scheda successiva utilizzando la freccia in basso a destra.
Il passaggio successivo ci consente di scegliere il nome che sarà assegnato alla macchina virtuale, la password del builtin Administrator, e le caratteristiche hardware della macchina virtuale: CPU e RAM. Online trovate la documentazione relativa al dettaglio delle caratteristiche delle differenti tipologie di VM.
Passando con il mouse sopra il simbolo del punto interrogativo presente vicino ad alcuni campi è possibile avere delle informazioni rapide che illustrano l’utilizzo di quel particolare campo.
Una volta impostate queste informazioni, possiamo passare alla scheda successiva.
E’ ora possibile scegliere le informazioni relative a come sarà possibile raggiungere la VM, se è collegata ad altre VM già presenti su Windows Azure, in quale Datacenter vogliamo creare la nostra VM e così via.
Se la nostra VM non dovrà comunicare con altre VM o con altri servizi di Windows Azure, o se è la prima VM che creiamo, selezioniamo Standalone Virtual Machine, altrimenti scegliamo il Cloud Service con cui dovrà comunicare, dalla lista dei cloud service che abbiamo precedentemente creato.
Scegliamo poi lo Storage Account dove sarà salvato il file VHD della VM che stiamo creando, o facendo generare automaticamente un nuovo Storage Account dedicato, oppure scegliendo uno di quelli definiti ed utilizzati in precedenza.
L’ultima opzione è quella che ci consente di scegliere dove sarà collocata la virtual machine: l’area geografica del datacenter di Windows Azure, oppure l’Affinity Group a cui appartiene o la Virtual Network a cui è collegata.
Se non abbiamo ancora creato un Affinity Group o una Virtual Network, possiamo semplicemente scegliere l’area geografica di destinazione e passare alla scheda successiva.
Nell’ultimo passaggio possiamo decidere se creare un Availability Set, se sceglierne uno creato in precedenza, oppure se non sceglierne alcuno, come nel nostro caso.
Per confermare le opzioni scelte e avviare la creazione della VM è necessario fare click sul simbolo di spunta in basso a destra.
A questo punto in basso si attiverà una notifica che ci informa che è in corso la creazione della VM, e ci apparirà una notifica appena la creazione della VM è terminata.
La VM sarà quindi avviata per il primo boot di autoconfigurazione e aggiornamento del sistema operativo.
Facendo click sul nome della VM è possibile entrare nella Dashboard con le informazioni sulla VM, i performance counter (che ovviamente al momento saranno vuoti), gli indirizzi IP pubblici e interni assegnati, lo storage connesso alla VM.
Seguendo i link in alto nella scheda è possibile abilitare o disabilitare Endpoint per abilitare la comunicazione dall’esterno su porte particolari verso la VM.
Di default, è abilitato l’endpoint che consente di utilizzare il DNS Name pubblico definito in precedenza per connettersi alla VM tramite protocollo RDP:
Utilizzando i comandi in fondo alla pagina, è possibile modificare uno degli endpoint esistenti o attivarne uno nuovo, ad esempio per aprire la porta 80 ed esporre all’esterno un eventuale webserver attivo sulla macchina, gestendo anche il mapping tra porte locali alla VM e porte esposte verso l'esterno.
Sempre dai link in alto, selezionando Configure, è possibile andare a modificare le caratteristiche della VM e le risorse assegnate, oppure scegliere o modificare l’Availability Set a cui la virtual machine è associata.
Man mano che la VM sarà stata in esecuzione, nella parte di Dashboard si popoleranno i dati ed i grafici relativi all’utilizzo delle risorse: rete, disco, CPU...
Connessione da Remoto alla Virtual Machine
Per connetervi da remoto alla vostra Virtual Machine, potete seguire le istruzioni di questo articolo: Come connettersi via RDP da remoto ad una macchina virtuale Windows Server 2012 creata su Windows Azure .