Windows Azure: è arrivato
Oggi a PDC 2009, durante la keynote, oggi è stata annunciata la disponibilità per il grande pubblico di Windows Azure e SQL Azure Database (in produzione da gennaio e a pagamento da febbraio).
Le novità annunciate sono tante (qui un ottimo resoconto di Renato sul blog del nostro team e qui un altrettanto ottimo resoconto di Pietro sul blog del team MSDN).
Mi preme sottolinearne quattro:
- La possibilità di creare, a partire da template preconfigurati, delle Virtual Machine che possono poi essere configurate a piacere e connesse all’infrastruttura aziendale avendo accesso in modalità amministrativa
- La disponibilità della beta 1 di Windows Server ApplFabric (scaricabile a breve da qui) un insieme di tecnologie per Windows Server (Velocity e Dublin) che consente la costruzione, la gestione e la scalabilità di applicazioni composite che girano su IIS
- Windows Azure Project Sydney, una tecnologia basata IPv6 che consente di connettere le infrastrutture tradizionali con applicazioni nel cloud
- System Center Cloud (disponibile in beta nel 2010) che consentirà di avere un unico centro per la gestione dell’infrastruttura nel cloud e on-premise
Tra le altre novità presentate cito il rilascio della di Windows Identity Foundation (aka “Geneva framework”); si tratta di un componente per la scrittura di applicazioni in grado di usare la claim based autorization. Questo componente si affianca alla nuova versione di AD Federation Services nella costruzione di ambienti federati.
Direi che è ora di iniziare ad esplorare il cloud (anzi i cloud) e cercare di capire quale scenari si stanno prospettando, quali implicazioni ci sono per gli IT Pro e quali sono le problematiche legate a questo tipo di infrastruttura.
C’è già molta “letteratura” sul web, ma è mia intenzione affrontare l’argomento con una serie di post che pubblicherò nelle prossime settimane a che spero possano servire per ragionare insieme su queste novità.
A presto
Giorgio
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