Hyper-V v.2: desideri
Hyper-V versione 1 è ormai stato rilasciato ed è disponibile per il download.
Adesso guardiamo avanti.
Il prossimo passo sarà Microsoft Hyper-V Server : si tratta della una versione "solo hypervisor" della tecnologia inserita in Windows Server 2008. Questa versione, pensata in particolare per essere distribuita direttamente dai vendor hardware con i server, avrà una dimensione molto ridotta, sarà dotata di una semplice interfaccia di amministrazione e mancherà la possibilità di creare cluster di host di virtualizzazione.
Della versione due di Hyper-V non abbiamo invece, ad oggi, alcuna notizia certa, se non che ci sarà :)
Voglio allora elencare, a caldo, quello che mi piacerebbe vedere nella prossima versione di Hyper-V:
- Live Migration: pur essendo convinto che in moltissime situazioni Quick Migration (la tecnologia di spostamento delle VM presente nella versione uno di Hyper-V) sia sufficiente per gestire le necessità degli amministratori di sistemo, credo che la possibilità di muovere "a caldo" le VM sia una funzione che non può mancare nella prossima versione se si vuole catturare anche la parte "alta" del mercato della virtualizzazione
- Clustered File System: pur non essendo strettamente una funzione dello stack di virtualizzazione un file system clusterizzato, in grado di consentire, l'accesso dedicato ed esclusivo, con granularità a livello di a singola directory (e non di LUN com'è oggi) è un "must to have". Si ottimizzerebbe in questo modo l'utilizzo delle risorse disco e si consentirebbe una più semplice creazione di infrastrutture di disaster recovery. Ad oggi è possibile utilizzare i file system clusterizzati di Sanbolic o di Poliserve (ora HP), o lo sarà a breve con il rilascio delle nuove versioni.
- Aggiunta a caldo di HW virtuale: nell'ottica di implementare la visione Dynamic IT è a mio avviso importante aumentare la dinamicità nella gestione delle macchine virtuali consentendo l'aggiunta a caldo di HW ed in particolare di CPU,RAM e schede di rete. Tutte queste funzioni sono già supportate da Windows Server 2008 in ambiente fisico. Si tratta "solo" di renderle disponibili in ambiente virtuale.
- Miglioramenti nel networking virtuale: secondo me è possibile migliorare la parte di netwoking virtuale aggiungendo agli switch virtuali il supporto a 802.1x e 802.1p. A livello di sistema operativo, ma con ricadute sull'ambiente virtuale, penso debba essere migliorato il supporto al Teaming delle schede di rete e a 802.1ad. Ad oggi Windows non supporta direttamente le schede in Teaming: devono essere i vendor HW a garantire il supporto per le schede da loro prodotte. Qui il problema è reale è che i diversi vendor vanno un po' per la loro strada e quindi fornire un supporto a livello di OS com'è stato fatto per l'infrastruttura dischi è un po complicato.
- Supporto USB nelle macchine virtuali: in realtà io non credo sia una necessità così diffusa avere la possibilità di accedere ai device USB da dentro una VM (mouse e tastiera lo sono già oggi), ma mi rendo conto che in alcune situazioni può essere utile. Ad oggi le soluzioni sono:
- connettersi alla VM con una sessione Terminal Service e usare i device USB da questa (connessi alla macchina da cui si apre la sessione TS)
- Usare dei convertitori USB-Ethernet
Credo che la lista possa essere allungata... con i vostri pareri.
Giorgio
Technorati Tags: Microsoft,Virtualization,Hyper-V
Comments
Anonymous
January 01, 2003
@Daniele Ciao Daniele. Grazie per il suggerimento. In ottica server il supporto a DirectX non penso sia particolarmente utile (specie per la Server Core :) ), ma in ottica VDI potrebbe essere un'opzione utile, ma qui ci viene in aiuto Terminal Server di Windows 2008 o Remote Desktop con il supporto grafico avanzato. GiorgioAnonymous
January 01, 2003
Beh, hai già messo tutto tu!!! Io aggiungerei un supporto video virtualizzato migliore, che magari sfrutti le potenzialità delle DirectX 10 (o 11 o 12) per colloquiare con l'HW fisico e che superi i 4 MB di memoria dedicata (tanto chiedere è gratis, da buon genovese). Una gestione ottimizzata della RAM, anche se non mi fido dello sharing delle pagine di memoria come affidabilità. Cosa aggiungere ancora?? Tutto dipende anche dalla crescita dell'HW e degli OS dal punto di vista della virtualizzazione. Forse la possibilità di paravirtualizzare le child partition. Ciaps, Daniele