Varianti in SharePoint 2010 - Collegamento tra utenti e contenuto
Varianti in SharePoint 2010 - Collegamento tra utenti e contenuto
Quando si esegue il provisioning di un nuovo sito di pubblicazione di SharePoint, una delle prime opzioni visibili nella pagina di benvenuto predefinita è la possibilità di utilizzare la funzionalità Varianti per la gestione di siti e pagine multilingue. Mi chiamo Josh Stickler e sono Program Manager per la funzionalità Varianti. In questo post offrirò una breve panoramica di questa funzionalità ed evidenzierò i miglioramenti principali apportati in SharePoint 2010.
Se siete interessati ad altri argomenti specifici, inserite i vostri suggerimenti nella sezione dei commenti e tenterò di soddisfare il maggior numero possibile di richieste. Qualsiasi commento e suggerimento è ben accetto. Grazie a tutti.
Descrizione della funzionalità Varianti
Varianti (Variations) è una funzionalità di SharePoint che facilita la gestione e la manutenzione di contenuto per più gruppi di destinatari. Questi gruppi di destinatari possono variare in termini di lingua o paese, ma possono anche rappresentare marchi o dispositivi diversi.
Funzionamento di Varianti
Per ogni canale in cui si desidera gestire contenuto, è possibile specificare un'etichetta Varianti. Vengono create istanze di etichette come siti di pubblicazione di SharePoint e l'intero insieme di etichette di una raccolta siti viene indicato come gerarchia di varianti. Per fare riferimento ai siti di pubblicazione di SharePoint creati e gestiti con la funzionalità Varianti viene utilizzato il termine "siti variante".
Utilizzando le varianti, i siti variante di destinazione riflettono un sito variante di origine in termini di pagine e struttura del sito. Quando si configurano le varianti, specificare un sito variante come origine. Tutti gli altri siti variante rappresentano le destinazioni. Per impostazione predefinita, le pagine pubblicate nel sito variante di origine vengono copiate in tutti i siti variante di destinazione come versioni bozza e i siti creati nell'origine vengono creati (e non copiati, questa è la distinzione importante) in tutti i siti variante di destinazione. Possono esistere un solo sito variante di origine per gerarchia di varianti e una sola gerarchia di varianti per raccolta siti.
Novità in SharePoint 2010
Il concetto e l'architettura su cui si basa la funzionalità Varianti, secondo cui le pagine e la struttura di un sito vengono replicate in più siti variante di una raccolta siti, sono rimasti invariati rispetto a Microsoft Office SharePoint Server 2007. Sono stati apportati tuttavia miglioramenti significativi per soddisfare al meglio le esigenze di clienti aziendali che gestiscono contenuto su più canali.
Questi miglioramenti possono essere suddivisi in quattro categorie:
- Nazionalità dei server
- Distribuzione del contenuto
- Funzionalità di modifica
- Affidabilità
Nazionalità dei server
Le operazioni della funzionalità Varianti ora vengono eseguite in background tramite processi timer. Gli utenti finali pertanto non dovranno bloccarsi su una schermata di avanzamento per attendere che vengano completate le operazioni, mentre gli amministratori di sistema potranno usufruire di una gestione ottimale di operazioni a elevato utilizzo di risorse, ad esempio Crea gerarchie (Create Hierachies).
È possibile modificare la frequenza con cui vengono eseguite le operazioni di Varianti in Amministrazione centrale. Più avanti verrà illustrata la differenza tra i processi timer di creazione e propagazione nel contesto dei miglioramenti apportati ai modelli di distribuzione del contenuto di Varianti.
Propagazione di siti e pagine
In Microsoft Office SharePoint Server 2007 sono disponibili due modelli per la distribuzione di pagine nella gerarchia di varianti:
1. Creazione automatica: se è abilitata l'opzione "Creazione automatica" nella pagina Impostazioni varianti (abilitata per impostazione predefinita), con la pubblicazione di una pagina nel sito variante di origine tale pagina verrà copiata in tutti i siti variante di destinazione.
2. Creazione manuale: se l'opzione "Creazione automatica" è disabilitata, l'unico modo per copiare una nuova pagina in un singolo sito variante di destinazione specifico consiste nell'utilizzare il pulsante "Crea varianti" della barra multifunzione.
In alcuni commenti e suggerimenti ricevuti è stato indicato che in molti casi è necessario pubblicare modifiche localmente nel sito variante di origine senza propagarle in tutte le destinazioni. Se ad esempio nel sito variante di origine è presente un errore di battitura in inglese, la correzione potrebbe non essere pertinente per un sito di destinazione in tedesco. Pubblicando la correzione nella pagina di origine, si rischia di creare inutilmente confusione copiando la versione in inglese modificata in tutti i siti di destinazione.
In SharePoint 2010 è stato introdotto un terzo modello "ibrido" di distribuzione del contenuto:
3. Propagazione di pagine su richiesta
È stata aggiunta un'impostazione (configurabile tramite il modello a oggetti) per disabilitare la propagazione automatica delle pagine. Quando l'impostazione è abilitata, la pubblicazione o l'approvazione di una pagina nel sito variante di origine non comporta la copia della pagina nei siti variante di destinazione. L'impostazione "Creazione automatica" verrà ignorata per le pagine. Per distribuire contenuto nella gerarchia di varianti su richiesta, gli utenti potranno utilizzare "Aggiorna varianti" e "Crea varianti".
I modelli di distribuzione del contenuto verranno analizzati in modo ancora più dettagliato in post futuri. Per evitare tuttavia di lasciare incompiuta la descrizione della configurazione della propagazione di pagine su richiesta, vengono forniti di seguito i comandi di PowerShell appropriati:
Abilitazione della propagazione di pagine su richiesta:
[System.Reflection.Assembly]::LoadWithPartialName("Microsoft.SharePoint")
$site = new-object Microsoft.SharePoint.SPSite("https://yourserver/sites/abc")
$folder = $site.RootWeb.Lists["Relationships List"].RootFolder
$folder.Properties.Add("DisableAutomaticPropagation", "True")
$folder.Update();
Disabilitazione della propagazione di pagine su richiesta:
[System.Reflection.Assembly]::LoadWithPartialName("Microsoft.SharePoint")
$site = new-object Microsoft.SharePoint.SPSite("https://yourserver/sites/abc")
$folder = $site.RootWeb.Lists["Relationships List"].RootFolder
$folder.Properties.Remove("DisableAutomaticPropagation")
$folder.Update();
Sono stati apportati inoltre miglioramenti per consentire ai proprietari di contenuto di siti variante di destinazione di individuare più facilmente le modifiche apportate nel sito variante di origine quando vengono visualizzate versioni bozza in un sito variante di destinazione.
Funzionalità di modifica
Per sfruttare al meglio il tempo a disposizione e gli sforzi investiti, gli utenti di contenuto di varianti di destinazione devono poter procedere in modo semplice e informato per individuare il nuovo contenuto in caso di propagazione di pagine dalla variante di origine.
Un nuovo pulsante "Visualizza modifiche" (View Changes) consente di confrontare la versione di origine più recente propagata nel sito di destinazione con la versione di origine più recente pubblicata nel sito di destinazione. Le modifiche vengono evidenziate in un report popup per consentire di elaborare il contenuto direttamente nell'editor di testo RTF.
Report evidenziato
Posizione corrispondente nell'editor di testo RTF
Questo pulsante è disponibile in una pagina di varianti di destinazione dopo la prima pubblicazione e dopo la copia di una nuova versione bozza dal sito variante di origine tramite uno dei processi timer Varianti. Questa nuova funzionalità verrà esaminata in modo più dettagliato in un post di blog futuro in cui verrà illustrata l'opzione Visualizza modifiche (View Changes) con screenshot, un flusso di lavoro di esempio e uno scenario descrittivo.
Affidabilità
Uno degli obiettivi principali è rendere la funzionalità Varianti in SharePoint 2010 più affidabile, in modo che i clienti aziendali possano utilizzare questa funzionalità per la gestione e la distribuzione di contenuto su più canali.
Ora che la creazione di gerarchie viene eseguita nel servizio timer, sono supportate la sospensione e la ripresa dell'operazione durante i ricicli del servizio timer per consentire operazioni di lunga durata in distribuzioni di grandi dimensioni. Questo significa inoltre che il processo non è influenzato da ricicli di pool di applicazioni. È stato perfezionato infine l'elenco relazioni, che tiene traccia di tutte le pagine di destinazione collegate a una pagina di origine. Per prestazioni ottimali e una maggiore scalabilità, ora è possibile tenere traccia delle pagine di varianti utilizzando i GUID.
Grazie per l'attenzione. Saranno disponibili prossimamente post di blog con indicazioni sulle novità relative alla funzionalità Varianti e altri sviluppi interessanti in Gestione contenuto aziendale.
Saluti
Josh Stickler
Program Manager
Questo è un post di blog localizzato. L'articolo originale è disponibile in Variations in SharePoint 2010 - Connecting People with Content.