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io ogni tanto mi fermo a pensare e subito dopo mi metto a ridere!

tipo ieri, eravamo all'Hayatt vicino l'aeroporto di Parigi, per una riunione etc. Finito tutto ci sediamo un attimo con David al bar a fare il punto sulle 4/5 cose che stiamo facendo insieme. alle 18 ci salutiamo, un pò di fretta perchè aveva il volo alle 19.15 e doveva sbrigarsi.

Morale di questa supercazzola banalissima: ma io quand'ero piccinino, in giornata e qualche volta un pò di corsa, prendevo il pulman per andare da casa mia a scuola, ma sempre Pretitoli era. Oggi ti svegli la mattina alle 4.30, corri all'aeroporto più vicinio (Londra, Parigi, Milano, Shanghai, dove volete). Entrate in camera di decompressione, nel senso che il check-in ormai è velocissimo..siete pronti, vi siete preparati a casa: avete persino già le vostre belle fialette da ospedale in bustina trasparente max 100ml a contenitore...ci siete, rush finale e bhum, fila tremenda per passare i contrilli. e come se non bastasse, fate questo due volte al giorno, come se faceste i pendolari, come quando da bambini andavata a scula col grembiule blu e la mamma che vi preparava la merenda.

e la cosa bella è che mi diverto come un matto ad osservare queste cose, banali, come quando la mamma vi svegliava al mattino. talmente banali...che...non ci sono più. Vabbè, saluti a tutti. oggi me ne riparto e torno a casa dalla mogliettina :-)

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