Nuovi servizi e nuove funzionalità di Windows Azure: Virtual Machines, supporto per Linux, Virtual Network
La scorsa settimana sono state annunciate nuove importanti funzionalità che estendono i servizi disponibili sulla piattaforma di cloud Windows Azure, novità riprese anche oggi dalla Keynote di apertura di TechEd North America.
Lo scenario che si sta delineando grazie alle novità di Windows Server 2012, System Center 2012 e Windows Azure, è quello dell’hybrid cloud, cioè di una infrastruttura distribuita che unisce in modo flessibile servizi nel cloud e servizi on-premise, con una piattaforma di management e di gestione unificata.
Windows Azure Virtual Machines
E’ stato introdotto il supporto completo alle Virtual Machine create dall’utente, consentendo così di affiancare all’infrastruttura PaaS (Platform as a Service) già disponibile in Azure anche i componenti classici delle infrastrutture IaaS (Infrastructure as a Service) , con la possibilità di spostare i VHD dall’ambiente on premise a Windows Azure e viceversa.
Questa funzionalità consentirà di migrare in modo rapido anche workload complessi come SQL Server o SharePoint verso il cloud e permetterà di effettuare l’upload delle proprie VM e delle proprie immagini con sistemi operativi Microsoft o Linux, oppure di creare delle nuove VM direttamente all’interno di Windows Azure grazie a dei template già pronti.
Windows Azure Virtual Network
Oltre all VM è stato esteso il supporto relativo alla gestione delle reti VPN e del networking all’interno di Windows Azure, con l’obiettivo di connettere in modo sicuro ed efficiente la propria infrastruttura di rete aziendale con la propria infrastruttura di rete nel cloud.
Le nuove funzionalità consentono di estendere in modo sicuro ed affidabile la propria rete aziendale nel cloud, consentendo anche di gestire la topologia di rete, gli indirizzamenti, le tabelle di routing e le policy IPSEC.
Windows Azure Web Sites
Per quanto riguarda i siti web ospitati su Windows Azure sono state introdotte nuove funzionalità e ed è stato esteso il supporto alle piattaforme .NET, Node.js, e PHP. E’ possibile utilizzare Windows Azure per effettuare il deployment di applicazioni e CMS custom o Open Source come WordPress, Joomla!, DotNetNuke, Umbraco, e Drupal.
E’ stata anche introdotta la possibilità per ciascun account Windows Azure di avere fino a 10 siti web gratuiti, ospistati in modalità shared hosting.
Linux su Windows Azure
E’ stato incluso in Windows Azure il supporto a VM e a servizi basati su Linux tramite delle immagini già predisposte da Partner o tramite VM create ad hoc dall’utente. Trovate nel sito di Windows Azure i dettagli relativi alla configurazioni Linux supportate.
Linguaggi e strumenti di Sviluppo
Accanto al supporto per Team Foundation Server (TFS) è disponibile il supporto per Git ed è stato ulteriormente esteso il Software Development Kit per supportare nuovi linguaggi di sviluppo non-Microsoft ed estendendo il supporto all’SDK su piattaforme Windows, Mac e Linux.
In questo modo qualsiasi sviluppatore potrà utilizzare su Windows Azure il linguaggio che gli è più familiare o che è più appropriato per quel particolare scopo, senza la necessità di dover imparare un nuovo linguaggio di programmazione.
Windows Azure e System Center 2012
Aggiungo un elemento importante relativo alla gestione dell’infrastruttura ibrida “on premise” + “in the cloud”: i componenti di System Center 2012 sono pensati non solo per consentire deployment, gestione e monitoring delle applicazioni e dei servizi e sull’infrastruttura on-premise, ma anche quelli presenti nel cloud, in particolare su Windows Azure. Potete approfondire questo aspetto di System Center 2012 a partire dall’area dedicata del sito TechNet, o in questo video introduttivo:
Per ulteriori approfondimenti su Windows Azure e sui nuovi annunci vi lascio questi link:
- Meet Windows Azure
- Announcing New Windows Azure Services to Deliver “Hybrid Cloud”
- Meet the New Windows Azure
- A New Milestone For Openness On Windows Azure
- New Services and Enhancements to Windows Azure
- Introducing Locally Redundant Storage for Windows Azure Storage
Renato F. Giorgini |