Freigeben über


Guest post: #TecHeroes Recap n.14

Questo post è stato scritto da Cristian Lepore, Technical Evangelist Intern .

Anche questa settimana non può mancare l’aggiornamento con il mondo tecnologico da #TecHeroes lo show italiano su Channel9!

La prima puntata della settimana ci ha introdotti ad un nuovo filone di tecnologie che non avevamo mai toccato prima, relativo allo sviluppo di videogiochi! A parlarcene Roberto Andreoli, Director of Technical Evangelism, Microsoft in compagnia di Marcello Marchetti una delle nuove entrate nel team di evangelismo. Il mondo del gaming negli ultimi anni ha ricevuto una notevole spinta grazie soprattutto al lavoro che aziende come Microsoft stanno facendo per dare a tutti gli strumenti necessari per sviluppare in modo semplice e veloce. I videogiochi negli ultmi anni, hanno avuto un impatto sociale notevole ed oggi sono utilizzati non solo come strumento di divertimento, ma anche a scopo educativo e non hanno limiti d'età.

Crearne uno non è più qualcosa di impossibile che richiede enormi capacità e gli strumenti a disposizione sono ormai molti. Nel corso della puntata ci siamo focalizzati su Unity, un engine 3D usato per sviluppare videogiochi in C# e Javascript che offre strumenti ottimi per ottenere risultati in pochissimo tempo. Unity ha anche un Asset Store dal quale è possibilie scaricare ogni tipo di asset (grafica, audio, script, modelli etc..) fino a progetti completi, ottenendo così linee guida di notevole aiuto per chi è alle prime armi nello sviluppo di videogiochi. Per i ragazzi più giovani c'è Project Spark che consente di costruire un nostro mondo e creare storie, senza dover conoscere approfonditamente le tecniche di sviluppo.

Microsoft ha lavorato molto da questo punto di vista tanto che in Dicembre c'è stato l'Hour Of Code, un format che insegna ai bambini elementi base di programmazione attraverso i videogiochi; tante attività con i ragazzi presso le scuole e corsi fruibili direttamente online come il corso su Kodu. Trovate anche il corso completo di unity che insegna a sviluppare da zero il vostro primo videogioco!

Insomma per gli appassionati e per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, gli strumenti e corsi a disposizione non mancano di certo!!

Durante la settimana successiva abbiamo avuto ospite Paolo Patierno, Microsoft MVP per Windows Embedded & IoT. Paolo lavora da diversi anni su dispositivi embedded e cerca di avvicinare e far conoscere queste nuove tecnologie a tutte le persone e makers.

Intervistato da Erica Barone Technical Evangelist per Microsoft, ci ha raccontato quali sono i passaggi che lo hanno portato a sviluppare dal comparto desktop al bare metal, per poi divenire uno sviluppatore IoT. È proprio l'IoT, considerata da tutti come la naturale evoluzione della tecnologia embedded ad aver riscosso negli ultimi anni sempre più successo. La realtà dei fatti è che oggi ogni oggetto è sempre più smart, dispositivi non solo connessi alla Rete, ma vere e proprie reti di dispositivi interconnessi tra loro con ampia possibilità di interazione in grado di sfruttare l'enorme mole di dati che i loro sensori acquisiscono. Paolo, portando la sua esperienza da sviluppatore nell'ambito IoT, si occupa quotidianamente di sfruttare questa enorme mole di dati che ha a disposizione.

Durante il suo speech alla conferenza italiana su tecnologie Microsoft ci ha parlato proprio di IoT, ed in particolar modo del servizio IoT Hub di Azure che può essere definito come cloud gateway tra i device ed il mondo Azure. IoT Hub è però soltanto un pezzo di Azure IoT Suite che consente di farci partire in maniera rapida nello sviluppo della nostra soluzione end-to-end.

Scoprite molto altro guardando il video!

Ultima puntata della settimana, ospite Fela Ameghino, sviluppatore Windows e Windows Phone, noto in ambiente underground.

In questa puntata insieme a Lorenzo Barbieri, Technical Evangelist per Microsoft, ci hanno parlano di .NET Native, tecnologia di compilazione che permette alle applicazioni .NET di avviarsi fino al 60% più velocemente con una minor richiesta di memoria consentendo di trasformare il codice intermedio che viene usato per generare l'eseguibile di un programma in codice nativo ed ottenere un programma performante e sicuro in codice binario ARM o x86_64 ottimizzato.

Se siete curiosi di conoscere tutte le altre novità di .NET Native seguite questa puntata.